CAPITOLO 47-get better

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Un giorno, era un martedì, dissi a Luke di aspettarmi fuori da scuola alla fine delle lezioni. Avevo una sorpresa per lui...

"Ciao Luke" lo salutai, raggiungendo la panchina su cui era seduto.

"Ciao Deb" rispose, alzandosi in piedi.

"Ash mi ha detto che l'avete preso nella band, è fantastico..."

"Già, è così. Non sapevo che fosse così bravo, ha conquistato tutti..."

"Mi fa davvero piacere"

"Beh, gran parte del merito è tuo..."

Sorrisi, un po' imbarazzata ma contenta.

"Allora...ora posso sapere che dobbiamo fare?" mi chiese Luke.

"Sorpresa...andiamo in un posto" risposi.

Luke mi guardò in silenzio, evidentemente confuso e curioso...

"Vieni..." gli dissi, prendendolo per mano.


LUKE'S POV.-------------------

Debby mi prese per mano, portandomi fino alla fermata del pullman. Salimmo, e nel corso del tragitto riuscii solo a capire che stavamo andando in direzione del centro di Sydney. Non avevo idea di dove mi stesse portando, o di cosa avesse in mente...non ero abituato alle sorprese così.

Lei non disse praticamente nulla nel corso di tutto il viaggio, probabilmente per non svelare niente. Ma nel frattempo la mia curiosità cresceva sempre di più. Non avevo mai conosciuto una ragazza come Debby, mai...lei era una persona vera, sincera, una ragazza speciale. Aveva la capacità di alleviare il mio dolore solo standomi accanto.

La guardai, mentre lei osservava la strada dal finestrino. All'inizio, quando ci eravamo conosciuti, la chiamavo 'bambolina', ma lo facevo in modo poco carino (lo dovevo ammettere). Non era di buon gusto. Però, ora che la osservavo meglio, pensavo che lo fosse davvero...il suo viso era così dolce, con la pelle chiara, quei capelli lunghi scuri e mossi che lo incorniciavano alla perfezione. E quegli occhi blu scuro bellissimi...

"Cosa c'è...?" mi chiese ad un certo punto, dopo essersi voltata verso di me.

"Niente...ti stavo solo guardando" risposi.

Notai che lei arrossì un po', e abbassò lo sguardo. Presi la sua mano, e la strinsi nella mia. Lei mi guardò, e in quel momento il mio cuore iniziò a battere più forte. Fu una sensazione nuova, come se fino a quel momento fosse stato congelato...per tanto tempo il mio cuore era stato nero, privo di vita, mentre continuava a sanguinare. E per un momento quel cuore aveva cercato di separarmi da Debby, quando lei era l'unica cosa di cui avevo bisogno. Però non ci era riuscito...


Finalmente scendemmo dal pullman, a due passi dal quartiere The Rocks. Debby mi teneva ancora per mano, e mi conduceva con sé verso una destinazione a me sconosciuta...

"Non mi dici dove stiamo andando...?" le chiesi.

"Non posso, è una sorpresa..." mi sorrise.

"Quindi non lo saprò mai?"

Lei rise "Sì, certo che lo saprai...ma non in questo momento"

"E quando?" chiesi ancora.

"Non sapevo che fossi così curioso..." mi disse.

"Sei tu che fai la misteriosa..."

"Tra un istante lo vedrai con i tuoi occhi" sorrise di nuovo.


Poco dopo Debby si fermò davanti alla vetrina di un negozio...

"Siamo arrivati..." annunciò.

#JET BLACK HEART  [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora