CAPITOLO 29-over and out

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Dopo gli allenamenti di calcio, Luke tornò a casa. Dopo essere entrato in casa si fermò davanti allo specchio che c'era nell'ingresso: aveva i capelli un po' bagnati dal sudore...quel pomeriggio si erano allenati parecchio. Si passò una mano tra i capelli, senza avere tuttavia particolari miglioramenti, poi si diresse al piano superiore. Entrò in camera sua, abbandonò il borsone sul pavimento e si preparò per andare in doccia. Aveva proprio bisogno di rilassarsi sotto il getto dell'acqua...

Finita la doccia si asciugò, capelli compresi, e indossò dei pantaloni neri della tuta e una t-shirt blu dei Nirvana. Prese in mano la sua chitarra, si sedette sul letto e iniziò a improvvisare accordi.

La musica era l'unico mondo in cui Luke si sentiva davvero bene, dove aveva la possibilità di essere davvero sé stesso senza essere giudicato. Sentiva che quella passione lo avrebbe ripagato con grandi opportunità e soddisfazioni, sentiva che la sua vita poteva cambiare concretamente: niente e nessuno avrebbe ostacolato i suoi sogni, lo ripeteva di continuo...



Una volta tornato a casa dagli allenamenti, Jay decise di chiamare Debby. Aveva voglia di parlare un po' con lei, come facevano sempre da migliori amici...

"Jay...?" rispose la ragazza.

"Ciao Deb" la salutò Jay.

"Ciao, come stai?"

"Tutto okay...ho passato il pomeriggio ad allenarmi, sono distrutto"

"Già, per il torneo...come procede?"

"Procede bene...saremo in perfetta forma mercoledì, ne sono certo. Metteremo k.o. gli avversari..."

"Sono sicura che farete una bella partita..." disse Debby.

"Certo, una bella partita..." ripeté lui, pensieroso.

"E' tutto ok...?"

"Come? Sì certo...perché lo chiedi?"

"Non so, un'impressione...ti sentivo strano"

"Anche io strano? C'è già troppa gente strana al momento..." rise.

"In che senso, di chi parli...??" chiese lei perplessa.

"No, lascia stare...niente di importante. Tu come stai?"

"Sto bene...ho perfezionato alcuni dettagli del lavoro di musica, come ci ha consigliato il professore"

"Capisco...a proposito, come procede?"

"Bene, possiamo dire di essere soddisfatti"

"E con Ash come va?" chiese Jay.

"Con Ash? Bene...abbiamo lavorato bene insieme"

"Già...è simpatico, vero?"

"Sì...sì, è simpatico" rispose lei, con la maggiore naturalezza possibile.

"Bene, mi fa piacere che vi trovate bene...è così, giusto?"

"Sì...siamo amici"

"Già, amici..." ripeté di nuovo lui.

"Jay...sicuro che vada tutto bene?"

"Ma sì, Deb...perché dovrebbe andare male qualcosa?" rispose.

"D'accordo...non te l'ho chiesto, ma per caso avevi bisogno di qualcosa?"

"No no. In realtà ti ho chiamata solo per parlare, era da un po' che non chiacchieravamo all'uscita di scuola...sai, con il fatto degli allenamenti"

Debby sorrise "Sì, capisco...grazie di aver chiamato"

"Figurati...sono o non sono il tuo migliore amico?"

"Sì, lo sei"

"Già..." sorrise lui.

"Scusa Jay, ma ora ti devo lasciare...ho un impegno con mamma, e credo sia appena arrivata"

"Certo, tranquilla...salutami tua madre, è un po' che non la vedo"

"Certamente...ne sarà contenta"

"Lo spero" scherzò Jay, facendola sorridere.

"Ci vediamo domani mattina...ciao Jay" lo salutò Debby.

"Ovvio, come sempre...ciao Deb, buona serata"

"Grazie, anche a te...ciao" e riattaccò.

Jay appoggiò il cellulare su un tavolino, e si sedette sul divano. Forse Ashton non si era sbagliato, Debby lo vedeva davvero solo come un amico... In ogni caso Jay aveva messo nuovamente da parte i pensieri di poco prima riguardo la ragazza: Debby era la sua migliore amica, e così avrebbe continuato a essere. Inoltre adesso c'era un'altra ragazza che lo stava interessando in modo particolare, ossia quella Ellen...sperava di riuscire a parlarci prima o poi, e magari di uscirci insieme almeno una volta.

Dopo Debby ed Ellen, il suo pensiero si spostò a Luke: negli ultimi tempi c'erano movimenti strani tra lui e Debby, e la cosa non gli piaceva affatto...sicuramente Luke cercava di infastidirla come al suo solito, facendo l'idiota, e questa cosa non gli andava giù. Nessuno, tantomeno lui, si doveva azzardare a toccare la sua migliore amica. Inoltre la scena in spogliatoio gli aveva dato da pensare...Luke sembrava così strano dopo aver parlato al telefono (non sapeva con chi), come nervoso. Sembrava che nascondesse qualcosa, pensò Jay, e considerando che si trattava di Hemmings non era certo niente di buono...





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CIAO A TUTTI <3

ecco a voi un nuovo capitolo di JET BLACK HEART. Contrariamente alle aspettative, sto riuscendo ad aggiornare abbastanza frequentemente...spero vi faccia piacere ;)

continuate a seguire la storia e commentare per dirmi che ne pensate...!

P.S. piccolo spazio pubblicità: lo avevo già detto in un messaggio, ma lo ridico nel caso fosse sfuggito...io e 3 miei amiche (anche loro iscritte a wattpad) stiamo scrivendo una FF tutte insieme, e saremmo molto felici di avere un po' di lettori. Perciò, se vi interessa, il titolo della storia è "FLY AWAY-5 seconds of summer" e la trovate sul profilo della mia amica AlessiaLaMatta.

BYE BYE

Elle xx



#JET BLACK HEART  [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora