9)Realtà

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Ore 18:00

Non  capivo cosa mi fosse preso, eppure avevo totalmente dimenticato Gianmario dopo quel giorno, ma ogni volta che sognavo lui o qualcosa che lo riguardasse, nonostante fossi diventata più forte, mi mancava il respiro...

Ad un certo punto sentii qualcosa che improvvisamente si schiantò contro la finestra.

<<Cosa diavolo è stato >>  - dissi con spavento

E poi mi affacciai e vidi l'inevitabile.. E chi poteva essere se non lui quello stronzo...

<<Cosa cavolo ci fai qui??>>- urlai

<<Bah niente mi hai lasciato di stucco a scuola, non pensavo fossi cambiata cosi tanto, eppure un giorno ci amavamo>>- disse

<<Hai detto bene "ci amavamo"... >>- dissi

<<Ma non c'è niente che posso fare per avere almeno la tua amicizia? >>- urlò

<< Per favore vattene sei noioso, sempre con le stesse cose davvero.. Vattene che se ti vede mio fratello Fran sono guai e poi non abbiamo più niente da dirci >>- dissi tutto d'un fiato

<<Sappi che non me ne andrò facilmente >>- disse facendomi l' occhiolino

Dopo poco mio fratello Fran si precipitò giu, credo che avesse sentito tutto e non vedeva l'ora di vedersela a quattr'occhi con Gianmario.

<<Ehy tu sei ancora qui a infastidire Jessica? Cosa non ti è chiaro di ciò che ti ha detto lei? La devi smettere di  venire qui e cercare la sua attenzione .. Basta ...>>- disse Fran con un tono incazzato

<<Ehy amico calmati, è tutto ok, non ho nessuna intenzione di infastidire tua sorella solo che... Mah niente lascia stare cosa ne sai tu..>>- disse Gianmario tra un tono di nervosismo e tristezza

Scesi per calmare gli animi se no sarebbe finita davvero male.

<< Ehy basta, Gianmario vattene e non venire mai più qui ok? In quanto a te Fran vai sopra e aspettami li, senza ribattere>>- dissi

Dopo una bella mezz'oretta, decisi di andare in camera dei miei fratelli e chiarire la cosa con loro. Raccontai a George l'accaduto, mentre Fran se ne stava li  rannicchiato sul letto, con un aria nervosa. In realtà quella nervosa dovevo essere io, ma non avevo le forze di litigare anche con lui, ci tenevo moltissimo e avevo bisogno dei miei fratelli .

Dopo George mi diede dei consigli e mi stritolò in un abbraccio. Stavo per andarmene, dato che Fran non mi degnava di uno sguardo ma mentre ero sulla soglia della porta, qualcuno mi prese per il braccio e mi  attirò a se.
Fran nonostante l'incazzatura mi abbracciò cosi forte e mi chiese scusa per quell'atteggiamento, ovviamente lo perdonai e gli dissi che non doveva preoccuparsi perchè non mi sarei rimessa con Gianmario o forse si pensai tra me e me ma ignorai.

Ore 21:00

Finalmente arrivò l'ora di cena, non c'è la facevo più e con tutto quel frambusto mi venne un certo appetito.

Mangiammo una pizza di funghi e una di mozzarella e pomodoro e poi un paio di frittelle. Dopo aver finito aiutai mamma, poi salutai tutti e andai in camera mia.

Mi gettai sul letto e dopo essermi messa il pigiamino (una canotta e un pantaloncino ), mi addormentai.

Peccato che non riuscii molto a dormire, il mio sonno era disturbato e non ne capivo il motivo, o forse si, pensavo a quella scena, perchè Gian voleva essermi amico? Davvero cosa voleva da me? Aveva anche iniziato a frequentare brutta gente e io avevo paura che potesse farmi qualcosa.

Ore 3:00 

Ormai esausta dei miei pensieri, mi alzai e andai  in salotto ma fui bloccata da qualcosa o qualcuno che mi aveva preso alle spalle e bloccato la bocca con una mano e......

Angolo autrice 

 Chissà cosa sarà? E perchè Jess era così pensierosa? 

Ecco qui un altro capitolo , spero possa essere di vostro gradimento . Se vi va postate un commento o lasciate una stellina .

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