25)sarà amore?

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Avevo bisogno d riflettere un po . Tutto era accaduto così in fretta e io non sapevo come fare per dirlo a Fran, non potevo nascondergli una cosa del genere, ma era anche così difficile trovare le parole giuste, così decisi di non dirlo subito ma di aspettare e trovare il momento opportuno.
La cosa che mi fregava di più era che a me lui piaceva e purtroppo non potevo farci niente.
Ero stata molto tempo senza preoccuparmi di lui o essere acida più forte ma era crollato tutto, i miei sforzi erano invani, mi sentivo di nuovo vulnerabile. Avevo bisogno di non mostrarmi debole nei suoi confronti ma di mostrare la mia corazza.

                              ***

Quella mattina decisi di parlare con David non era giusto illuderlo e nascondergli queste cose perché lui con me era così affettuoso e meritava più di chiunque altro. Dovevamo chiarire un po di cose con lui. Mentre mi stavo precipitando in camera qualcuno mi afferrò il polso con forza e mi tirò a se. Non avevo mai visto questo ragazzo ma avevo sentito parlare di lui e sapevo che tipo era, uno spinellato e una brutta persona.

《Ehi bellezza cosa ci fai qui tutta sola, se vuoi posso offrirti della compagnia》~disse

《No grazie non mi serve e scusami ma dovrei andare 》~dissi

《Tu ora resti con me ok?》~disse

Avevo un po di paura ma per fortuna qualcuno passò di lì, quel qualcuno che io conoscevo benissimo Gianmario.

《Ehi amico lascia stare quella ragazza è roba mia 》~disse Gian

《Ah va bene scusa amico ci si vede 》~disse il tipo e così facendo salutò e se ne andò.

《Grazie per avermi salvata da quel tipo》~mormorai

《Di niente e la prossima volta vestiti meglio 》~disse

Si in realtà aveva ragione, dopo essere tornata in camera e essermi sistemata avevo messo un leggins e una maglia di pizzo alle maniche con lo scollo a v ed essendo il mio seno grosso ,si notava parecchio e quindi attraevo un po verso di me i ragazzi.

《Hai ragione ora devo andare scusami 》~dissi

《Apri gli occhi e stai attenta ciao 》~disse e così facendo se ne andò
Ma dico io perché doveva succedere tutto a me?? Cosa avevo di speciale che attraevo i ragazzi a parte il mio fisico?? Cosa avevo di particolare? Non lo sapevo e perché Gian si ostinava a proteggermi? Davvero non sapevo cosa pensare...

Così ripresi a camminare e cercai David per parlarci.

《Ehi David possiamo parlare per favore ?》~dissi

《Si dimmi cosa c'è Jessica 》~disse

《 Sai volevo parlarti riguardo la serata di ieri, ho saputo che mi volevi e pensavo che per il nostro rapporto di amicizia ieri stessi con me tutto il tempo, invece ti ho trovato con un'altra ragazza, sai che per me sei solo il mio migliore amico niente di più però volevo mettere in chiaro questa cosa 》~dissi

《Scusami Jessica non sapevo potesse darti fastidio però ho visto che tu eri occupata e non ho voluto disturbarti, poi come hai detto tu si è vero che ti voglio però è anche vero che non posso aspettarti per sempre quindi ho pensato di divertirmi un po' .》~disse

《Vabbe tranquillo ci sentiamo, ora ho da fare ciao, ci si vede》~dissi

Dopo non sapendo cosa fare, andai in camera e decisi di restare sola a sentire un po di musica, non volevo vedere e sentire nessuno preferivo starmene da sola.

In realtà mi sentivo parecchio strana, non riuscivo più a capire cosa mi stesse prendendo, cioè da quando Gian continuava a ronzarmi attorno, io provavo delle strane sensazioni e ogni volta che parlavo di lui avevo i brividi sulla mia pelle e sorridevo come una sciocca.
Misi le cuffie e mi abbandonai sul letto alla dolce melodia delle canzoni.

Sentivo che quel giorno sarebbe successo qualcos'altro ma preferivo non pensarci, avevo bisogno di lasciare quei brutti pensieri altrove.

Tra una musica e l'altra mi addormentai e iniziai con la mia mente a produrre immagini.

*Sogno*

Ero su una spiaggia al mare mentre assaporavo l'aria fresca e ammiravo l'acqua cristallina del mare ed ero seduta su un telo. C'erano molte persone vicino a me ma una in particolare mi aveva colpito. Una donna sulla quarantina che mi osservava da lontano, sembrava volesse dirmi qualcosa, quel qualcosa che mi avrebbe cambiato, così mi avvicinai a lei e iniziai a parlare. Tra tutte le cose che mi disse, una in particolare mi colpì molto, quella frase " seguii tuoi sogni, rincorri le tue passioni e non lasciarti abbattere ,se ami qualcuno non fartelo scappare ". Sembrava leggermi nel pensiero o perfino nel profondo della mia anima, quella donna aveva una luce particolare, una luce che le illuminava il volto e i suoi capelli dorati, sembrava un angelon osservando bene aveva le ali. Chissà perché tra tante persone scelse proprio me.
*Fine sogno*

Mi svegliai verso le 13 l'ora di pranzo e ripensai a quello strano sogno fatto nelle ore precedenti. E se quell'angelo volesse darmi un messaggio ben preciso? Perché avevo sognato proprio un angelo?

Angolo autrice
Buongiorno a tutti e buona domenica ,scusate se pubblico solo ora il capitolo ma questi giorni non ne ho avuto il tempo. Spero possa piacervi e se vi va lasciate delle stelline e commenti mi farebbe piacere. Grazie per le 1,05K di visualizzazioni ,mi rendete felice e mi date la forza di continuare a scrivere.

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