46) Incontri casuali o no?

12 1 0
                                    

Sono tornata, finalmente su Too much in love, tante novità e soprattutto nuovi colpi di scena, nuovi scenari e  ritorno di alcuni personaggi.

Scusate l'assenza ma avevo un blocco così grande da non potermi dedicare totalmente a questa storia anche se le idee erano tantissime. Spero di non stancarvi mai e di ritornare più carica che mai. Buona lettura.

Baci, dalla vostra scrittrice Viky.😙

*********

Ero in camera a sistemarmi per la cena che avevo organizzato in seguito al mio bel 30, decisi di mettermi un bel vestito rosso fino alle ginocchia, con lo scollo a v e intrecciato dietro la schiena, volevo fare colpo su Gian ancora una volta nonostante il suo sentimento per me fosse il più sincero e vero. Ne avevamo passate tante ma nell'ultimo periodo le cose stavano andando bene, persino con la scomparsa di Hunter dai paraggi.

Quel ragazzo mi metteva ansia, dopo l'ultimo avvenimento successo, non avevo più avuto modo di vederlo ne a lezione, ne in giro, come se nessuno fosse a conoscenza della sua persona, come se si fossero dimenticati di lui.

Inoltre le vacanze di Natale erano alle porte, avevamo avvisato mamma che le avremmo passate qui tutti insieme e che mi sarei vista con i miei genitori in un secondo momento.

A distogliermi dai pensieri fu mio fratello George, saltandomi addosso e stringendomi a se.

<<Fratelli stupidi e dove trovarli. Ma ti sembra questo il modo di irrompere in camera? Certo che da piccolo avrai sicuramente sbattuto la testa.>> - esclamai urlando

<<Ti voglio tanto bene angioletto mio, sai che amo darti fastidio, d'altronde se non lo faccio con te con chi dovrei? Fran è sempre con Stella, poi avevo bisogno di parlare con te.>> - disse

Ero alquanto preoccupata, perché di solito quando usava quel tono un po' misterioso, c'era qualcosa che sicuramente non andava.

<<In realtà io sapevo tutta la faccenda di Fran e Hunter, ed è per questo che siamo venuti a stare da te al college, non so tutta la verità ma una parte, per proteggerti da lui. Ma le cose sono andate diversamente e lui è riuscito comunque a parlarti e addirittura ad avvicinarsi pericolosamente a te. Farò in modo che tu non sia coinvolta più in questa faccenda. Ti chiedo scusa sorellina per non avertene parlato prima ma dovevo proteggerti.>>

Restai per un minuto in silenzio fino a che scoppiai a piangere, non potevo credere a quello che avevo appena sentito, capisco il volermi proteggere ma addirittura arrivare a tutto ciò. Che mente malefica avrebbe potuto architetture tutto ciò, prendermi di mira??

<<Ti prego Jessica non piangere, non voglio vederti così per gente che non merita niente, non ti preoccupare riusciremo a uscirne fuori. So che questi giorni non si sta facendo vedere tanto in giro, credo stia archittettando qualcosa, ma non voglio esserne sicuro.>>

Detto ciò mi salutò per poi avviarsi nel cortile con Gianmario, Fran e Stella, dal momento che avevo quasi finito di prepararmi.

Mi truccai semplicemente con rossetto rosso e mascara, sciolsi i capelli in una chioma mossa, per poi prendere il cappotto e la mia pochette per raggiungere gli altri.

Nell'esatto momento in cui misi piede fuori dalla mia camera, sentii qualcosa simile a dei passi lenti ma vicini, come se qualcuno mi stesse aspettando. Mentre stavo correndo in cortile, qualcuno afferrò con forza i miei capelli fino a farmi sbattere contro il muro.

La vista dei suoi occhi mi fece gelare il sangue e l'anima, aveva uno sguardo misto tra l'incazzatura e la voglia di qualcosa a lui proibito. Stavo tremando come una foglia, non lo avevo mai visto in quel modo e soprattutto non pensavo stesse pensando di presentarsi proprio in quel momento. Tutte le persone a me vicine in quel momento erano abbastanza lontane e non potevo neanche emettere un grido, visto che poco dopo mi mise un fazzoletto vicino la bocca.

Too much in love ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora