48)Tentazioni

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Angolo autrice

Eccomi con un nuovo capitolo pieno di colpi di scena.

Buona lettura.

Baci Viky 😘

3 mesi prima

Jessica's pov

Ero chiusa da quasi due ore in quella camera, senza poter urlare o chiedere aiuto a qualcuno, neanche alla donna che si prendeva cura della casa. Mi aveva in qualche modo messo in trappola, aveva architettato tutto così bene, in modo tale da farmi impazzire da un momento all'altro.

Sapevo che da li a poco sarebbe entrato perché i suoi passi erano vicini, così vicini da far venire la pelle d'oca. Avevo tanta paura ma soprattutto mi sembrava di essere all'inferno.

Sentii aprire la porta e sbatterla con forza.

<<Benvenuta all'inferno piccola>>-con un passo fulmineo oltrepassò l'ingresso venendo verso di me

In un secondo mi ritrovai le sue sudici mani sui miei fianchi e le sue labbra che premevano sul mio collo marchiandolo sempre di più. Da li a poco spostò una delle sue mani dietro la nuca spingendomi sulle sue labbra, così da poter assaporare le mie. Fui costretta a ricambiare il bacio pur di non farlo arrabbiare ancora di più e poter sopravvivere in quel vicolo cieco.

Si staccò bruscamente da me come se fosse rimasto soddisfatto dal suo gesto, io invece rimasi attaccata allo specchio mezza svestita con lo sguardo che oscillava dal basso verso l'alto, come se tutta quella situazione mi stesse facendo diventare pazza, mi sentivo terribilmente a disagio con lui perché nonostante ciò non era un brutto ragazzo, anzi in un'altra occasione se non fosse successo tutto ciò, sarebbe potuto essere un mio potenziale interessamento, ma in quella situazione era soltanto un mio nemico, il mio peggior incubo. Mi chiedevo spesso se tutto quello fosse solo un sogno o la mia realtà, come primo giorno del mio sequestro mi sembrava tutto assurdo, non volevo pensare ad un'eventuale attrazione verso Hunter perché tutto ciò era dannatamente sbagliato, doveva essere sicuramente il mio stato confusionale a farmi pensare a tutto ciò. Io amavo Gian, era lui quella persona che mi faceva battere il cuore da tempo e tutt'ora faceva, era lui quello che si prendeva cura di me senza farmi mancare mai nulla e soprattutto mi aveva finalmente dimostrato di esserci nonostante i mille ostacoli che si erano posti sulla nostra strada. 

Hunter 's pov

Quella ragazza mi mandava il cervello in subbuglio, volevo che fosse mia, ogni centimetro del suo corpo, ogni strato della sua pelle, ma qualcosa mi frenava, forse per il semplice motivo che volevo vendicarmi di suo fratello ma senza esagerare, non ero poi così cattivo fino da spingermi oltre semplici torture. Nonostante ciò mi piaceva l'idea di darle fastidio o di tentarla in questo modo, sapevo che quella situazione un domani o tutt'oggi avrebbe mandato in fumo tutta la famigliola felice e soprattutto quel cretino del suo fidanzato. Non lo sopportavo, sin dal primo giorno che lo avevo visto al Campus, a proposito di quello ero stato costretto ad abbandonare gli studi per un po' così da poter agire indisturbato.

Avrei mandato dei messaggi dal cellulare di Jessica così da tormentarli e divertirmi un po'.

3 mesi dopo

Fran 's pov

Non potevo sopportare quell'attesa, stare senza di lei era come perdere un pezzo del mio cuore, avevo sbagliato di grosso, non avevo pensato alle conseguenze, neanche a ciò che quel bastardo potesse fare. Era stato un gesto sciocco lasciarla da sola nell'esatto momento in cui Hunter non si faceva vivo da un po' di tempo. Avevamo dovuto immaginare che stesse pe combinare qualcosa nell'attesa di agire. 

Negli ultimi due mesi avevo avuto messaggi sospetti, da parte di uno sconosciuto, ma sapevo in cuor mio che quei messaggi significassero qualcosa. Sapevo che chi gli stesse mandando fosse proprio Hunter, o niente di meno che fosse proprio Jessica sotto sua costrizione. Non ne avevo parlato con nessuno perché non volevo darmi false speranze o per il semplice motivo che volevo vedermela da solo, senza mettere nessuno in mezzo ma soprattutto volevo essere cauto. Alcuni di quei messaggi dicevano che non dovevo preoccuparmi di quella sparizione e che era un piano per proteggersi da Hunter. Ma io non ci credevo, lei era sicuramente in pericolo, non poteva essere sparita nel nulla. Giuro che prima o poi gli avrei spaccato la faccia.

Jessica's pov

3 mesi prima

Mi sentivo un vuoto allo stomaco, come se le mie emozioni fossero un enorme groviglio di confusione. Mi sentivo male al solo pensiero di aver tradito, se così si poteva definire, la fiducia del mio ragazzo ma soprattutto la sua persona. Avevo avuto dei pensieri su Hunter e il solo fatto che essi erano pensieri peccaminosi, mi si stringeva il cuore in un piccolo batuffolo, avrei voluto che tutto quello fosse solo un brutto sogno e che da un momento all'altro mi sarei svegliata.

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