19)Luke e Gian

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Il primo in foto è Luke il secondo Gian

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Il primo in foto è Luke il secondo Gian

Oh no..I miei dubbi erano  confermati.... Ora non avevo più
un attimo di pace, come avrei  fatto senza Fran e George? E se Gian e Luke mi avessero fatto del male?? No, io ero diventata più forte e dovevo saper difendermi. Ma in quel momento rimasi immobile. Non riuscivo ne a parlare e a muovermi era come se qualcosa mi bloccasse...In quel momento avevo molta paura. Così alla vista di quei due, scappai via.

《Ehi Jess perché scappi cosa ti è preso? Ehi Jess aspettaaaaaa》~continuò a gridare Mary

D'un tratto vidi Mary raggiungermi e chiedermi il motivo della fuga.

《Mary tu non capisci loro sono i tipi di cui ti ho parlato, quelle persone che mi avevano fatto del male lo capisci ?》~urlai

《Oh Jessica non lo sapevo.. Giuro non avevo intenzione di spaventarti o farti del male davvero... Perdonami tesoro》~disse

《Mary ti perdono so che tu non hai nessuna colpa, ma non volevo vederli proprio, li odio per tutto quello che mi hanno fatto 》~dissi

《Tranquilla tesoro vieni qui 》~disse Mary abbracciandomi

Mi sentii protetta tra le braccia di Mary, sapevo che lei era una ragazza forte forse più di me.

Ore 21:00
Dopo tutto quel casino ero davvero stanca e non mi andava di mangiare, preferivo dormire e dimenticare quella brutta esperienza.

                             ***
DRIIIIIIIIIN
Sveglia maledetta pensai..

Mi girai e non trovai Mary ma solo un foglio con scritto che era dovuta partire urgentemente per suo fratello che era malato.
Si che ero sola ...

Mi alzai mi sistemai e misi un jeans strappato e un maglione bucherellato beige e le mie converse bianche . Misi un po di matita e mascara e presi il necessario. Stavo per uscire quando si spalancò la porta..

Erano loro ...

《Ehi Jessica che fai non saluti?》~dissero

《I...Io ..》~dissi balbettando

《Tu cosa Jessica? Ora che ti abbiamo trovata non abbiamo intenzione di lasciarti andare. No no, ora te la vedrai con noi》~disse Luke

《Infatti non puoi scappare da me Jess e poi ricorda cosa sono in grado di fare, Luke esci lasciami solo con Jess 》~disse Gian

《Okay bro. ..》~disse Luke

《Cosa vuoi ?》~urlai

《Luke chiudi la porta e vai ti raggiungiamo dopo》~disse Gian salutando Luke

《Allora bellissima ora che siamo da soli perché non ci divertiamo un po?》~disse

《Di nuovo con questa storia?》~dissi tremando

《Non dimenticarti che abbiamo due cose in sospeso Jessy》~disse Gian ridendo

《N...Non mi sono dimenticata solo che pensavo mi avresti lasciata in pace》~dissi quasi in lacrime

《Oh no Jessy non mi dimentico niente》~disse

《Ti prego di nuovo no.. Non puoi farmi del male ho paura .. per favore》~dissi piangendo

《No no ... devo finire quello che ho iniziato mesi fa》~disse

Iniziai a piangere perché ero sola e non sapevo cosa fare. Intanto ero rimasta immobile e Gian ormai si era avvicinato un po troppo a me.
Mi prese dai fianchi e mi adagiò sul letto e iniziò a toccarmi e poi a baciarmi il collo fino al lobo dell'orecchio. Avevo i brividi e molta paura si vedeva dagli occhi, e da come stavo. Notai che si stava spingendo oltre e così riacquistai la forza in me e gli diedi uno schiaffo. Rimase scioccato dalla mia reazione e di scatto si alzò.

《Come ti permetti di darmi uno schiaffo ?》~disse

《Io mi permetto e come, non hai nessun diritto di farmi questo, devi lasciarmi in pace》~urlai disperata

《Scusami stai calma ora me ne vado 》~disse alzandosi e andandosene

Ma cosa gli era preso? Un momento prima stava quasi per violentarmi e un attimo dopo si scusava? Che cosa aveva in mente di fare? L'importante era che se ne fosse andato. Rimasi davvero scioccata di tutto quello che accadde, ma dovevo riprendermi e frequentare i corsi.

Quella giornata passò in fretta e nemmeno volevo mangiare ma fui costretta da David. Almeno avevo David con me ma non potevo raccontargli nulla purtroppo. Lui si era molto affezionato a me, credevo di piacergli , dagli atteggiamenti nei miei confronti.
Avevo bisogno di qualcuno che mi proteggesse, e lui era la persona adatta.

Pensandoci bene, decisi di avvisare Fran di ciò che era successo stamattina, lui doveva sapere tutto, doveva aiutarmi e fare qualcosa.
Odiavo tutta me stessa per essermi messa con Gian e poi essermi lasciata per avere ora questi comportamenti.
Angolo autrice
Eccomi qui con il 19esimo capitolo. Spero vi piaccia tanto e spero che lascerete qualche stellina e qualche commento. Grazie ancora a tutti per aver letto questi capitolo. Un bacio.

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