Non ricordo di non ricordarti

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Ma ci rendiamo conto che questo sta qua...io non ci posso pensare... Come ha fatto a scoprirlo....come ha fatto a trovarmi... <<Francesca centri qualcosa ?>>
<<no Emma, ma posso capire cosa ti ha detto?è venuto qui da solo?>>
<<ma cosa ne so io...so solo che mi ha detto che sa che ho sospeso il tour...probabilmente perché ha letto l'articolo, che il cd non lo sto promuovendo e mi ha cantato un pezzo di Naufrago...ah e poi che sa che sono qui a Barcellona...Dio mio Francesca come faccio ora..>>
<<allora ascoltami tesoro... Stasera ci sarà la serata...non una serata qualunque... Ma la serata per eccellenza... Abbiamo organizzato sta serata da settimane per il compleanno del nostro amico... Tu rilassati....a Mattia e Fulvio ci pensiamo dopo ok?>>
<<Fulvio? Cosa c'entra Fulvio?>>
<<no dicevo così. So che loro due vanno sempre insieme da qualunque parte>>
<<ok allora vado a prepararmi un panino...mi ha fatto venire fame questa telefonata>>
<<ohhhh bene...vai a mangiare qualcosa...almeno non sono brioche...vedi che briga ogni tanto una cosa buona la fa>>Disse guardandomi mentre mi avvicinavo al bancone della cucina e iniziavo a cercare il sacchetto del pane...quando all'improvviso notai dalla finestra  due ragazzi che si guardavano prima di iniziare a ballare il tango....sembrava che non si conoscessero, però stavano lì l'uno difronte all'altro...e si guardavano come se non ci fosse niente di più importante per loro...come se il loro destino dipendesse da quello sguardo...sembriamo io e Mattia al nostro primo incontro... No, non Quello che avete visto in televisione, ma il nostro incontro in discoteca.... Ogni volta che ci penso, non riesco a capire il motivo per il quale, ho ceduto subito...a uno sbruffone pieno di sè come lui... Eppure quando ho incrociato i suoi occhi il mio mondo si è fermato proprio come quello di quei due ragazzi

Flashback
<<Emma senti questa storia che non esci per Fabio non va bene, dai andiamo...solo per stasera>> insisteva Francesca per convincermi ad uscire con le nostre amiche di sempre
<<hai ragione, dopotutto lui si diverte perché io non dovrei farlo?>>
Così, la serata ad uno dei miei locali preferiti di Roma, ebbe inizio...il locale era pieno di gente, sapevo che da un momento all'altro la gente si sarebbe avvicinata per chiedermi qualcosa,quando ad un tratto sentì il telefono vibrare ad un sms di Fabio che si dichiarava  infastidito difronte alla mia scelta di uscire da sola con le sue amiche di sempre.
Presa da un impeto di rabbia, mi diressi senza guardare avanti verso il bancone del bar per prendere un cocktail, e senza rendermene conto mi scontrai con un ragazzo...non uno qualunque... Uno psicopatico
<<ma vedi dove metti i piedi si o no?>>
<<ah io?senti bellino sei tu che stavi guardando altrove e non mi hai visto arrivare...>>dissi constatando che avevo rovesciato il suo cocktail su entrambi...<<ma porca miseria, mi hai fatto bagnare>>
<<di già?non ci conosciamo nemmeno>>
<<spiritoso...io intendevo il cocktail>>dissi cercando di asciugarmi facendolo ridere per la mia  goffaggine...
<<ma che cazzo hai da ridere eh?ma vedi questo...>>
<<lascia perdere si asciuga in fretta è alcool>>
<<e tu che ne sai?fai il chimico forse?>>
<<si si certo come tu fai finta di essere maldestra>>
<<cosa vuoi dire con questo?che l'ho fatto apposta a venirti addosso?questo è quello che devo pensare io che sono la donna...>>
<<non ho detto niente io, ma di solito se voglio toccà una donna non ho bisogno di inscenare uno schianto frontale ad alto tasso di pericolosità>>
<<ah stanne certo nemmeno io!>>disse notando che il mio cocktail era finito
<<dai te ne offro uno io, non vorrei che andassi in giro a dire che oltre ad essere un maniaco sono anche tirchio>>
<<perchè vorresti continuare a negare che mi sei venuto addosso per abbordarmi?ma sembro così ingenua?>>
<<no dai, vuoto il sacco...ti sono venuto addosso perchè...perchè morivo dalla voglia sentire le curve del tuo corpo sotto le mie mani...>>disse fissandomi negli occhi e lasciandomi di stucco per poi ridere difronte alla mia  espressione perplessa
<<guarda non ti rispondo nemmeno!>>
<<dai non ti sarai offesa>>
<<no...perchè tanto lo so che è così!>>dissi bevendo il suo drink dalla cannuccia e facendo sorridere anche lui
<<sei convinta eh?vabene...allora vuol dire che dobbiamo approfondire>> disse tirando lo sgabello su cui ero seduta squadrandomi
<<approfondire cosa?>>dissi fissando le sue labbra <<la nostra conoscenza>>
<<tu fai sempre così?>>
<<così cosa?>>
<<quando vuoi rimorchiare, fai sempre così?>>
<<senti biondina...se ti avessi voluto rimorchiare, sai dov'ero in questo momento?>>
<<non lo so...illuminami?>>
<<avvicinati..>>disse avvicinandosi  al mio orecchio <<in questo momento sarei dentro di te, che mi implori di continuare a farti impazzire dal piacere...sempre più piano, sempre più forte>>disse vedendo la mia reazione imbarazzata
<<allora sei tu quello convinto, per questo giochi pesante>>
<<io sono sempre convinto di quello che dico...e che voglio...>>
<<pensi che io sia così facile?>>
<<e tu pensi che io sia così banale?>>
<< non mi imbarazzo così facilmente sai>>
<<allora visto che sono riuscito a farti diventare rossa due volte merito un premio>>
<<le mie amiche mi staranno cercando...il premio sarà per la prossima volta>> dissi avvicinandomi alla sua bocca in modo seducente stupendolo <<buona serata, il cocktail era buonissimo>>
Così abbandonai quella conversazione eccitante, con quel bel tenebroso che aveva monopolizzato parte della mia serata, sancendo la mia vittoria e facendo ritorno dalle mie amiche che iniziavano a chiedersi che fine avessi fatto... non mi era mai capitato di incontrare uno come lui, non mi era mai capitato di provare un'irresistibile attrazione per uno sconosciuto come quel ragazzino ...così convinto,così sfrontato, così voglioso di sfidarmi...ma ciò che non sapevo, è che quel ragazzo che stava occupando totalmente i miei  pensieri, non aveva mai perso e di certo non avrebbe iniziato con me!
<<ragazze vado in bagno>>
<<mi raccomando non ci sparire di nuovo>>
<<ma va figurati...gli avvenimenti per stasera sono finiti!>>
<<si ma più tardi mi devi raccontare però...>>
<<c'è poco da raccontare...a dopo>> dissi incamminandomi per il bagno ed entrandovi all'interno... con tutti i pensieri che continuavo a farmi sull'incontro avuto prima con quel ragazzo. <<ma dove sarà la luce>>dissi cercando il tasto d'accensione ma venendo bloccata da una presa rigida sulla  vita che inizialmente mi spaventò
<<shh....non abbiamo bisogno della luce..per ora>>
<<ma che diavolo ci fai qui>> dissi riconoscendo la voce rauca  e irresistibile
<<non mi dire che una come te ha paura del buio?>>
<<io non ho paura di niente, proprio niente...a quanto vedo non vuoi accettare la sconfitta>>
<<perché sei davvero convinta che io abbia perso?>>disse avvicinandosi con la bocca a pochi millimetri dalla mia e <<non mi sembra ... visto il modo in cui siamo>> disse girandomi verso di lui e bloccandomi i polsi,ora eravamo finalmente l'uno contro l'altro, potevamo sentire il nostro caldo respiro che ci eccitava e il battito accelerato del nostro cuore che sembrava stesse per scoppiare...
<<di cosa stai parlando?>>
<<io penso invece che tu abbia capito benissimo cosa intendo>>
<<cosa c'è?non ti è andato bene lo scontro accidentale, e allora tenti la tattica del maniaco?>>dissi sfidandolo ancora
<<il maniaco forza la sua vittima a fare qualcosa che non vuole, io invece voglio tutto quello che vuoi anche tu da quando mi sei venuta addosso>>disse toccando le mie labbra <<allora cosa c'è non dici niente?>>
<<smettila di prendermi ancora in giro, mi hai fatto capire che non sono il tuo genere di donna, quindi cos...>>
<<stai zitta>>disse deciso per poi attirarmi a sè baciandomi spudoratamente...stupendosi per il desiderio che stavo alimentando in lui...le nostre lingue si muovevano fameliche l'una nell'altra, ed entrambe non accennavano a smettere di lottare per quella vittoria che i loro corpi imploravano!
<<nessuno mi ha mai detto...che....che devo...stare...zitta!>>
<<c'è sempre una prima volta>>disse mordendo le mie labbra carnose e continuando a baciarmi
<<dobbiamo uscire...potrebbe entrare qualcuno!>>
<<non fare la commedia con me...tu non vuoi uscire da qui!>>disse facendo vagare le sue mani sotto la mia camicetta aderente
<<neanche tu>>dissi sorridendo <<che stai facendo?!>>
<<ti sto facendo vedere come rimorchio>>
<<ah solo questo?>>
<<no sto anche cercando di dimostrare a me stesso, che non sarei riuscito ad andare via di qui se non ti avessi rivisto>> disse baciandomi ancora senza fermarsi ed aprendo con un gesto rapido la camicetta  che gli rivelò le mie curve
<<non mi è mai successo...ma..>>dissi cercando di spiegare le mie emozioni mentre  cercavo di spogliarlo
<<shh...anch'io, ti voglio da impazzire, però ti voglio guardare>>disse accendendo la luce e continuando a baciarmi mentre si godeva il tocco delle mie mani...non capiva il perchè ma il solo pensiero che quel momento potesse finire lo faceva impazzire, no quel momento non poteva finire, mi voleva ardentemente come lo volevo anch'io...e questa volta non ci sarebbe stato alcun perdente...Chiuse la porta a chiave e prendendomi in braccio mi appoggiò sul mobile accanto al lavabo, senza smettere un'attimo di toccarmi...
<<ehii...ma non ti sembra di esagerare con queste mani?>>
<<io?e perchè mai?non ho ancora esagerato come si deve>>disse aprendomi la zip di quelli short e sfiorando maliziosamente la mia intimità...Gesto che mi provocò un tremore in tutto il corpo.
<<tu sei pazzo...ma chi sei eh?>>
<<il maniaco del bagno della discoteca e tu biondina?>>
<<la scrocca drink ai moretti come te!>>dissi sorridendo mentre lo tiravo più a me... <<io sono pericolosa, non ti conviene giocare con me>>
<<infatti io non voglio giocare, non l'ho mai fatto nella mia vita...e non intendo iniziare con te...>>disse entrando dentro di me con tutta la sua eccitazione  sconvolgendomi <<è chiaro si o no?>>
<<chiarissimo...lo sai che ora ti sei cacciato in un guaio?>>dissi chiudendo gli occhi e baciandogli il collo sensualmente mentre con le mani gli accarezzava i suoi glutei
<<amo il rischio...>>disse trattenendo il fiato mentre si muoveva con me in un ritmo lento ma profondo che toglieva il fiato ad entrambi <<che cazzo mi hai fatto eh?dimmelo...>> mormorò toccando il mio seno continuando a baciarmeli
<<stai zitto!ti prego non smettere>>dissi stringendo tra le mani i suoi capelli setosi <<dio se mi fai impazzire...>>
<<non voglio smettere...non riuscirei a farlo e non so il perchè...ti voglio sentire ancora così...più forte di così>> mormorò nella mia bocca sancendo l'inizio di quel piacere lungo ed estenuante per entrambi.
<<lo sai ora il perchè?>>dissi sorridendo sudata...
<<ancora no...forse ho bisogno di altro tempo>> disse dandomi un'altro bacio
<<allora dobbiamo andare...>>
<<dove?>>
<<in un posto dove poter studiare il caso...>>dissi rivestendomi e uscendo dalla discoteca con lui...
<<e poi ero io il diabolico?>>
<<ho mai detto di essere innocua?>>
<<in effetti mi sembri tutto tranne che innocua...>> esclamò entrando nella mia macchina
<<lo prendo come un complimento visto il modo in cui mi stai guardando>> dissi  fermandosi e avvicinandomi di nuovo a lui
<<ah si?e come ti sto guardando?>>
<<come se...volessi di nuovo farlo>>
<<ah però,sei perspicace...muoviti metti in moto prima che sia tu a trovarti nei guai biondina>>
Fine flashback

..e con un suo sorriso... Io mi ero già innamorata di lui... Non sapevo chi fosse, non sapevo il suo nome...ma avevo perso letteralmente la testa per lui...
no non era stato un sogno, quel ragazzo esisteva...era stato con me quella notte, e in quella notte mi aveva fatta sentire più desiderata che in tutta la mia vita...per quella notte non ero più Emma Marrone , ma una donna qualunque..con le sue paure... Con la sua voglia di un uomo che la facesse impazzire... Era stato bellissimo e io non avrei mai dimenticato quei momenti... Ma ora tutto cio' che mi rimaneva era quel magone allo stomaco nel ripensare a quei momenti felici vissuti con quell'angelo dolce..che però mi aveva fatto male come  Nessun'altro...e quell'angelo ora si trovava a pochi kilometri da me...pronto a distruggere per l'ennesima volta le mie certezze, pronto a fare e disfare per l'ennesima volta la  mia vita... No questo volta sarei stata io a decidere qualsiasi cosa... Io e nessun'altro...caro Mattia Bellegrandi... Stavolta non sarai tu a vincere...

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