Ancora non ci credevo che era stata in grado di pensare a tutto questo...ancora non riuscivo a crederci che aveva organizzato una sorpresa per me... Per farmi sentire il suo amore sulla pelle... Ancora non ci credo che finalmente era davvero mia...tutta mia...e che tra poco avremmo creato insieme la nostra famiglia... Che ci saremmo amati per sempre...senza paure...senza dubbi...senza bugie....
Già...il mio tasto dolente...quella bugia che avevo dentro pesava ogni giorno di più come un macigno... Quella bugia pesava ogni volta che lei mi ricordava il suo amore...quella bugia pesava come pesa il tradimento...eppure non riuscivo a trovare la forza di dirgli la verità, avevo troppa paura che si arrabbiasse, che la deludessi al punto da escludermi dalla sua vita... Avevo paura di coinvolgere troppo Francesca che invece non aveva fatto altro che aiutarmi... Era stesa accanto a me...e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare...é che non mi meritavo niente di lei...né il suo amore né la sua purezza...niente... Non solo avevo avuto il coraggio di lasciarla...ma quando mi ero reso conto di non poter vivere senza di lei, avevo avuto la presunzione di sapere la verità prima che fosse lei stessa a dirmela... Avevo ricreato il nostro futuro sulla base di una menzogna...che sapevo, prima o poi avrei pagato con gli interessi.
<<ehi...sei sveglio?>>
<<si...s'e appoggiato un piccione sul tetto che nun te dico che casino che ha fatto>>dissi facendola ridere
<<solo tu puoi uscirtene così...ma è ancora presto...vieni qua...>>disse dandomi un bacio e stringendomi
<<non hai fame?>>dissi spostandole i capelli dal viso...
<<un po...tu?>>
<<io sto a morì...e qui non c'abbiamo niente...>>
<<ma se ieri te sei magnato inverosimile..>>
<<eh sì ma ho consumato energie..m'hai distrutto come un cammello taxista...>>
<<un cammello taxista?>>disse ridendo...avvolgendosi nel lenzuolo
<<si quelli che portano la gente sopra???oh ma ndo vai così messa?>>
<<senti Otello prendo la colazione e arrivo zittate ..>>disse andando a prendere la cesta colazione...che a quanto pare ci avevano lasciato davanti alla porta <<hai visto che ci sta la colazione... >>
<<menomale oh...sennò...stavo a pensà che potevamo prende il piccione del tetto e farlo al foco>>
<<tu sei scemo davvero...chissà come me viene fuori mio figlio...col padre che se ritrova>>
<<nun lo di manco pe scherzo...>> dissi prendendola e tirandola giù sul letto..mettendomi sopra di lei...<<mio figlio sarà perfetto...figo...intelligente...e buono>>dissi dandole un bacio sul collo che l'agitò
<<Sarà bellissimo...>>disse chiudendo gli occhi..<<magari leggermente più modesto..>>
<<no no...ho detto figo...>> dissi continuando a baciarle il collo per poi avvicinarmi al pancione e parlare con lui facendola ridere <<diglielo a tu madre... Che sarai bello come papino>>
<<guarda che l'ho capito che vuoi che ti dica che sei figo...beh scordatelo>>disse dicendomelo sensualmente
<<tanto lo so che lo pensi...e che vuoi che sia proprio identico a me...>>
<<ah ma che sarà identico a te,ne sono certa...ė l'unica cosa che voglio da quando ho saputo di aspettarlo...>>
<<dimmelo allora...che te la tiri a fà?>>
<<non me la sono mai tirata con te...>>
<<non è vero>>
<<io me la tiro? Io? Ma brutto stronzo...non mi rivolgevi nemmeno la parola quando mi hai visto ad amici... E poi io me la tiro?viziato e bugiardo che non sei altro..>>disse arrabbiandosi con me...per poi prendermi dal viso e baciarmi....
<<mmm...allora non te dispiace se sono viziato...presuntuoso...figo...>>dissi allontanandomi un po'... Per provocarla
<<no...ti voglio così..>>disse mordendo il mio labbro
<<quanto?>>
<<tantissimo...>>rispose con un sorriso pieno di audaci promesseNel frattempo a casa nostra,Fulvio e Francesca discutevano su quelle che sarebbero state le conseguenze, della rivelazione del loro matrimonio alle loro famiglie...Fulvio era sicuro che la nostra famiglia sarebbe stata contenta, mia madre non aspettava altro che vederlo sistemato con una brava ragazza che potesse apprezzare appieno la sua anima pura...la stessa anima che io stesso spesso gli invidiavo...Francesca dal canto suo aveva una situazione molto più complicata del previsto...Emma la sua migliore amica, era il motivo per il quale questo matrimonio ancora non poteva essere rivelato come meritava, come ogni matrimonio che si rispetti...Francesca aveva paura che Emma potesse capire che la sua storia con Fulvio, in realtà aveva un precedente molto più lontano del nostro arrivo a Barcellona, aveva paura che Emma vedesse tutto questo come un complotto alle sue spalle...come un vero e proprio tradimento...e purtroppo questa era una paura che condividevo anche io.
Quella mattina grazie alla nostra assenza i nostri migliori amici potettero godersi quelle ore insieme in Tranquillità...senza doversi alzare in piena notte per andare a dormire nell'altro letto, evitando così che Emma scoprisse la loro storia...
<<Oddio ma quando finisce sto supplizio...>>
<<non lo dire a me...e la prima notte che dormo...>>
<<passerotto mio...dormi perché ci sono io?>>
<<no perché non mi devo svegliare per farti spostare...>>
<<che stronza che sei>>rispose Fulvio offeso
<<scemo,è perché devo svegliarmi la notte..>>disse dandogli dei dolci bacini...
<<non vedo l'ora che ci sposiamo...>>
<<anche io...lo sai che ho visto un vestito?>>
<<davvero?lo hai visto e non hai vomitato?>>
<<no era bellissimo...ma che stai dicendo.... Mamma mia...non ti posso raccontare niente...anche perché c'è un problema...sulle altre mi facevano schifo...ma su di me li amo tutti>>disse ridendo e facendo ridere Fulvio...che però si accorse di un alone di tristezza nei suoi occhi...
<<ehi...lo so perché stai così...tranquilla presto potrai dirglielo e vivere tutto questo con lei...>>
<<no amore...non è questo... È che io ho come una specie di presentimento...>>
<<in che senso?>>
<<nel senso che ho come la sensazione che debba succedere qualcosa...>>
<< pensi che Emma Lo scopra?>>
<<si..E se penso a questa cosa...ho davvero il terrore...potrebbe non voler più parlarmi per questo...>>
<<ma no,d'altronde lo sa che l'hai fatto pe lei...capirà che è solo l'affetto che ti ha portato a nasconderje sta cosa...>>
<<no Fulvio tu non la conosci davvero...lei ha un solo problema...il tradimento...quando tutti l'hanno allontanata, dopo la fine della storia con Stefano...dopo l'allontanamento del vecchio produttore...lei era davvero disperata...è stato un periodo duro...mi ha chiesto di non dirle mai cazzate...di raccontarle solo la verità ed invece...io ho portato avanti per mesi una cosa...per me importante senza dirglielo....sono arrivata a nascondere alla mia migliore amica che mi sono innamorata di un uomo...e che voglio sposarlo...che ho aiutato il suo a tornare con lei capisci?non me lo perdonerà mai>>disse abbracciando Fulvio sperando che lui potesse rassicurarla...
<<ehi... Io non so niente di quello che avete passato voi due prima che arrivasse o io e Mattia nella vostra vita, ma so sicuro di una cosa...quando ci si vole bene...se cerca de venisse incontro...anche se uno dei due ha sbagliato...anche se magari t'ha riempito di palle...arriva sempre il momento... In cui...la mancanza di quella persona è peggio della rabbia per quello che t'ha fatto...e quindi l'unica cosa che vuoi e tenerla vicina...io sono sicuro che lei...te capirà...Oddio prima si incazza, ma poi sicuro...capisce...>>
<<dici pandi?>>disse baciandolo
<<si passerotto...a proposito...iniziamoci a tirare su..che tra poco me sa che tornano...>>
<<eh già... Tra poco sono di nuovo qui....non si sono fatti sentire... Segno che va tutto bene...è un miracolo che siano ancora vivi quando Emma ha detto la parola discoteca ho pensato che Mattia la chiudesse in casa>>
<<pure ce stavo a pensà a dire il vero...>>
<<a cosa? Al fatto che potesse chiuderla in casa?>>
<<no a chiuderce te>>
<<ma che dici scemo?>>
<<oh guarda che la mia situazione è più complicata... Perché non devo sta attento solo ai maschi ma pure alle donne...>>
<<...Oddio sai dalle mie parti dicono che... Una serva può abituarsi a essere una regina ma una regina non potrà mai abituarsi ad essere serva...>>
<<che vordi?>>
<<che quando ti abitui a un certo tenore di vita...È difficile scendere di livello>>disse maliziosamente
<<ahhhh ma tu stai a parlà di quel tenore...di mazze insomma...hai capito la maialina>>disse baciandola
<<di mazze?pandi ma che dici...no tu non sei normale...dai mettiamo apposto la cucina...>>
<<si Daje... Che oggi devo andare con Mattia a vedere se troviamo la culla...>>
<<Oddio si... Quella ci rimane malissimo se non trova la culla>>
<<infatti oggi vediamo>> disse ricevendo una telefonata
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Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...