Sono trascorsi sei mesi da quel giorno in palestra, i sei mesi più belli della mia vita, da quel giorno tutto è cambiato... Fulvio e Francesca continuavano ad organizzare il loro matrimonio e erano alle prese con le ansie della sposa che vuole che tutto sia perfetto, che tutto sia come non aveva mai desiderato fosse. Tina e james, stanno cercando lavoro...dopo il rifiuto dell'offerta al loro produttore da parte di james, hanno deciso che era il momento giusto per iniziare a cercare qualcosa altrove, non volevano più correre il rischio di separarsi per il lavoro, o di litigare per fattori che non riguardassero in primo luogo la loro storia...e poi ci siamo io e Mattia... Che proviamo ogni giorno a trovare un pretesto per provocarci fino all'estremo e poi finiamo per fare l'amore nel modo più assurdo che esiste nei posti più assurdi che esistono. Eh già, dacché ero io ad avere problemi di fiducia con lui, ad essere gelosa di tutto quello che lo circondava, anche della mia ombra se vogliamo...adesso era Mattia a vivere male ogni momento in cui non eravamo insieme, durante le nostre discussioni mi parla di cose che non capisco,di legami, di vincoli, senza considerare che è perdutamente geloso di chiunque si avvicini a me o a suo figlio. Il nostro cucciolo...eh già...amore ci sei tu... Che ami tuo padre come nessuno al mondo,che hai riempito ogni momento della nostra vita...e mi ricordi in ogni instante perché ho scelto tuo padre, perché non riuscirei a fare un passo senza di lui...perché lo amo come non ho mai amato nessuno come lui,perché la mia vita non sarebbe la stessa senza di lui..
<<ba-pa-pa>> parlottava il mio bimbo dicendo la sua prima parola... Mentre gli parlavo del suo papà e dei suoi ultimi scleri, mi guardava e mi faceva sempre di più innamorare dei suoi caratteristici occhi verde smeraldo autentica copia di quelli del padre...sono felice che tra i due abbia imparato prima a chiamare lui, sapevo quanto questo fosse importante per Mattia, e quanto lo è per me, non sono gelosa sono felice quando lo vedo essere fiero di suo figlio, del suo amore per lui... Quel piccolo nanerottolo lo adora, non fa niente senza di lui, quando li vedo giocare sul nostro lettone il mio cuore si colora di emozioni che non ho mai vissuto prima...e che rivivrò solo insieme a lui.
<<tuo padre è matto...si mi farà ammattire un giorno o l'altro>>dissi mentre rivestivo il mio cucciolo e vedevo il suo sorriso smagliante che aveva ogni volta che nominavo Mattia...
<<pa pa>>disse ricordandomi di chi stessi parlando
<<si sì papà, il tuo papà... Lo so che è lui... Non potrei mai dimenticarlo...sei la sua fotocopia amore di mamma, e sei bellissimo...>>dissi guardandolo e perdendomi.
<<è ovvio che è bellissimo, stai parlando di mio figlio...>>disse la persona meno modesta del mondo arrivando alle mie spalle
<<buongiorno amore>> dissi vedendolo avvicinarsi a noi per prendere in braccio suo figlio per poi sollevarlo facendolo ridere...era incredibile il legame che avevano creato...vedevo gli occhi di Mattia brillare ogni volta che incrociavano quelli di suo figlio come mai avevo visto prima d'ora.
<<dove lo vuoi portare che lo stai vestendo?>> Arieccolo...ultimamente gli è presa così... È geloso per tutto e rompe le palle per tutto...
<<avevo pensato di andare al mare...>>dissi sinceramente, l'aria del Mare fa bene ai bambini... Ed io non pensavo che lui la prendesse così male
<<senza di me?complimenti...>> senza di lui? Ma cosa sta dicendo?
<<Mattia che stai dicendo? Ovvio che vieni anche tu...posso capire quali problemi hai ultimamente, mi sono alzata prestissimo, ho fatto tutto di fretta e furia, per poter organizzare qualcosa da fare insieme, e L'unica cosa che sai fare è trattarmi in questo modo?>> dissi severamente... Ora basta!
<<perché vuoi fare le cose senza di me?>> naaa ma può fare questo discorso se ho detto il contrario...
<<chi ha detto che volevo andarci senza di te?>>
<<tu non mi hai chiamato...ti sei svegliata e non sei stata nemmeno un secondo lì insieme a me...avevi troppa fretta di svegliarti e allontanarti per organizzare le tue idee...e comunque il tempo si è guastato>>
<<veramente non è proprio così... >>dissi sorridendo ripensando al momento in cui avevo una voglia così pazza di fare l'amore che stavo per abusare di lui mentre dormiva...
<<che te ridi?>> sapessi matti, sapessi...
<<mi sono dovuta alzare, perché tu stavi dormendo ed io stavo quasi per svegliarti e...>> stavo per dire quando Francesca venne a chiederci se poteva portare Mathias al parco e poi a fare la spesa insieme al suo futuro marito... Per me era ovvio che potesse andarci, con loro mio figlio l'avrei mandato sempre dappertutto...però guardai suo padre e aspettai che fosse lui a dirlo...
<<amore vai con gli zii...si amore...mi raccomando passerotto digli a pandino, che se se fa qualcosa il pupo io ve ne faccio il doppio e ve stacco le piume ad una ad una...>> minacciò facendo ridere tutti... invece il nostro cucciolo lo guardava sorridendo mentre lo sistemavamo nel suo passeggino
<<ta ta ta>> disse verso il padre
<<si amore de papà...la prima cosa che te fanno... Li famo fori ta ta ta...>>disse sbaciucchiandolo mentre il bimbo sembrava averlo capito e rideva di quella sua frase...sti due me manderanno al manicomio a me. La porta della camera da letto si chiuse, e noi eravamo di nuovo soli...
<<allora brown, me vuoi di che stavi a pensà stamattina di così importante da non poter stare con me? O devi farme sbroccà?>>disse avvicinandosi a me...
<<se volessi farlo?>>
<<farme sbroccà? Dove sta la novità, tanto se non lo faccio ogni giorno,tu non sei contenta...>>
<<in effetti,e se volessi fare altro??>> dissi cambiando il mio sguardo per fargli capire le mie intenzioni...
<<che voi fa? Emma me stai a fa perde ogni parte de buon senso, sii ragionevole>> disse mentre io mi avvicinavo a lui per baciarlo e spogliarmi della mia camicetta...
<<è da quando mi sono svegliata che voglio farlo...non riuscivo a starti accanto senza saltarti addosso>>dissi arrossendo per quella mia ammissione
<<ah sì?>>disse avanzando verso di me... Baciandomi il collo per poi staccarsi e spingermi sul letto salendo sopra di me...<<e perché non l'hai fatto?che avevi di più importante de me da fare?o pensare?te sentivi in colpa verso qualcuno?>>Arieccolo....cioè sto tremando nel sentirlo sopra di me, sto morendo dalla voglia di lui e questo me parla di altri?si perché lui è questo che fa da un po di tempo, insinua che io abbia un altro in testa, mentre l'unico che ho in testa è soltanto lui.
<<non mi sono mai sentita in colpa quando scopavamo ed avevo anche un fidanzato all'epoca, quindi non vedo perché dovrei farlo ora>> sapevo di aver insinuato ancora di più il dubbio in lui non avendo smentito prontamente quella sua provocazione...ma volevo sentirlo così...
<<che cazzo stai a dì eh?perché mo chi avresti?eh? Parla...>>disse incastrandomi sotto di lui e stringendomi i polsi sopra la mia testa
<<io non ho nessuno, sei tu che lo insinui...e stai attento Mattia perche questa cosa la stai tirando per le lunghe...e un giorno di questi ti faccio fare una brutta fine>> dissi seriamente... E che Cazzo... Capisco tutto ma a una certa anche meno Bellegrandi.
<<addirittura?>> mi dice mordendosi il labbro eccitato dal mio tono cattivo, ma consapevole che questa storia doveva finire
<<tu prova ancora a mettermi in dubbio e poi vediamo>>
<<che me fai?>>disse mordendo il mio seno attraverso la stoffa della mia canotta
<<Mattia non mi sfidare..>>
<<ah no?io amo sfidarti, amo vederti perdere...>> disse facendo strofinare le nostre intimità...procurandomi un sospiro...lo so che sta cercando di rimediare a modo suo a tutti i dubbi che ha nella sua mente...ed io lo amo sempre di più anche per questo...
<<ti prego amo...>>imploro chiedendo di smetterla di torturarmi in questo modo e stringendo le sue mani nelle mie <<ti voglio da morire...>> quella mia richiesta cancelló nella sua mente ogni traccia di dubbio, bastava guardarmi negli occhi per vedere tutto quello che provavo per lui... Per vedere la voglia che avevo di lui... Così ci spogliammo rapidamente di tutti quelli strati di stoffa che ci dividevano e mi entrò dentro...senza esitare, senza dolcezza...ma solo con la voglia di me...di possedermi...di farmi morire...
<<dimmelo sempre...>>disse liberando le mie mani per riuscire a toccarmi dappertutto, per farmi sentire addosso...il suo possesso <<tu sei solo mia>> diceva ad ogni spinta che riempiva il mio basso ventre sempre di più.
<<smettila di avere i dubbi perché io sono solo tua...>> dissi intrecciando le mie gambe con le sue..continuando a muovermi con lui...senza riuscire a smettere di pensare a nient'altro...avrei voluto rassicurarlo diversamente, ma sapevo che non sarebbe servito...lui aveva bisogno di questo per stare bene, lui aveva bisogno di sentire dentro di sé la certezza che sono davvero davvero sua...
<<lo so, ma io un giorno di questi svalvolo lo stesso...tu devi stare solo con me>> perdendo il controllo della mia persona per colpa di quelli di spasmi di piacere che attraversavano il mio corpo...e nello stesso momento attraversavano il suo riempiendomi sempre di più...
<<io sono pazzo di te...>> biascicò nelle mie labbra, stremato anche lui da quel piacere devastante <<il pensiero che tu possa anche solo pensare ad un'altro mi fa perdere tutto il controllo del mondo...>>
<<lo so, ma anche io sono pazza di te...non voglio nessun'altro che non sia tu... Stamattina ti avrei fatto di tutto in questo letto...stavo impazzendo..solo che stavi dormendo così bene, che ho pensato che non era giusto svegliarti..>>
<<Non voglio svegliarmi e non trovarti nel letto accanto a me...>>disse rivelando il suo problema
<<perché?>>stavo per chiedergli...quando capii che non mi importava il Motivo, se questo lo avrebbe fatto stare meglio io non mi sarei mossa da lui <<no aspetta, non mi interessa perché...non succederà un'altra volta se non si tratterà di tuo figlio>>dissi con il sorriso e accarezzando il suo viso,per tranquillizzarlo...<<Mattia...basta tormenti...non ho nessuno da cui andare...non c'è nessuno che sta cercando di dividerci...non voglio stare da nessuna parte in cui non ci sia tu...e poi tuo figlio non farebbe un passo senza di te...nessuno ti toglierà tutto questo...neanche se mi fai girare i coglioni...>>
<<mi dispiace...è che...io...>> stava per dire prima che io lo stoppassi per poi baciarlo e capovolgere le nostre posizioni...
<<voglio fare un'altro giro sulla giostra briga...dici che se po fa?>>dissi ridendo facendogli capire le mie poco sane intenzioni...
<<se po fa...se Po fa...>>mi rispose... Stringendomi sempre di più...facendomi sempre più sua...rendendomi impossibile da immaginare una vita senza di lui.
Come vi avevo già raccontato, io e Mattia, avevamo intrapreso un percorso un po particolare...grazie a quelle poche lezioni in palestra per rimettermi in forma, avevo maturato in me il desiderio di partecipare con lui a delle lezioni di tango, sapevo che piaceva un botto anche a lui...ma sapevo che mai e poi mai mi avrebbe chiesto di parteciparvi insieme...così avevo preso in mano la situazione e almeno due volte a settimana ci andavamo lasciando per quelle poche ore il nostro cucciolo a zia Tina e zio james, con cui si divertiva un mondo...era bello vederli di nuovo innamorati e felici...
Ci divertivamo un mondo insieme in quella piccola sala di danza...vi assicuro che era assurdo vedere quanto amassimo trascorrere il tempo in questo modo...pestandoci i piedi...strisciando i nostri corpi l'uno sull'altro... Insomma era una fatica per certi punti di vista ma una spasso per tutti gli altri...non ci credevo quasi che potessimo diventare così bravi noi due...due cantanti impediti in ogni forma di movimento...eravamo quasi diventati bravi!!!
<<non mi guardare così briga...>>gli dissi notando la malizia nel suo sguardo quando stavo per avvicinarmi a lui come la coreografia prevedeva
<<così come?>> mi chiese sorridendo?
<<come se volessi fare qualcosa...no perché dobbiamo finire la lezione...stai buono...>>dissi ridendo
<<guarda che è stato il maestro a dire che dobbiamo essere passionali>>
<<ah beh certo...ma passionali non vuol dire guardare il compagno con gli occhi del "se te Pijo te sdrumo">> dissi facendo ridere anche la coppia accanto a noi,
<<zitta...tanto lo so che non ti dispiace...piuttosto io non sono sicuro....che me farebbe piacere vederti ballare sto pezzo davanti agli altri>> disse dimostrando una delle sue paure correlate alla nostra scelta di ballare il tango...
<<perche questa paura Mattia?>>chiese il maestro dopo averci sentito
<<non è una paura...non mi piace che la guardino...a lei piace che gli altri guardino sua moglie?>>gli chiese con il suo solito atteggiamento sfrontato
<<si, perché so che lei è solamente mia! Che non le importa che gli altri la guardino...ma che vuole che sia io l'unica a desiderarla...sono suo marito non potrebbe essere diversamente>>
<<già...>> disse abbassando lo sguardo turbato da quella parola... Non so per quale motivo ma mi resi conto che il discorso matrimonio stava angosciando Mattia più di quanto avrebbe dovuto...dopotutto a me non importava nulla se non eravamo sposati..,per me era uguale davvero, d'altronde niente ci avrebbe unito più di nostro figlio,invece per lui questo sorta di vincolo era diventato motivo di stranimento...lo angosciava...vedevo i suoi occhi rattristarsi ogni volta che Fulvio e Francesca ne parlavano, o i maestri di tango si sbaciucchiavano ricordando in nostra presenza alcuni aneddoti del loro passato insieme. Continuava ad avere negli occhi una sorta di angoscia che non aveva senso di esistere...perché io e lui da quando era nato il nostro bimbo...avevamo già tutto quello che esiste al mondo di più importante per unire due persone...
<<ricordatevi che la magia del matrimonio è questa...quando si pronuncia quel si dinanzi a Dio...quella donna è vostra per sempre...il suo cuore vi appartiene, e non importa quanti uomini potranno sbavarle dietro...ma fin quando voi sarete nel suo cuore..niente potrà portarvela via, niente e nessuno...>>disse il maestro continuando il suo discorso e guardando sua moglie con gli occhi dell'amore...istintivamente presi la mano di Mattia e la strinsi nella mia per poi baciarla...volevo che sapesse che non m'importava se eravamo sposati o meno...io ero sua comunque e lo sarei stata per sempre.
<<stasera ci sarà un piccolo spettacolo in piazza in occasione della festa de la Mercè...ci farebbe piacere se tutti voi foste presenti...>>disse la maestra sorridendo mentre noi avevamo già intenzione di andarci con il nostro piccolino...
<<sicuro che vuoi andarci?>> chiesi verso di lui...non appena terminò la lezione...volevo assicurarmi che stesse bene...che non stesse pensando ancora a quelle parole del maestro...
<<si perché tu non vuoi?>> mi rispose in modo secco...
<<oh... Matti...guardami...che c'è?>>dissi avvicinandomi a lui...e prendendo il suo viso tra le mani...
<<niente amo mi dispiace...è che sono nervoso e non mi va di parlarne...andiamo dal bambino...>> disse sviando il discorso e allontanandosi da me...lasciandomi in un mare dubbi...
Durante tutto il tragitto non proferì parola, ed io mi stavo innervosendo sempre di più...cazzo ho capito che sei geloso, ho capito che ti urta la parola matrimonio ma non siamo sposati...e per quanto ti dia fastidio che gli altri dicano quella parola...la verità è questa...non che io mi aspettavo che me lo chiedesse dopo la nascita di Mathias...sia chiaro...ma nemmeno tutta questa allergia al matrimonio, come se fosse tutto quello che di più brutto potesse capitare nella nostra vita. Arrivai in casa e andai spedita verso mio figlio...che a quanto pare non voleva mangiare la pastina che le sue zie avevano preparato...
<<Amore che c'è?>>dissi vedendo che girava la faccia ad ogni cucchiaiata...<<non ha mangiato niente Francy?>>
<<un po si...ma è più quella che ci ha sputato in faccia che quella che ha mangiato>>disse mentre io vedevo stelline ovunque...quando ci si mette mio figlio è peggio del padre...
<<a voi come è andata?>>chiese Tina, mentre io non sapevo cosa dirle, per certi versi era andata bene, ma per tanti altri...la situazione era davvero fallimentare
<<bene...se non fosse per...alcune cose...tutto bene>>dissi rendendomi conto dell'arrivo di Mattia in cucina...
<<se vuoi me ne vado così puoi spettegolare di me in tranquillità..>>disse con il suo solito tono da stronzo mentre prendeva in braccio suo figlio sperando di convincerlo a mangiare...
<<Mattia basta...>> lo ammonii cercando di bloccare il suo istinto omicida...se avesse continuato avremmo finito con il litigare e non ci saremmo mossi da casa...
<<basta cosa?cosa stavi per dire all'amica tua eh? Per quale motivo non è andata bene oggi?>>
<<dimmelo tu piuttosto...>> dissi di rimando
<<certo perché tanto la colpa è sempre mia vero?>>
<<non sono io che mi sono stranita solamente per aver sentito la parola matrimonio Briga...anzi visto che ci siamo te lo dico tranquillamente, non angosciarti, non farti venire nessuna paranoia...perché io non ho alcuna intenzione di sposarmi...con nessuno e con te meno che mai...>>dissi lasciandolo senza parole mentre sfogavo la mia rabbia accumulata nel corso di quelle ore sfinenti...e andando nella camera da letto...no aspettate un secondo...devo prendere Mathias...il mio bambino che sembra quasi aver capito che c'è qualcosa che non va tra la sua mamma e il suo papà e non vuole mangiare...lui viene prima di chiunque altro...<<amore vieni da mamma...>>dissi tornando in cucina prendendolo dalle sue braccia e portandolo in camera da letto con me...mentre mi resi conto soltanto dopo che quel gesto era stato per lui una pugnalata doppia. Guardavo gli occhi di mio figlio e mi resi conto solo in quel momento, che avevo sbagliato...che mi ero fatta prendere da quel maledetto discorso sul matrimonio, facendo un gesto nei confronti di suo padre che non avrei dovuto fare...sopratutto sapendo i suoi problemi
<<pa pa...ciu>>
<<ehhh...lo so...mamma è stata cattiva con papà... dopo gli chiediamo scusa...ma lui fa sempre il monello...>>dissi sbaciucchiandolo... Facendolo sorridere...per poi attaccarlo al seno, cercando di farlo mangiare un po. Era incredibile come si tranquillizzasse immediatamente quando stava vicino a me o a suo padre, il mio cucciolo bello...però io non riuscivo a stare tranquilla...continuavo a sentire dentro di me il senso di colpa per aver fatto riaffiorare ad una delle persone più importanti della mia vita ricordi dolorosi, che avevo promesso che avrei fatto tutto quanto in mio potere per farglieli dimenticare...no, non potevo stare così...mi alzai e andai nel soggiorno cercandolo, Fulvio mi guardò e mi indicò la finestra per farmi capire che stava fumando sul balcone, così mi avvicinai e lo vidi...ammazza quanto stava incazzato con me...era proprio figo Dio santo...
<<briga, vieni di là>> gli dissi in tono deciso, non volevo che pensasse che ero andata da lui per chiedergli scusa...lui non si girò subito...era troppo incazzato con me, si vedeva...si respirava attorno a lui, la voglia che aveva di gridarmi contro tutto che aveva dentro e che lo aveva fatto incazzare così tanto.
<<Emma spostati da lì, che te vede qualcuno...>>disse Fulvio vedendo che mi ero avvicinata troppo al balcone con il bambino ancora attaccato al seno, appena Mattia sentí quelle parole si girò subito verso di me, gettò la sigaretta...e rientrò all'interno...
<<spostate de qua>>disse severamente ed io lo assecondai... Non volevo che si arrabbiasse ancora di più...si lavò le mani e venne verso di me...<<che c'è?>>
<<siediti sul letto...>> gli chiesi...lui non disse niente e lo fece salendo più su verso il centro del materasso, io feci lo stesso posizionandomi tra le sue gambe... E appoggiando la mia schiena al suo petto...ora si che stavo bene! non me ne fregava niente se lui era arrabbiato con me, se io lo ero con lui...se volevamo ammazzarci di insulti...gridarci contro le peggio cose, c'era il nostro bimbo tra di noi e niente era più importante di lui...
<<che ha?>> mi chiese abbracciandomi con un braccio e accarezzando la testolina di Mathias con l'altra mano
<<non riusciva a mangiare senza di te...ed io non riuscivo a calmarmi>> dissi sinceramente appoggiando la testa nell'incavo del suo collo
<<e perché?dopotutto sei tu la mamma>> lo sapevo io che aveva sentito dentro quella sensazione terribile di non essere importante per suo figlio...lo sapevo perché l'ho letto nei suoi occhi nell'istante in cui l'ho preso in braccio...non avrei dovuto farlo...
<<perché è così e basta...tu sei il suo papà e stai dove stiamo noi>> dissi con il tono che uso quando mi sto per incazzare...girai gli occhi verso di lui e vidi nascere un piccolo sorriso sulle sue labbra...un sorriso che baciai spontaneamente
<<ora me baci?>>
<<io ti posso baciare quando voglio>>
<<ah sì?>>disse stringendomi di più
<<perché non mi vuoi?>>chiesi sorridendo prima di essere travolta dalle sue labbra...che divorarono le mie...come se non ci baciassimo da ore... Come se non esistesse niente di più importante al mondo di noi... Un bacio che fece calmare il nostro istinto...un bacio che ci fece tornare in pace con il cosmo...un bacio che distolse il nostro piccolino dalla sua pappa e che con la sua manina cercava l'attenzione del suo papà...
<<pciu>> disse toccando il petto di Mattia cercando di staccarsi da me... Per intrufolarsi in quel minuscolo spazio tra di noi facendoci ridere...
<<questo è più furbo e geloso di te...>> dissi verso di lui non staccandomi dalle sue labbra
<<non ti azzardare a dire qualcosa su mio figlio...>> disse a denti stretti stingendomi a lui e accarezzando suo figlio, mentre un brivido mi attraversava il corpo...
<<allora posso farlo sul padre?>> dissi sorridendo ripensando al fatto che riusciva a farmi impazzire anche senza toccarmi....
<<con il padre poi fai i conti dopo...>> disse sfidandomi...
<<non vedo l'ora...>> gli risposi baciandolo di nuovo e vedendo che il nostro cucciolo si stava addormentando sul suo petto...lo adora non c'è niente da fare...si sente al sicuro con lui, nello stesso modo in cui mi sento io quando gli sono accanto... <<si è addormentato,lo sapevo che sarebbe crollato con te...sono riuscita a trasmettergli tutto quello che amo di te...tutto il mio bisogno di averti vicino...scusami per prima>>dissi accarezzandolo
<<per cosa?>>mi chiese senza guardarmi
<<per averti tolto il bambino dalle braccia...non succederà mai più>> dissi fissandolo intensamente... non volevo che potesse pensare che l'avevo fatto con lo stesso spirito con cui lui aveva vissuto quel momento
<<solo per questo?e tutto quello che hai detto prima?>> beh mo me pare che te stai allargà...
<<quello no!>>dissi irrigidendomi
<<fai la dura con me brown??non so come ho fatto a mantenere la calma per tutte le stronzate che m'hai detto...e come ho fatto a sta fermo quando te sei venuta a prende mathias...>>
<<sai che sei cambiato da quando è nato lui?>> dissi uscendomene dal nulla e riferendomi al fatto che era diventato più riflessivo <<una volta per tutto quello che ti ho detto, mi avresti rinchiuso in una camera e mi avresti punito severamente>> aggiunsi in modo malizioso
<<non ho potuto farlo solamente perché avevi il bambino in braccio bionda, Ma non credere di esserti salvata, e sopratutto non credere di avermi distolto cambiando discorso >> niente... Io ci ho provato...<<anzi mettiamo Mathino mio nella culla così poi ne riparliamo bene>> continuó prendendolo delicatamente e appoggiandolo nella culla mentre io cercavo di trovare un modo per sfuggirgli... <<Emma nessuno ti salverà...nessuno si metterà mai contro di me, quindi è inutile che scappi... Ti conviene dichiarare la tua resa incondizionata>> disse con la sua faccia da stronzo mentre io per la seconda volta stavo per arrendermi a lui
<<mai Bellegrandi!>> decretai l'inizio della nostra guerra avvicinandomi alla porta della nostra camera per assicurarmi che fosse davvero chiusa...
<<beh allora preparati a perdere>> disse avvicinandosi verso di me che invece iniziai ad abbottonare la camicetta che dopo aver allattato il bimbo non avevo più riagganciato
<< non te l'hanno mai detto che l'unico modo per vincere la guerra è allearsi con il nemico...?>> affermai maliziosamente mentre mi avvicinai alle sue labbra
<<e saresti disposta a ingannarmi per questo?>> mi chiese cercando di dar voce ai suoi tormenti
<< in amore tutto è permesso..>> risposi baciandolo
<<e la guerra?>>mi chiese tra le labbra
<<non farò mai nessuna guerra contro di te... Anche se mi farai svalvolare...anche se vorrai punirmi per quanto ti faccio incazzare...Io sarò sempre qui...solo per te>>dissi prendendo le sue mani e posandole sul mio seno
<<non puoi fare così facendomi dimenticare tutti i motivi per cui dovevo ammazzarti>> ansimò sorridendo prima di stringere i suoi palmi sulle mie rotondità costringendomi a trattenere il fiato...
<<ammazzami allora...dimostra a te stesso ancora una volta che non c'è la fai a stare senza toccarmi...a resistermi... A stare senza di me>> dissi vedendolo rabbrividire con quelle mie parole piene di desiderio prima di chiudere gli occhi...per sentire il suo respiro sul mio collo...I suoi brividi lungo la mia schiena
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Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...