Essere piu forte del tempo

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Niente non capiva... Non riusciva proprio a comprendere il motivo per cui me l'ero presa così tanto... Non riusciva a capire perché non volevo fargli passare quella frase...eppure lui sapeva cosa avevo vissuto io a causa della presenza della sua fidanzata, all'inizio della mia gravidanza ero stata male per colpa sua... Avevo ingoiato tutto quello che avevano potuto fare... Mi ero bevuta, il tatuaggio, gli auguri del compleanno, i suoi appostamenti sotto casa mia...non potevo accettare che la mettesse in mezzo anche ora che c'era di mezzo mio figlio.
Ora ero stufa, completamente stufa della sua esistenza nella mia vita... Ed anche se lui aveva solamente fatto una battuta  io non avevo intenzione di passarci sopra!

<<ohi tesó tutto bene?>>
<<si fra... Tanto tra me e lui funziona sempre così...mezz'ora di tranquillità e tre giorni di discussione,forse non siamo fatti per stare insieme>>
<<ma vuoi farla finita?emma sei incinta di 7 mesi di suo figlio, non puoi comportarti  come una bambina che fa i capricci...non puoi, e poi mi avevi fatto una promessa>>
<<si quella della moto lo so, mi dispiace fra...ma mi sono girate così tanto le palle che non ho poi retto>>
<<dai Emma ma hai visto come era contento quando gli hai detto del bambino? Perché non lasci stare e vai avanti?>>
<<perché se lascio stare ora non capirà e non andrà mai avanti, e io non posso stare sempre male per lui>>
<<lo ami... Ed è così ormai da mesi... Quindi fattene una ragione e vai avanti per tuo figlio... Sei una mamma ora non puoi stare sempre così agitata e sono sicura che nemmeno lui lo vorrebbe>>disse accarezzandomi la pancia <<sei sicura vero che lo vuoi chiamare mathias?>>
<<quel nome è nel mio destino, se non ci sarà suo padre almeno voglio che ci sia mio figlio>>
<<bellegrandi che dice?>>
<<che è contento, lui basta che dice mio figlio che si sente il padrone del mondo>>dissi ridendo
<<ma tanto a te fa piacere quindi...>>
<<si mi fa piacere... Mi piacerebbe Anche se magari non mi facesse sentire sempre inferiore a qualsiasi donna sul pianeta ma vabene>>
<<ma Dai... Se ti venera in continuazione... Lo sai che impazzisce per te... Per il resto vedrai che con il tempo capirà>>
<<speriamo...intanto per ora sta in punizione...>>
<<beh un po non guasta...>>disse Francesca ridendo...<<senti ti va se facciamo la pizza? E invitiamo Pablo e il suo ragazzo... Così stiamo un po' insieme?>>
<<certo basta che avvisi i cugini...che appena sentono la presenza di altri uomini fanno come i cani marcano il territorio...>>
<<tranquilla...penso a tutto io...>>

Ritornai in cucina per aiutare Francesca a preparare la cena...Mattia e suo cugino erano sul divano e stavano giocando con la Playstation... I nostri sguardi si erano incrociati e sfidati....sapevamo entrambi che la nostra tregua non sarebbe durata a lungo, sapevamo entrambi che per riuscire a chiarire avremmo dovuto sbottare...soltanto che questo non era il momento giusto...non potevamo per l'ennesima volta coinvolgere nei nostri problemi persone che non centravano niente, dopotutto nessuno a parte noi avrebbe mai potuto capire quali erano davvero i nostri problemi... Perché soltanto noi sapevamo quali erano i tacchi che potevamo toccare...del nostro amore... Per l'arrivo dei nostri amici decisi di cambiarmi, indossando in vestitino comodo....molto scollato e sopratutto rigorosamente rosso.... Mi truccai leggermente e lui se ne accorse...
<<che te trucchi a fa?tanto so gay... Non puoi rimorchiare nessuno dei due...>>
<<che ne sai magari si convertono>>
<<a proposito di cazzate...ma sto vestito?>>
<<perché mi sta male?>>gli chiesi  mortificandomi
<<no... Sei bellissima...>>disse accarezzandomi la pancia... <<solo che è troppo scollato>>
<<scemo...ho messo questo solo perché con gli sbalzi ormonali che ho... Ho un caldo pazzesco>>
<<Ho capito..quindi ti vengono all'improvviso?>> disse accarezzando la mia gamba sotto il vestito
<<non proprio>>dissi abbassando la testa imbarazzata per via di quelle sue carezze....
<<allora quando?>>
<<quando...come ...matti basta...per favore...>>
<<perché no?>>dissi baciandola...
<<perché non è il momento per fare l'amore...>>
<<ahh...quindi lo sai anche tu stiamo per farlo?>>disse alzandomi il vestito
<<non può essere diversamente tra di noi...ma ora non possiamo...non è il momento>>dissi mentre continuavamo a toccarci come se fosse la cosa più naturale del mondo
<<allora quand'è  il momento di fare l'amore?>>
<<daii..>>replicai arrossendo
<<allora?>>disse pretendendo una risposta
<<dopo...Quando siamo soli... >>dissi evitando di guardarlo negli occhi
<<non è che poi mi scappi?>>
<<io non voglio scappare da te...>>
<<e  allora non farlo più per favore >>
<<non volevo farti preoccupare>>
<<busciarda!>>disse ridendo <<me volevi proprio fa morì>>
<<dai non è vero...però volevo che capissi come mi stavo sentendo...e ho capito che forse non capirai mai...quello che ho provato in questi mesi a vederti con lei...penso che tu non capirai mai cosa sento quando sento solamente il suono del suo nome >>
<<perchè pensi che per me sia stato facile vederti con lui?>>
<<matti ma siamo sinceri quanto è durata con Fabio? tu prima di venire da me stavi con lei...come fai a non capirmi...come è possibile che tu metta le cose sullo stesso piano eh?>>
<<senti io posso capire che ti abbia dato fastidio ma...>> disse mandandomi in bestia...come poteva chiamare tutto quello che avevamo vissuto per colpa di quella ragazza "fastidio", come poteva ridurre tutto in questo modo? non avremmo mai chiarito di sto passo
<<fastidio? no mattia non è stato soltanto un fastidio...è stato un supplizio, una tragedia...un'odissea...una tortura cinese...e se tu non riesci a capirlo, vuol dire che non provi nemmeno il minimo di quello che provo io per te...e quindi...è inutile che...che...>>
<<oh ma che cazzo dici? perchè secondo te non ti amo davvero è così? è questo il problema...tu pensi che io sia così cojone, da lasciarti incinta de mi fijo pe tornà da lei...è così?>>
<<tuo figlio...già... c'è tuo figlio...>>dissi con amarezza...mentre lo guardavo intensamente per poi allontanarmi <<vado ad aiutare fra a mettere a posto tutto>>
<<no no...stai qua...tu stai pensando che io sto qui solo per il bambino è così?mi credi così stronzo?>>
<<no...è che...>>
<<tu pensi questo...pensi questo de me...e poi mi dici che me ami...fai l'amore con me, piangi per me...ma pensi che so' uno stronzo stratosferico...come cazzo fai a sta ancora appresso a uno come me...come fai?>>
<<l'amore è questo...non si decide...non si programma...e se parli in questo modo..io...>>stavo per dire quando venni interrotta dal suono del campanello che ci avvisava dell'arrivo dei nostri amici...
<<se parlo in questo modo non ti amo giusto?beh sarà come dici te...tanto era quello che te volevi sentì dire>>disse con tristezza...per poi lasciarmi in quel bagno con la voglia di piangere come sempre andando a ricevere i nostri ospiti con il sorriso sulle labbra...perchè tanto quando si trattava di lui era sempre così, io passavo giorni a struggermi per lui...per le sue cazzate... e lui invece...faceva la bella vita...amici, alcool...e La sua pseudo fidanzata psicopatica.
Erano passati troppi mesi per vivere ancora in questo modo la nostra relazione, non potevo continuare a vivere con l'angoscia che non mi amasse sopratutto ora che stavo per diventare mamma del suo bimbo, dovevo imparare ad essere indipendente dal suo amore, a far affidamento solo su me stessa come se lui da un momento all'altro dovesse sparire dalla mia vita... come ormai ero abituata che facesse.

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