<<bella riconoscenza per tutte le volte che ti ho aiutato>>disse Francesca
<<così vi imparate a prenderci in giro...e comunque non credo che ti dica nulla...perché non credo che abbia il tempo di pensare a te, con tutte le sue congetture, poi tu me dai una mano e io ti aiuto...>>dissi rientrando nel locale e raggiungendo Francesca e mio cugino
<<un'altra??Mattia io sto già facendo il possibile credimi...ma Emma la conosci...se si mette una cosa in testa...>>
<<si la conosco abbastanza...per sapere che nun c'è sta con la testa..>>
<<cerca di tranquillizzarla un po...>>
<<tranquillizzarla?cioè me nasconde mi fijo, me dice Na marea de cazzate...chissà co chi se la fa e io la devo tranquillizzà??>>
<<no Mattia sei ingiusto Emma non ha nessuno...è solo impaurita...>>
<<lei?lei è impaurita? O dovrei esserlo io che ho scoperto che diventerò padre così a culo altrimenti de lui non sapevo nemmeno l'esistenza?no me sa che qui nessuno ha capito chi è Mattia bellegrandi...mio figlio non me lo tiene lontano nessuno nemmeno su madre...>>dissi arrabbiato andando via ma incrociando una signora che mi abbracciò sorridendo
<<matteooo benvenuto... Benvenuto>>
<<ndo sta Matteo...?>>
<<Matteo sono contenta che tu sia venuto, come stanno i tuoi parenti in Dalmazia? E la tua fabbrica?>
<<eh no signó ce sta n'errore...io so de Roma...de Roma...capitale...Italia..>>
<<comprendo e il tuo compagno come sta?>>
<<eh no... Passi Matteo, passi la Dalmazia... Ma pure la fabbrica... Ma gaio no! Ahò pennuti trovate sto Matteo che io c'ho da fa>>.. Dissi dirigendomi verso il salone dove sentii la sua risata...e di colpo la vidi in tutto il suo splendore... Vestito corto...scarpe rosse come le labbra..atteggiamento malizioso <<ma io la distruggo sta stronza...come si è vestita? quello sarebbe il pigiama? Ma te lo do io il pigiama...in fronte...Ma poi come se permette quello de mette le mani su mio figlio?mattia mantieni la calma...calma...calma>> di colpo si girò verso di me non so per quale motivo...e vedendomi sbiancò...
infatti per un attimo mi preoccupai...così feci qualche passo in avanti e lei mi venne incontro appoggiandomi una mano sul braccio come per reggersi...
<<oh,che c'è?emma...ehiii...>> dissi alzandole il viso e vedendola in uno stato confusionale la portai in una zona più tranquilla
<<da quanto mi stavi guardando?>>
<<da qualche minuto....sono appena arrivato perché?>>
<<perché...niente niente...>>disse sorridendo
<<bello sto pigiama>> dissi cercando di farla sorridere mantenendomi tranquillo forzatamente
<<questa frase me l'hai già detta>> disse sorridendo
<<me la ricordo>>dissi ripensando a molti mesi primaFlashback
Eravamo in casetta,Emma dopo lo scherzo mio e di Cristian continuava a tenerci il muso... Non accettava l'idea di essersi dimostrata così preoccupata per noi...anzi per me...ed in più non riusciva a seguirci per via del poco tempo a disposizione concessoci dalla redazione e di quello concesso dalla produzione del suo nuovo album ... Così durante una delle mie prove con lei...sclerò..
<<Mattia fermati perché non ci siamo proprio... Ma puoi cantare in questo modo?oh bello questo é tuo pezzo... Ma stai scherzando?non ci siamo proprio >>
<<oh ma che t'ha morso la tarantola?sono du volte che me rispondi a cazzo... Beh poi non ti lamentare se ti rispondo male>>
<<perché tu pensi di cantare bene oggi?>>
<<ok non sono in forma... Ma da qui a cazziarmi solamente perché sei arrabbiata con me e Cristian per lo scherzo mi sembra esagerato>>
<<a ti sembra esagerato?beh scusami se mi sono preoccupata di due deficienti...anzi di due stronzi>>disse tra le lacrime...facendomi sentire ancora più stronzo di quanto non mi sentissi già...
<<si Emma ma era uno scherzo...guardami...>>dissi andandole vicino e alzandole il viso con le mani...<<io sto bene...Non è successo niente...>>dissi abbracciandola...sapendo che la sua preoccupazione era rivolta tutta nei miei confronti...
<<non permettere a nessuno me compresa... Di mettere a repentaglio quello per cui stai sacrificando la tua vita...>>disse spiazzandomi <<promettimelo...>>
<<stai tranquilla...>>dissi riempiendola di bacini...<<mi spieghi perché stai così oggi?>>
<<perché non vi sto seguendo come vorrei...vi vedo strani... Freddi e annoiati..non avete quella luce negli occhi che avete di solito...quando fate il vostro lavoro...e io sento che è colpa mia...>>
<<ma non è vero Mimma memma...la colpa non è di nessuno...se non del poco tempo a disposizione...ma d'altronde anche tu hai il tuo lavoro...è giusto così...>>
<<non è giusto così... Voi avete bisogno di me..e io non ci sono...>>
<<beh su questo hai ragione... Io ho bisogno di te...tantissimo>>dissi prendendola in giro in modo malizioso
<<che scemo che sei...>>disse dandomi un piccolo bacio stampo..<<non ho resistito sei troppo cucciolo>>disse ridendo e alzandosi da me
<<ah si?si ma io ne vojo n'altro>>dissi vedendola reggersi alla tastiera <<oh tutto bene?>>
<<mi ha girato un po la testa ma vabene...è passato>>
<<si ma vuoi venire in casetta così ti riposi un po?è tardissimo>>
<<si dai ci vengo...non mi va proprio di tornare a casa>>disse seguendomi nella nostra casetta dei biancorolli,dove trascorremmo quelle ore nel delirio più totale...le barzellette in albanese di klaudia, i racconti amorosi di Cristian,gli aneddoti imbarazzanti di Valentina...e l'eterna sfida fra me ed Emma... Per tutta la serata non avevamo fatto altro che giocare... Le avevo fatto di tutto e lei si era divertita alla grande, al punto da non avere la voglia nemmeno di tornare a casa a sua..
<<...dormi qua...per favore>>
<<ok...>>dissse spiazzandomi
<<ma davvero??>>
<<si sì..vado in bagno e mi cambio >> disse per entrare nel bagno ed uscire circa un Quarto d'ora dopo...Con indosso solo un paio di short e una canotta senza reggiseno, che lasciava completamente intravedere le sue grazie...lasciandomi senza fiato...
<<ammazza che pigiama...Emma ma non me poi annà in giro così...>>
<<ma perché?>>
<<perché te se vedono le bocce e il bottoncino...e io poi rosico....ancora di più>>dissi facendola ridere
<<dai andiamo a fare ninna....>>
<<dove vuoi dormire brown??>>
<<dove vuoi tu...spetta cristian sta da solo??>>disse ridendo
<<ma non ti azzardare proprio a dirlo>>
<<allora posso dormire con te?>>
<<non aspetto l'ora di farti di nuovo le coccole>>
<<scemo dai andiamo... Altro che coccole...dobbiamo fare ninna altrimenti domani
Canti Na chiavica come oggi...>>
<<ma io volevo giocare con i bottoncini...e comunque sto pigiama non è giusto...induce in tentazione>>
<<non ti piace?>> mi chiese ricevendo una risposta impaziente
<<no no me piace... Il problema é che mi piace troppo >>dissi abbracciandola e tenendola stretta a me per tutta la notte...una notte che non avrei mai dimenticato...
Fine flashback<<posso capire perché mi hai detto che eri a casa?secondo te non mi dovrei incazzare adesso?>>
<<volevo evitare di vederti..tu piuttosto che ci fai qua?>>
<<perché un'amica mi ha invitato>>
<<addirittura tu hai un'amica qui? Non saresti stato tu se non te fossi fatto pure una spagnola in 48 ore..>> disse bevendo un goccio di birra
<<ehi non puoi bere..e poi non mi sono fatto nessuno...la conoscevo da un po>>
<<sì certo come no.. La birra un po' posso berla...e fatti i cazzi tuoi>>
<<ma spiegami perché io da te non ottengo mai la verità,perché?>>
<<perché tu l'hai mai detta a me la verità? Eh?quando dicevi che mi amavi e tornavi da lei...quando facevamo l'amore dicevi che sarebbe durata per sempre e invece mi hai lasciato il giorno dopo>>
<<tu lo sai cosa è successo Emma..>>
<<e pensi che me ne freghi qualcosa?>>
<<non ti ho mai mentito su quello che provavo per te...mai neanche un momento...>>
<<peccato che non sei stato così coraggioso da difenderlo...quello che sentivi per me...mi hai fatto stare di merda e per questo motivo mi dispiace...ma io non voglio sentire più niente...>>disse barcollando ma aggrappandosi a me...
<<ehi..amore mi stai facendo preoccupare...che hai ?>>
<<mi gira la testa..>>disse sofferente
<<vieni qua...>>dissi prendendola in braccio portandola in una delle stanze da letto del locale...avrei voluto che quel momento non finisse mai...perché amavo sentire il suo bisogno di me..il suo profumo...tenerla addosso...la amavo tutta..
<<stiamo un po' qui...fin quando non ti senti meglio..>>
<<come va con lei?>>
<<lei chi?>>
<<la tipa... La tua tipa>>
<<ma stai parlando di Ludovica? Ci siamo lasciati Emma... Non era nulla per entrambi>>
<<ma dai che culo...tanto appena ti avvicini a me spunta fuori quindi>> disse sarcastica...
<<tu non ci credi vero?>>
<<cosa non credo?>>
<<che ti amo davvero, e l'ho lasciata per te...>>
<<no e neanche in altra vita ci crederò mai >>
<<perché?>>
<<perché sei un cazzaro...>>
<<può darsi...però è vero che ti amo,..e non ci credo che non ti sono mancato>>
<<Mattia queste cose per noi non hanno più senso...lo vuoi capire? Abbiamo distrutto tutto...era per questo che non ti volevo vedere stasera>>
<<eh certo per questo, non perché venivi a fare la figa qua...>>
<<Mattia sono un barile ma che figa faccio...è solo un compleanno ma la vuoi finire?>>
<<il compleanno di uno che ti mette le mani addosso...>>
<<ma le mani addosso quando? E anche gay...>>
<<non me fido dei gay...e poi sei figa uguale>>
<<ma smettila>>disse sorridendo
<<posso??>>dissi volendo accarezzarle il pancione
<<s...si...certo che puoi>>
<<è un lui o una lei?>>
<<secondo te?>>
<<è un maschietto?>>
<<si...>>dissi sorridendo
<<evvai...>>risposi felice...
<<scusa ma perché a te cosa cambia?>>
<<non volevo un'altra femmina nei paraggi...mi bastano le mie sorelle e cuginette ..non volevo che lo fosse anche mio...il figlio di una mia amica>>
<<ah ok...ora torno di la...grazie per avermi assistito>>
<<no no tu non vai da nessuna parte...>>
<<perché? Mattia ne abbiamo parlato...>>
<<voglio stare un po' con te...dai tanto il regalo glielo hai dato...stanno ballando tutti... Tu non puoi ballare... Stiamo qui>>
<<chi te l'ha detto che non posso ballare.?>>disse risedendosi
<<io...e poi ti gira la testa..devi stare attenta...>>
<<si in effetti prima mi ha girato tantissimo... Ed è la prima volta... A proposito non ti azzardare mai più a dire che sono una tua amica>> disse incazzandosi di colpo
<<eh?>>risposi non capendo subito a cosa si riferisse....<<perché non siamo più amici?>>
<<io non sono mai stata tua amica>>
<<e perché?>>
<<perché due amici non scopano...>>
<<ma non è detto...>>
<<eh certo che volevo che mi rispondesse uno come te...che si scopa anche le cugine di secondo grado..>>
<<beh se non abitano vicine pure quelle de primo non sono male>>
<<bravo continua così...io vado...>>disse alzandosi ma venendo bloccata da me
<<oh... Scema scherzavo... Lo so che ti da fastidio>>
<<no non scherzavi è quello il problema...che lo so che non scherzavi...>>disse arrabbiandosi
<<ehi...stavo scherzando, ma sentì un po' le amiche possono essere gelose?>>
<<devi chiederlo a loro...non a me....ma poi la vuoi smettere? Non siamo amici e mai lo saremo...quindi rassegnati>>disse stendendosi sul letto
<<infatti non voglio essere tuo amico...>>dissi avvicinandomi a lei
<<ah no?e che vuoi?te capisci da solo Bri...>>Continua...
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Vieni qui, Finalmente
FanficQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...