...continua<<senti ma posso capire perché sei venuta qua a Barcellona?il padre del bambino lo sa di lui?>>dissi sedendomi sul letto affianco a lei
<<no e non voglio che lo sappia>>Disse facendomi sentire il fuoco della rabbia sul punto di scoppiare
<<ma non è giusto...lui deve saperlo... Ne ha tutto il diritto>>
<<decido io cosa deve sapere il padre di mio figlio su di lui... Soprattutto sapendo che non prova niente per me...>>
<<questo non puoi saperlo...se non ci parli....magari...ti ama quanto me, magari non aspetta altro che sia tu a farti sentire... Magari quel bambino lo vuole con tutto se stesso... E pensa che sia la cosa più bella che gli possa capitare...dopo al fare l'amore con te...>> dissi mentre mi accorsi che mi guardava assorta e arrossita...<<ehi...che c'è? Non ti senti di nuovo bene?>>
<<no no... Tutto ok...>> disse sedendosi e quindi avvicinandosi a me...con uno sguardo strano...<<come fai a pensare che un'altro possa amarmi quanto te senza spaccare qualcosa?>>
<<non lo so...forse perché non penso sia possibile..che qualcuno ti ami quanto me.>>
<<addirittura??>>disse fissandomi le labbra...per poi sfiorarle... Con le sue indispettendomi, non poteva giocare con me,non mentre le dicevo cosa provavo
<<oh basta... Lo sai che è così>>dissi prendendole le braccia
<<lasciami...>>disse arrabbiandosi
<<eh no...ora basta...lo devi capire una buona volta altrimenti te lo faccio capì io a furia di sganassoni>>dissi cadendo su di lei... Che cercava di ribellarsi
<<uhhh che paura...guarda sto tremando>> disse provocandomi avvicinando il viso al mio
<<stai facendo la stronza?guarda brown che se lo faccio io...te riprendi il mese prossimo...e nemmeno>>
<<ah si? Vediamo briga... Vediamo... >>disse mentre la vedevo assorta in un'altro pianeta
<<che stai pensando?>>
<<non te lo posso dire>>
<<perché?>>
<<perché no...>>
<<posso provare almeno a indovinare?stai pensando a qualcosa...di noi due?>>dissi baciandole il collo e accarezzando le sue gambe...ricevendo una risposta positiva dal suo sospiro... <<stai pensando a noi due che parliamo?>>
<<n...no...>>sussurrò mentre con le mani Cercava di sbottonarmi la camicia ma impicciandosi per la troppa foga...
<<problemi brown?>> la guardai sorridendo
<<matti toglila ti prego... >>mi implorò stupendomi
<<quindi stai pensando a noi due che facciamo l'amore??>>dissi sbottonando la camicia lentamente cercando di farla sclerare
<<cazzo si...>>disse baciandomi mentre la spogliavo...felice di sentire ancora nel corpo la nostra magia...
<<sei bellissima amore...>> dissi continuando a baciarla senza rendermi conto che con quella parola avevo rotto il nostro incantesimo
<<non sono il tuo amore...non lo sono mai stato...>>disse alzandosi di colpo da me..<<smettila di riempirmi di minchiate...smettila>>
<<oh ma ndo vai che sei tutta spogliata... Vieni qua...>>Flashback
<<posso capire il senso per il quale tu te debba vestí in questo modo? Eh?ma poi quando l'hai fatte ste prove de tango?>>dissi arrabbiandomi per colpa di com'era si era presentata in puntata e di come si era comportata...stava con me non c'era bisogno che facesse la civetta con nessun'altro...
<<Matti, ma la vuoi smettere?è stato solo un ballo...?>>
<<si vabbè oggi un ballo, ieri vai in sala prove...balli co l'altri e io sto qua come un cojone che non sa niente di quello Che fai, e con chi stai>>
<<ma te pare che devi essere Geloso di queste cose?>>disse avvicinandosi a me mettendosi in punta per potermi abbracciare <<guarda la nostra situazione.. Ma
Ti pare che posso avere addirittura il tempo di fare la civetta?>>
<<io non sono geloso>>dissi sulla difensiva
<<ah no? Me pareva...un po'... Però visto che non lo sei non ti dà fastidio se ho deciso di prendere delle lezioni di tango da Marcello?>>
<<ma non esiste proprio... Anche perché io nun so geloso ma so possessivo...>>dissi arrabbiato facendola scoppiare a ridere <<te faccio ride?se me fai incazzà in diretta
Come stasera la prossima volta vedi come Ridiamo tutti insieme>>
<<dai amo... Ma poi che ho fatto?era solo un balletto>>disse dandomi un bacino sulla guancia
<<si col culo de fori però...ma sto vestito dove l'hai preso? Che je era finita la
Stoffa pe fa la gonna più lunga?e il sopra? Tiè guarda se vede tutto...per forza quel cojone de Alvin aveva la bava>>
<<ahhh ecco perché mi hai messo la giacchetta...ma quanto sei bello?>>disse sedendosi sulle mie gambe...
<<ma io t'avrei impiccato con la giacchetta...>> dissi tenendola stretta a me dalla vita <<certo che sei bona però... Ammazza se sei bona...>> dissi avvicinandomi a lei ma non potendo baciarla... Era ancora troppo presto, e di solito dopo la puntata erano ancora tutti in giro per gli studi...perciò dovevamo contenerci... Ma Per me era davvero sfinente averla accanto e non poter essere spontaneo... Non poterla prendere e baciare quando volevo e come volevo...
Così come avrei fatto in quel momento... <<mejo che te ne vai>> dissi appoggiando la mia fronte sulla sua sospirando pesantemente
<<perché vuoi che me ne vado?>>
<<perché se rimani qui... E se io continuo a vederti così non so come finisce>>
<<correrò il rischio>> disse avvicinandosi alla mia bocca...e baciandomi prendendomi alla sprovvista
<<che fai? E se ci vede qualcuno?>>
<<pensi che me ne freghi realmente qualcosa?>>disse mentre io le misi una mano dietro il collo e la spinsi sempre di più a me in un bacio che stava facendo impazzire entrambi
<<eravamo belli stasera sai>> le dissi sorridendo tra le labbra
<<si?è stato bellissimo cantare con te... Lo è ogni volta...poi hai visto come ci guardavano tutti? Come se fossimo due pazzi>>
<<si ma devi smetterla di avere paura di cantare con me...io sto da Dio con te su quel palco...mi potrei magnà tutti>>
<<ma io non ho paura di cantare con te... Solo che io non sono così versatile, a volte penso di farti partire in svantaggio>>disse abbassando lo sguardo
<<ma posso partire in svantaggio se canto con Emma marrone? Eh? Ma che te sei bevuta Emmì?l'hai vista la gente quando cantiamo noi due?crolla giù tutta Cinecittà>> dissi facendola ridere <<poi il primo che te dice qualcosa sai come me lo magno?>>
<<ehiii... Non devi rispondere te l'ho già detto... A quello ci penso io...e poi sei bravo... sei bello... Sei intelligente...non ti devi abbassare agli altri>>
<<e certo perché tu mandi a fanculo tudisca in diretta non te abbassi>>dissi scoppiando a ridere con lei
<<ma che c'entra? Lui ha provocato... Ma come si è permesso di dire che non avevi fatto quanto lui o che lui era meglio di te? Ancora non riesco a pensarci...>>
<<insomma te piace difendermi con gli altri?>>
<<mi viene spontaneo... E questo sta diventando un problema sai?su Instagram l'altro giorno mi sono attaccata con una che diceva che cantavi male>>
<<a me dici che non devo rispondere e tu te appiccichi co la Gente?ma che combini Emmì?>>
<<nessuno ti deve dire niente...non in mia presenza, perché io li so i miglioramenti che hai fatto e non permetto a nessuno di offendere il tuo... Il Nostro lavoro >>dissi guardandola sorridendo mentre cercava di trovare scuse assurde al fatto che mi difendesse perché in realtà provava qualcosa per me <<che c'è?>>
<<hai paura di dirmi la verità?>>
<<cioè quale?>>
<<cioè che lo fai perché ormai è così... Che ormai ci tieni?>>
<<perché non era già chiaro che ci tenessi?>>disse spiazzandomi
<<non me lo dici però...>>
<<tu lo dici a me?>>
<<no a tal proposito... Volevo dirti..Che...'ti ricordi quella canzone che ti feci sentire?>>
<<naufrago? Certo che me la ricordo.. Quella per la tua ex...che abbiamo sentito insieme... È una delle mie preferite...>>
<<non l'ho scritta per la mia ex...>>
<<ah no?>>disse abbassando la testa...
<<no...tieni...>>dissi porgendole un foglio dove avevo scritto la bozza del testo di naufrago... Riempito dal suo nome che avevo seminato per tutto il foglio in modo bimbominkioso
<<l'hai scritta per me?>> mi chiese emozionata
<<ma ti pare che se l'avevo scritta per
Un'altra mi facevo aiutare da te?ovvio che è per te... Perché da quando te conosco naufrago in un mare de... >>
<<Mattia non mi rovinare il momento!>>
<<in un mare de Casini ecco...>>
<<in un mare d'amore forse...>>disse fissandomi negli occhi <<il mio è amore...e in qualche parte di te... Lo sai che anche il tuo lo è... Anche se non vuoi dirmelo...>>
<<si ma...>>dissi cercando di trovare le parole
<<hai paura di me?di innamorarti? Di starci male? Di cosa?>>
<<io sono già innamorato di te... E so che non mi faresti mai del male...solo che ho paura conoscendo la mia natura autolesionista di fartene io>> dissi spiazzandola
<<non mi farai mai del male...almeno non volutamente>>
<<come fai ad esserne sicura?chi te lo Dice?>>
<<i tuoi occhi>>
<<e la mia testa cosa ti dice?>>
<<che vorresti andare via.. Lontano da me... Da tutto sto casino... Perché in fondo quest'amore è troppo fragile per sopportare tutto questo>> disse rattristandosi
<<sbagliato...dice che sono in un casino ma te voglio e ti amo così tanto che se non ti bacio ancora me parte la Capoccia>> le dissi avventandomi sulle sue labbra morbide e vogliose di me e del nostro amore...pronte ad accettare quel bacio e tutto quello che ci sarebbe stato dopo... nessuno dei due voleva mettere fine a quel magico momento in cui avevamo trovato il coraggio di dirci la Verità ,entrambi volevamo di più... Volevamo sentire addosso il peso di quelle parole...volevamo sentire l'odore dell'altro... La forza della voglia di possesso che avevamo nelle mani che libere... scorrevano disinibite... L'una sul corpo dell'altro, nmentre le nostre lingue si cercavano dando vita ad una guerra dove entrambi volevamo vincere...insieme...dando forma al nostro naufragio!
Fine flashback<<lasciami...lasciami...devi smetterla di raccontarmi cazzate me ne hai già raccontare troppe>> disse mentre la bloccavo vicino al muro
<<non sono minchiate Emma...>>
<<ah no? E spiegami che cos'era Ludovica fino a tre giorni fa eh?non eravate andati a un matrimonio?? Non si parlava di convivenza? Io in tutto questo...dov'ero eh?dove?>>
<<tu ci sei sempre stata... Anche quando mi raccontavo delle cazzate... Quando facevo tardi per non vederla...quando scleravo perché non mi rispondevi.. Io ti volevo... Ti voglio... Ma probabilmente te sei tu che non mi vuoi abbastanza ora>>dissi staccandomi da lei, cercando di provocarla ma ricevendo una contro Provocazione...sì perché quando ci si metteva sapeva benissimo dove andare a parare la biondina
<<probabilmente si...>>
<<scusa?>>
<< hai ragione...non ti voglio abbastanza...probabilmente non quanto voglio il padre di mio figlio>>
Eh no questa non me la doveva dire... Questi giochetti psicologici mi mandano al manicomio e lei lo sa porca miseria...
<<ah no?sei sicura?>>Dissi avvicinandomi al suo viso per baciarla
<<sicurissima>>disse rimanendo ferma a fissare i miei occhi...
<<io non te vedo così sicura>> dissi mentre con la mano cercavo di spostare l'elastico dei suoi slip...per accarezzare le sue dolci labbra, fino a sfiorare il suo clitoride...
<<matti no...>>
<<no cosa?hai detto che non mi vuoi?bene...ora vediamo>>dissi facendo entrare due dita nella sua intimità sentendola tremare, sorpresa da quel gesto...
<<amore...aspetta...non volevo dire questo...>>disse abbandonando la testa all'indietro cercando di resistere inutilmente al piacere che la stava distruggendo
<<quindi... mi vuoi sì o no?>> dissi continuando a muovere la mano allontanandomi con il viso dal suo
<<ti prego aspetta...>>disse cercando di baciarmi tenendomi la testa
<<sì o no?>>
<<si...ti voglio... Da morire...>>disse prendendomi il viso di forza per riempirlo di baci...affondando la lingua nella Mia bocca... mi sedetti sul letto con lei che a cavalcioni su di me...cercava di sbottonarmi i pantaloni... <<forse dopo mi vergognerò per tutto questo, ma non c'è niente in questo momento che voglio più di te>>disse toccando il mio membro eccitato con le mani...facendomi gemere Fino a stringerle le natiche con forza... <<se continui così non resisterò a lungo...>>
<<nemmeno io...>>disse puntando il mio sesso verso il suo... e facendolo entrare interamente dentro di lei...dando il via a quella danza che mandava fuori di testa entrambi....
Chiuse gli occhi continuando a baciarmi godendosi insieme a me, il nostro momento....quello in cui spinta dopo spinta diventavamo una sola persona, in cui ogni gemito era ossigeno per il corpo dell'altro...quello per cui non avremmo mai smesso...nemmeno per un secondo di amarci...
<<sei sicura che non gli succede niente quando...hai capito insomma>>
<<si non gli succede niente... Dicono che se la madre è felice anche lui lo è...>>
<<quindi sei felice di stare con me?>>
<<in un certo senso...>>
<<non farmi queste domande ora>>
<<Emma io voglio stare con te>>dissi baciandola <<torniamo a Roma a casa>>
<<quello che è successo non cambia niente>>disse rivestendosi
<<ah no?>>
<<no Mattia... La situazione è questa...ed anche se c'è ancora qualcosa che ci lega, io non posso non pensare a mio figlio...al fatto che sei troppo giovane per prenderti responsabilità di questo genere>>
<<quindi sarei immaturo? Mi stai a dà del pischello?>>
<<non è una colpa essere giovani,ma la situazione è troppo complicata e dubito che tu sia in grado di gestirla se a malapena riesci a gestire quello che provi per me>>
<<io?ha parlato quella incinta di mister X e che è scappata dall'Italia per nasconderlo a tutti...e poi parli di me??Ma vergognati...>>
<<non ti azzardare neanche per scherzo a parlare di mio figlio è chiaro?>>
<<tuo figlio?e suo padre che ne pensa di queste tue genialate eh?oh ma l'hai fatto in provetta perche sei vecchia sto fijo o te sei fatta il primo che hai trovato?>>dissi rendendomi conto quasi subito di quello che avevo appena detto..di aver toccato un tasto dolente tra noi...quello dell'età...<<scusa...scusa..>> cercai di dire..ma ricevendo un suo sonoro schiaffo
<<non ti permettere mai più...di nominare mio figlio...di cercarmi...o di toccarmi...MAI PIÙ...torna in Italia è sparisci...SPARISCI!>>disse con gli occhi pieni di lacrime prima di andare via dalla stanza per lasciarmi per l'ennesima in crisi e disperato.
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Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...