Per l'ennesima volta mi aveva annientato...erano bastate due parole e il mio equilibrio...era andato in mille pezzi...tutto per colpa sua, dittatore di sto cazzo...si perché io lo so che ce l'ha con me perché non gli dico ogni spostamento che faccio,perché sparisco senza dirgli niente, perché mi incazzo se mi mette a paragone di Ludovica...lo so....ma non posso farci niente... Io non ho mai detto di volergli negare il suo bambino...io voglio che cresca senza di lui...io non voglio stare senza di lui... E lo sapevo io... In un secondo ero di nuovo immersa nelle lacrime...lacrime salate come era salato io conto che entrambi stavamo pagando per non aver dato retta al nostro cuore, quando potevamo essere felici.. Quando non c'era nessun'altro in mezzo a noi... E invece per colpa della musica...per colpa del destino c'eravamo allontanati ed ora non riuscivamo più capire cosa fare...
Mi ero addormentata all'improvviso...immersa nei pensieri dei momenti felici della nostra storia...momenti che non riuscivo a scacciare dalla mia mente, e che tornavano a tormentarmi proprio nei mei momenti in cui stavo più male...Mentre mi giravo nel letto Sentii un rumore nel mio stomaco che mi avvisò che avevo fame...così misi una camicia da notte molto comoda e corta..e raggiunsi la cucina sperando che nessuno mi vedesse...ma potevo riuscire nel mio scopo??non se c'era briga nei paraggi...
<<Ohiii...non te senti bene?>>disse arrivando alle mie spalle...
<<tacci tua... Mi è preso un colpo...>>dissi spaventandomi
<<allora perché sei qui?>>disse non ricevendo una mia risposta <<allora me risponni?>>
<<Avevo fame...tranquillo è tutto apposto...>>
<<come mai avevi fame??>>
<<perché ho fame vabene? O ti devo chiedere il permesso pure per questo?>>
<<ehi sei ancora arrabbiata con me per la frase di prima??>>
<<no che vuoi che sia se il padre di mio Figlio pensa che voglia estrometterlo dalla sua vita??che voglio tenerlo lontano da lui... Che infondo sarebbe stata meglio Ludovica di me...no? Che c'è di strano?tutto nella norma...>>dissi prendendo gli spaghetti per fare la pasta aglio, olio...e peperoncino
<<oh basta co sta storia...ero solo arrabbiato...no Emma il peperoncino no...>>
<<si invece...stai zitto...>>
<<no amore fa male al bambino...>>
<<non è vero ho chiesto al dottore...>>
<<chissà a chi l'hai chiesto...quello mica lo sa che si tratta della vita del mio piccolino >>
<<guarda che è un dottore non lo sciamano del villaggio..>>
<<vuoi che cucini io??>>
<<no grazie...>>
<<ehii non voglio che sei arrabbiata con me...e non voglio che ti stanchi...posso aiutarti?mattia piccolo non vuole che ti stanchi...>>disse abbracciandomi da dietro e accarezzandomi il pancione...facendomi stare bene ...quello stronzo sapeva come farmi passare l'incazzatura...e poi non vedevo l'ora di sentirmelo addosso
<<digli che deve prendersela con quello grande..è lui che dice le minchiate...>>
<<è vero...e lo sa...però lui ti ama tanto...>>
<<come fa ad amarmi se pensa che voglia tenerlo lontano dal suo piccolino?>>
<<ma lui lo sa che in fondo non lo faresti mai...perché nemmeno tu puoi vivere senza di lui...>>Disse con quella stessa convinzione che mi aveva fatto innamorare di lui...
<<senza di lui no...ma senza di te...può darsi...>>dissi stuzzicandolo...infatti mi giro verso di lui e senza neanche rispondermi mi baciò...un bacio dolce...romantico...un bacio...che non era nostro...così mi staccai...<<noi non siamo la perfezione e non lo saremo mai...però voglio che tu sappia che qualsiasi cosa potrai farmi...se anche un giorno tu non dovessi più amarmi...io non ti terrò mai lontano da tuo figlio, mai...>>
<<lo so...è solo che ho paura di perdermi ancora altri attimi di lui...così come m padre si è perso i miei>>disse abbassando gli occhi...per non mostrarmi la sofferenza che il bambino che c'era in lui aveva vissuto...
<<Mattia...non succederà mai...è tuo figlio...tuo...soltanto tuo...e per quante volte mi farai girare i coglioni,niente mi renderà più felice di vederti insieme a lui..mentre lo vestí, lo porti a scuola...gli insegni a guidare...no i motorini altrimenti ti spacco la faccia...mentre lo porti allo stadio...o gli fai fare una barra...in ogni momento della sua vita...non ci sarà mai un instante in cui non sarò felice che sei tu ad essere il padre di mio figlio...>>dissi accarezzando il suo viso
<<amore...mi hai detto le cose più belle del mondo...ma noi?>>
<<noi che?>>
<<noi che famo?>>
<<noi possiamo andare a vivere vicino così anche se abbiamo altre vite...possiamo goderci insieme Mathias...>>dissi preparandomi all'inferno vedendo la sua faccia cambiare di colpo
<<cioè tu me stai a dì che te dovrei pure vedè
mentre te fai na vita co n'altro e mi fijo?ma che cazz>>disse arrabbiando ma venendo interrotto da me
<<alt alt frena...sto scherzando>>dissi scoppiando a ridere mentre lui mi agguantò le labbra e iniziò a mordermele e a baciarmi come piaceva a noi...com'eravamo noi...
<<non lo fare mai più,..giuro che la prossima volta ti faccio male...>>disse sul mio collo...mandami fuori di testa...
<<e tu non mi baciare mai più come prima...>>
<<come prima come?>>
<<come se potessi farne a meno...>>
<<con te non so mai che cazzo fare...dillo che mi vuoi far sclerare...dimmelo....>> disse prendendomi e poggiando sul tavolo della cucina mentre Dentro sentivo un fuoco che mi devastava cancellando addirittura la fame.. Per far spazio al desiderio che era cresciuto improvvisamente dentro di me...
<<non te l'ho mai nascosto...>> dissi cercando di respirare...
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Vieni qui, Finalmente
أدب الهواةQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...