Rifammelo e vai via

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La mattinata era iniziata in modo al quanto burrascoso...mia madre aveva deciso di ricordarmi che ho trentadue anni che sono fidanzata con un ragazzo che non è mio marito, con cui ho fatto un figlio che non è battezzato e che vivo in una città che non è la mia...senza fare il lavoro per cui ho combattuto tutta la mia vita. Ha ragione per certi versi,ma per altri no...a me non frega niente di non essere sposata con Mattia...anche se devo confidarvi che sarei la donna più felice del mondo se solo pensasse di chiedermelo...mi dispiace che mia madre pensi così male della mia vita, sono sicura che il suo problema è la lontananza da me e dal bambino, per una nonna è difficile sapere di avere un nipotino così piccolo e non poterlo vedere...o starci insieme...anche la madre di Mattia ha accusato il colpo...all'inizio sembrava quasi terrorizzata dall'idea di diventare nonna, aveva addirittura aperto un gruppo su Facebook chiamato "non chiamateci nonna"... Invece ora iniziava ad accusare la mancanza del suo nipotino, che giorno dopo giorno diventava sempre più simile a suo figlio...Il suo principino. Tutti ci chiedevano quando saremmo tornati, se avevamo tutto pronto per la partenza...se avevamo deciso qualcosa in loro assenza...se c'era qualche matrimonio in vista...ma se non si decide tuo figlio signora mia, che ti racconto?
Mi alzai dal letto per andare a fare il caffè a Mattia...ed incrociai Tina nel corridoio...senza dire niente...andai vicino e l'abbracciai...mi ero resa conto di averla trattata male ingiustamente dopotutto non aveva colpa se mi ero arrabbiata così tanto per quella foto di Ludovica nel telefono di Mattia...
<<scusami...non dovevo trattarti così...>>dissi sbaciucchiandola
<<e io non dovevo dirti che stavi esagerando..mi dispiace>> disse stringendomi
<<ho sbroccato senza precedenti per colpa di quella stronza>>
<<ti capisco amore...ma vedrai che non conta nulla per lui ...>>
<<no ma infatti non conta un cazzo per lui. Altrimenti a quest'ora stavo già a regina cieli>> dissi facendola ridere
<<va meglio?!>>disse accarezzandomi i capelli
<<si se escludi il fatto che sembra che i nostri parenti si siano messi d'accordo per farci sentire in colpa>>
<<in che senso?>> mi chiese non capendo
<<mia madre stamattina mi ha ricordato che alla mia etá lei aspettava già mio fratello,che ho fatto un figlio con un uomo che non mi vuole sposare...e che non l'ho nemmeno battezzato...sua madre invece chiede a me perché non voglio sposarlo senza sapere che suo figlio appena sente la parola matrimonio sembra volersi materializzare come i supereroi....insomma sta mattinata ê iniziata malissimo>>
<<povera brownie...senti un po' ma con la testa di cazzo invece?>>
<<abbiamo parlato>> dissi facendo scoppiare a ridere Tina...<<daiii un po abbiamo parlato...un poco poco>>risi anche io mentre lo dicevo
<<guarda con questo baby-doll non ci credo manco se vi vedo...come minimo ti sarà saltato addosso in due sec....>> disse fermandosi e adocchiando i segni che avevi sul collo <<cazzo ma è una sanguisuga...vedi che C'hai qua...>>
<<in effetti...si è messo in testa che dobbiamo fare una sorellina per Mathias....>>dissi mentre Tina sputava il caffè
<<Emma il bimbo ha solo sette mesi...è presto...ma poi tu sei d'accordo con questa cosa?>>disse ricevendo solo un mio sorriso di conferma <<ma quando l'avete decisa sta cosa???se rimani incinta di nuovo e non vi sposate...tuo padre vi farà a pezzi...ma poi te la immagini una piccola Bellegrandi in versione femminile...dio santo quello là controllerà a vista...no no Emma ripensaci...chiudi le gambe...sbarra il passaggio dei brigozoi>>
<<Ehhh i brigo che?>>dissi ridendo
<< i suoi spermatozoi...brigozoi...anche se penso che vista la sua pesantezza anche il tuo utero dirà "fate quello che ve pare basta che non mi stressate">>specificó come se fosse  la cosa più normale del mondo facendomi ridere a crepapelle
<<dai fammi prendere il caffè che glielo porto>>dissi avvicinandomi alla cucina  prendendo le tazzine col caffè per portarle al mio amore quando fummo interrotte da Francesca che arrivava in cucina con una faccia da funerale...
<<ecco acchiappa quell'altra..che succede fra?>>
<<il mio vestito non è pronto...i documenti nemmeno...il matrimonio è tra dieci giorni, noi siamo ancora qui,ed io ho un ritardo>> disse facendoci bloccare di colpo
<<eh?e di quanto?>> chiesi sconvolta
<<3 settimane>> disse affranta
<<Ehh?cazzo fra, potevi dircelo quando partorivi tanto...Stamo la...>>disse mentre io le davo una gomitata per azzittirla
<<amore dicci tutto...perché sei così preoccupata?>>dissi vedendola piangere...
<<perché i miei saranno delusi da me...>>disse singhiozzando <<ci tenevano tanto che io indossassi il vestito bianco...che fossi pura..>>
<<oddio pura...è un parolone tesoro, te sei fatta mezza squadra di beachvolley femminile,all'improvviso te innamori di un uomo, vuoi sposarlo e ce dai dentro come nemmeno un riccio..io direi che non si può parlare di purezz...ahia Emma mi fai male...>> disse piagnucolando quando io le diedi un calcio per azzittirla...
<<ragazze lo so che per voi, è una cosa stupida... Ma mia mamma ci tiene tanto...e io non volevo deluderla...li voglio tanti piccoli fulvietti...ma non così...>>
<<Francy...è una cosa bellissima e se fosse così tua madre sarà solo che felice... Fino a tre mesi fa, non avrebbe mai pensato di poter avere un nipotino...quindi ora sarà felice...hai fatto il test?>>
<<no...oggi pomeriggio lo compro...però voi state  con me...>>
<<ma si Francy...potevamo andare direttamente dal ginecologo per l'ecografia comunque...>> disse Tina prendendola in giro...
<<tinaaa...ebbbasta...oggi pomeriggio, quando i ragazzi escono, lo facciamo...stai tranquilla...ora vado dal mio amore...>>dissi prendendo nuovamente le tazzine
<<sei diventata una mogliettina modello>> dissero ridendo
<<al massimo fidanzata...compagna...mogliettina NO!>>risposi categoricamente dirigendomi nella stanza
<<ancora per poco brown>> mi risposero quando ormai ero troppo lontana per sentirle
Stavo per entrare nella camera da letto quando mi scontrai con Mattia che si era appena svegliato e stava venendo a cercarmi...
<<ndo stavi?>>
<<buongiorno amore, ti stavo facendo il  caffè...>> dissi appoggiandolo sul comodino
<<lo sa che nun me piace svejamme da solo, e poi...e poi...>> disse stropicciandosi gli occhi e girandosi verso di me per focalizzare il mio baby doll <<da dov'è che stai a venì te?>> disse avvicinandosi  lentamente mentre io indietreggiavo...
<<dalla cucina! ho preparato il caffè amore...>>dissi con voce innocente
<<famme capì sei andata in giro co sto coso?>>disse preoccupato e avanzando verso di me
<<si perché?sono andata in cucina e c'era solo Tina>>
<<e se uscivano i ragazzi? E se ti vedevano dalla finestra?Ma come te viene dico io?>>
<<Mattia smettila non si vede niente sotto>>dissi tirandolo giù con le mani
<<è certo perché se vede tutto sopra,voleva esse delicato il cojone che l'ha disegnato>> disse facendomi ridere per quell'affermazione
<<non dire così a me piace, più tardi devo ringraziare le tue sorelle>>
<<ah perché le dovemo pure ringrazia pe sto coso Anastasia e Genoveffa??io le disconosco altro che...tiè se vedono tutti i bottoncini cazzo...naaa io sbrocco>>
<<mattì...smettila...>> dissi avvicinandomi alla culletta del bambino per vedere come stesse dormendo quando lui mi prese si forza e mi girò verso di lui...<<che fai?>>
<<non te posso proprio vedè co sto coso...>>disse baciandomi il petto con possesso...provocandomi mille brividi...<<di là verità è per quello che ti piace tanto eh?perche me fa sclerà...perché te lo strapperei a morsi ve?>>mi sussurrò sulle labbra...
<<può darsi...amo sentirmi tua in questo modo...ma il caffè>> gli dissi mordendo i suoi pettorali...
<<ce lo beviamo freddo...>> disse facendomi sdraiare di nuovo senza smettere di baciarmi mentre riprendevamo a far strofinare i nostri corpi...pronti a vivere un'altro momento d'amore...

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