Ero riuscita a far accettare a Mattia che volevo andare in palestra, nonostante mi avesse provato a convincere in tutti i modi che fosse ancora Troppo presto, in effetti aveva ragione... Il bimbo era davvero troppo piccolo, aveva bisogno di me... Però io speravo di riuscire a incastrare tutto, perché ci tenevo a questa storia di ritornare in forma... Ok, sono consapevole che è una cazzata... Che mi sto fissando per una cosa inesistente, ma un giorno noi torneremo a Roma, io voglio tornare a cantare... Mattia anche...conoscerà altre persone, sarà in contatto con altre donne... Più brave ed anche più belle di me...Ho paura che tutto questo possa allontanarci..è legittimo? vabbè tanto ci sto provando da giorni ad essere tranquilla, ma non ci riesco...ho provato a pensare alle cose belle, a ripetermi nella testa che sono solamente mie fantasie... Che in fin dei conti, me lo dimostra tutti i giorni che mi ama... Però io ho paura lo stesso...la lontananza da lui... Non sentirlo addosso,non poterlo toccare per la paura di innescare un meccanismo troppo pericoloso, mi rattrista ogni giorno di più..hanno ragione le ragazze quando mi dicono che dovrei stare più tranquilla...distrarmi... Divertirmi...e infatti ho deciso di andare in palestra Anche per questo, devo assolutamente distogliermi da questo pensiero fisso, e stare con i miei amici sicuramente mi aiuterà... Mattia stava ancora dormendo quando sono venuta in bagno, non voglio svegliarlo, tanto quando si sveglierà io sarò già di ritorno perché io e Francy abbiamo scelto di andarci molto presto, per stare con il bimbo appena aprirà i suoi meravigliosi occhietti...dovreste vederlo, è una meraviglia mio figlio...devo dire che nonostante sia così piccolo, è già molto paraculo...molto paraculo....insomma come il padre...fa già quei sorrisetti bellissimi che te lo magneresti di baci quando lo guardi...per non parlare di quando alza la testolina per vedere se ci siamo oppure no...anzi a proposito é meglio che vada a controllarlo...
Esco dal bagno tornando in camera da letto, vedo che Mattia non è più a letto, mi guardo intorno e me lo vedo arrivare con una tazzina di caffè in mano...lo guardo chiedendomi come mai si è svegliato così presto, e mi basta un secondo per capire che in realtà ce l'ha con me per qualcosa.
<<tutto apposto amore?>>
<<appostissimo>>dice senza nemmeno guardarmi, ho capito che non mi vuole nemmeno parlare, così mi guardo allo specchio l'ultima volta e mi rendo conto che quella maglietta non mi piace...la tolgo scoprendo il reggiseno ginnico che ho messo da sotto, inconsapevole di creare il panico.
<<a me sta cosa che devi annà in palestra non me va mica bene...ma niente proprio>> sbotta
<<e io che dovrei fare?>> dissi cercando di non farmi coinvolgere dall'impulsività
<<niente, tanto fai i cazzi tuoi no?>>
<<ma sto andando a fare ginnastica Mattia, non sto andando a sedurre nessuno...>>
<<ah no?davvero?>>
<<Mattia...perché dobbiamo discutere di prima mattina?>>
<<senti a me non me pare normale che devi Annà in palestra a nemmeno 4 settimane dal parto...>>
<<ma te l'ho spiegato che l'attività dopo il parto aiuta a ritornare nella propria forma fis...>>
<<a me non me ne frega un cazzo di quello a cui vuoi tornare ok?>>
<<e certo perché a te non te ne frega niente in generale>>dissi perdendo la pazienza
<<che vordì? Che non me ne frega niente di te?>>
<<non ho voglia Mattia...non ho voglia...>>
<<e invece mo te stai qua...>>disse chiudendo la porta...<<e me dici il senso de sta cazzata che hai detto>>
<<niente...>>
<<dimmelo>>disse avvicinandosi a me <<che cazzo te sta a passà in quella testa matta che te ritrovi eh?>>
<<e certo perché la testa di cazzo sono sempre io eh?>> dissi prima di venire sbattuta sul muro da lui che prese a baciarmi freneticamente senza dare accenno a volersi fermare...quanto mi manca santo cielo,non potete capire...lo sto letteralmente mangiando di baci, si sto esagerando lo so, se non smetteremo sarà sempre più difficile riuscire a fermarsi, ma vi giuro che non riesco a smettere...ad un tratto mentre le mie mani giungono sotto la sua t-shirt, lui si stacca improvvisamente...ed io devo tenermi al muro per non crollare per terra dopo la forza di quel bacio...mi guarda con la stessa faccia di un bambino dispettoso che sta per escogitare la sua prossima marachella,sorride malefico...
<<ora puoi andare...>>
<<ora posso andare?il papa ha detto sì?>>dico risentita
<<casomai il king...>> sorride mentre io vorrei solo prenderlo a schiaffi...<<a proposito noi stasera usciamo>>
<<ah sì?peccato che a me non vada...>>
<<naaa..tu stasera esci con me punto e stop...>>
<<se dico di no che succede?>>
<<che non vai nemmeno in palestra?>>
<<ma non è la stessa cosa Mattia, perché fai così eh?>>
<<voglio solo uscire con te, non mi pare che ti stia facendo un torto...>>
<<no, ma io lo so che hai in mente qualcosa...>>
<<amo non voglio mica portarti a fare un orgia...>>disse guardandomi sorridendo <<ma uno scambio di coppia ti andrebbe?>>
<<guarda matti...vaffanculo>>dissi mentre lui mi rigirava verso di lui per poi stamparmi un bacio sul collo...
<<voglio solo uscire con te...star un po' da solo...giocare con te....ne no bisogno... Perché mi manchi...tanto>>
<<anche a me...tanto...>>
<<dai,torna presto...>>disse dandomi un bacio per poi permettermi di finire il mio borsone.
Francesca non vedeva l'ora di occuparsi del suo nipotino insieme al suo amore...infatti quando le chiesi se potesse stare con Mathino, per quella serata in cui noi due volevamo fare i fidanzatini, non esitò a dirmi di sì. Era felice che io e Mattia avessimo sentito Bisogno di stare da soli, dopotutto è giusto così...è normale avere bisogno di stare con il proprio partner come si stava nel momenti antecedenti al parto. Si è giusto, però a me questa scelta di Mattia mi è parsa strana da subito, mi faceva piacere che volesse star con me sia chiaro...però sapevo che se era arrivato a chiedermi una cosa simile, che probabilmente per la maggioranza dei casi lo avrebbe fatto incazzare è perche probabilmente nella sua mente contorta lui aveva un piano. Tornai presto a casa, se ci penso mi sembra quasi assurdo che stamani lui possa essersela presa per un oretta in palestra...mi sento più tranquilla nel sapere che insieme a Mathino ci saranno anche zia Tina e zio james, appena ho rivelato i nostri piani alla mia migliore amica, lei non ha potuto fare altro che dirmi che quella sera ci sarebbe stata anche lei con il suo nipotino.
Mattia si sta vestendo, azzo...se sta a mette la camicia bianca con il completo elegante, insomma vole usare l'artiglieria pesante, penso usando le stesse parole che potrebbe usare lui a parti invertite...mi avvicinai al mio armadio e scelsi un vestito molto corto, molto scollato...insomma molto tutto...anche se non ero ancora perfettamente in forma, quando mi guardai allo specchio poté notare che in fin dei conti non mi stava poi così male...
<<ti ho chiesto di uscire comunque, non di andare a rimorchiare in giro per Barcellona Emma>> disse guardandomi malissimo
<<infatti, ho messo solamente un vestito semplice>>
<<questo non è semplice...a questo je manca la stoffa Emma...>>
<<no è solamente un vestito corto...>>
<<ma un pantalone no?>>
<<no amo, mi piace il mio vestito...>> dissi ridendo vedendo la sua faccia nera per via di quel abbigliamento troppo sfrontato per lui
<<ti rendi conto, che è da quando ci siamo conosciuti che non andiamo in discoteca?>>
<<ma non andiamo in discoteca Mimma...Annamo solo a un pub.. Ce manca solo che devo menarme co qualcuno perché te guardano>>
<<ohh, non lo dire nemmeno per scherzo,cerca di stare tranquillo per favore matti, per favore...non succederà niente>>dissi avvicinandomi a lui e tenendo il suo viso tra le mani...<<senti hai poi parlato con james?>>
<<si, ha combinato un casino, quindi non escludo che possano scazzare non appena dirà alla sua mandorlina il motivo per il quale è così strano...>>
<<oddioo non mi dire che si è fatto una>>
<<ma perché un uomo deve per forza farsi uno per te eh?>>
<<perché gli uomini sono così...>>
<<nella tua mente sono così, se uno è innamorato di una può presentarsi anche una strafiga, ma è difficile che c'è scopi se c'ha n'altra in testa>>
<<non per te, l'hai fatto per tutta l'estate mentre stavi con l'amica tua...>>dissi riferendomi al periodo in cui io e lui eravamo distanti...talmente distanti, dal continuare a farci del male senza che ce ne accorgessimo, oppure con la consapevolezza di farne all'altro solamente per colmare quella sensazione di vuoto che si faceva ogni giorno più grande.
<<quanto me la farai pagà st'Estate?>>
<<non te la sto facendo pagare, era solo per precisare il reale svolgimento dei fatti>>
<<beh certo, non me pare che tu in California ce sia annata per il sole...>>disse perdendo la pazienza rispolverando di nuovo la rabbia per quella mia vacanza on the road...
<<daii..piuttosto mi dici che ha fatto james?>>
<<in pratica, la sua agenzia...vuole licenziare Tina...>>
<<Oddio ma perché?>>
<<perché ormai è passata di moda Emma, lo sai come funzionano queste cose...questi meccanismi>>
<<si ma lui cosa c'entra con questo?>>
<<gli hanno proposto, di proseguire il loro tour,con un'altra dj...e lui avendo il papà che deve finire di pagare il mutuo, e che versa in condizioni economiche davvero difficili, ha tentennato...>>
<<capisco...>>dissi chiudendomi nei miei pensieri, Capendo per la prima volta che lo sguardo triste di quel ragazzo... Lo so che ci tiene a Tina, lo so che la ama, cazzo ne hanno di messo di tempo per capirlo...non può cadermi per una cazzata del genere, per carità non che il motivo non sia importante...però non riguarda loro due, non è la mancanza d'amore, di fiducia, di voglia di star insieme...è solo paura...ed io lo capisco perché in fondo in quel periodo stavo messa peggio di lui.
<<wow brown...mi aspettavo una schiera di insulti...Che C'hai la febbre ?>>dice appoggiandomi la mano sulla fronte...
<<no, fai poco lo spiritoso... Ho capito che ha soltanto paura, e probabilmente nella sua situazione anche io ne avrei...>>
<<tu paura?e perché??>>
<<perché è giusto avere paura, se devi rivelare alla persona che ami, qualcosa che potrebbe allontanarla da te...>>
<<ah sì? Allora perché te la sei presa così tanto quando non ti ho detto che sapevo che Mathias era mio figlio?>>
<<perche questa è un'altra cosa Mattia...li mi hai mentito...dovevi dirmelo subito...>>
<<così tu, te saresti inventata di aver conosciuto uno E di averci fatto un fijo così...pur di convincermi che non era mio>>
<<non è un reato voler essere sicuri che il proprio fidanzato ti voglia davvero, e non stia con te solo per tuo figlio...per il senso del dovere>>dissi mentre lui scoppiò a ridere...<<che te ridi?>>
<<tu sei davvero matta...>>disse venendomi vicino mentre mi stavo truccando e dandomi un bacio sulla schiena...<<comunque gli ho detto che deve assolutamente parlarne con Tina, prima che scoppi la terza guerra mondiale,non oso immaginare che come potrà reagire, nel sapere la verità>>
<<magari all'inizio sarà un po delusa, ma in fin dei conti non può pensare di fare la dj per sempre... Ha trent'anni, deve capire quali sono le priorità nella sua vita...>>
<<secondo me sbrocca...se mi avessero chiesto di cantare con un'altra piuttosto che con te e io avessi tentennato nel dirtelo come l'avresti presa?>>
<<male, ma se come dici il motivo è quello di suo padre...bisogna cercare di capire...>>
<<ma lo puoi capire tu, che non ne sei innamorata..ma una che ci muore dietro come l'amica tua.. È normale che sbrocca...>>
<<Oddio, non ci posso pensare che stai cercando di comprenderla...>>
<<oh se tu me tenessi nascosta na cosa del genere penso che me te magnerei viva...>>
<<secondo te potrei accettare una cosa simile?>>
<<no, piuttosto non canteresti più nemmeno tu...>>disse spiazzandomi per quella risposta...aveva capito finalmente quanto ci tenevo a lui...e si,aveva ragione non me ne frega niente di quello che sarei dovuta tornare a fare per cantare, ma di sicuro non avrei mai rinunciato a lui..
<<neanche tu canteresti mai, con il pensiero che io possa non farlo per te...>>
<<molto probabile...>>disse sorridendomi e dandomi un bacio...<<guarda che dobbiamo andare...Sono anche arrivati gli zii...>>disse stringendomi mentre io Provai l'istinto di posargli un bacio su quella parte del collo lasciato scoperto dal bottone della camicia,niente sto stronzo vestito così ve giuro che è qualcosa de illegale.
<<ammazza brown, devo dedurre che te piace la mia camicia>>
<<si come più o meno a te piaceva la commessa che te le ha vendute>>dico staccandomi mentre ripenso ai momenti in cui l'ho accompagnato a scegliere quelle camicie...dio santo come mi aveva fatto sclerare, si era messo a civettare con la commessa in mia presenza giùsto per il gusto di vedermi farmi fare una scenata...si sì, non lo so perché fa così, ma di sicuro è per questo che lo fa... Perché vuole portarmi all'estremo delle delle mie sensazioni..infatti non appena gli intimai di non comportarsi mai più in quel modo, scoppiò a ridere senza freni...ridi ridi...piangerai quando sei sposo!
<<oh. Non era male però quella eh!>>disse provocandomi
<<puoi sempre tornare al negozio e chiederle il numero..>>
<<ora che mi ci fai pensare...non sarebbe male...visto che il periodo è così bianco, non ci starebbe male una nota di colore... Non ti pare?>>
Che cazzo aveva detto? Io questo lo faccio fuori ve lo dico, altro che...ritorno a Roma, vita da cantanti, vita insieme, vita d'amore...io lo faccio fuori... Era questo il suo problema e io lo sapevo...lo sapevo... Perché sentiva il bisogno di scopare,ma cazzo c'era bisogno di dirmelo...a quella frase non seppi più nemmeno cosa rispondergli, probabilmente una mia risposta non la meritava...
<<che c'è? Hai perso la lingua?>>
<<no ho perso anche la voglia di mandarti a fanculo...>>dissi prendendo la mia borsa..
<<scema, sto a scherzà>>disse cercando di toccarmi la schiena...di avvicinarmi di più a sè...
<<non mi toccare proprio...perché davvero sto tacco te lo ficco nel cervello >>
<<ammazza brown...era solo una battuta...>>
<<non me ne frega un cazzo chiaro?>>
<<ma stavamo a scherzà, posso capire perché te la prendi così?>>
<<perché su queste cose ci giocano gli stronzi...non un ragazzo che dice di amare la fidanzata...e poi...poi..vaffanculo...>>dissi arrabbiandomi prima che il bimbo scoppiasse a piangere reclamando la sua poppata...<<meglio che vado da mio figlio>>
<<amore...scusami...stavo solo scherzando...>>disse abbracciandomi mentre tenevo il bambino in braccio attaccandolo al mio seno...senza voglia di rispondere a quella sua frase...e forse Senza nemmeno più la voglia di uscire con lui...<<mi rispondi?>>
<<è tutto ok..lasciami stare per favore..>>
<<non è tutto ok...me dici che c'è? Perché stai a tremà?>>disse sentendo il mio corpo tesó per colpa di quelle sensazioni che aveva scaturito quella sua frase...
<<ho solo freddo, ora prendo una giacchina...tranquillo...>risposi mentre il bambino si addormentava tranquillo
<<oh ce rimarrei ore, a vederti mentre lo fai mangiare...penso di non aver mai visto niente di più bello nella vita mia>>disse stringendomi...con quella voce che mi mandava in paradiso ogni volta
<<papino vuole comprare la mamma...>>
<<ma non dire ste cose a mio figlio...che poi pensa che io sono uno che cede difronte ai ricci della madre>>disse tuffando la testa nei miei capelli inspirando il mio profumo...
<<hai capito proprio male papi...la mamma non si fa comprare...da nessuno>>
<<quanto è bello...>> disse avvicinandosi per darmi un bacio sul petto <<dici che te posso comprà più tardi...??>>
<<no...e poi poca confidenza briga...ora lo rimettiamo a ninna il cuoricino di mamma e papà>>dissi staccandolo dal seno mentre si era addormentato e riponendolo nella culla...
<<vedremo vedremo..>> disse osservandomi compiere quei dolci gesti
<<matti, io non ho voglia di incazzarmi stasera...>>
<<e chi ha detto che dobbiamo incazzarci?sarà una serata bellissima...vedrai...>>
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Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...