Fuori sono Guai

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Non pensavo che Mattia, avrebbe mai detto sì ad un'altra serata in discoteca, perciò quando mi disse che potevamo andarci ero pazza di gioia..
Io amavo andare in giro con lui...mano nella mano...sentendomi addosso gli sguardi delle ragazze che gli sbavavano dietro... E poter essere certa che lui non le avrebbe guardate o desiderate come e quanto guardava e desiderava me...lo stronzo talaltro aveva anche optato per un completo di pantaloni bianchi e una camicia nera... Perciò io presi dall'armadio un vestito nero premaman che avevo acquistato qualche giorno prima... Ci tenevo che fossimo perfetti...anche perché volevo scattare qualche foto da poter inviare alla mia famiglia che voleva vederci...
Presi il cellulare e vidi la foto dell'outfit di Tina.. Aveva scelto un paio di short in eco pelle nera..e camicetta rossa... Con scarpe dello stesso colore...e accessori gialli...
meno male che mi aveva detto che voleva essere semplice... E che non voleva provocare james...vestita così l'avrebbe distrutto...
Però in fondo lei era questo....tutto il contrario di tutto...era sempre stata brava a nascondere i suoi turbamenti..i suoi dubbi...e dolori...con tutti...ma non con me...c'era qualcosa infatti che la turbava...e in questo qualcosa centravo anch'io...l'avevo sentita parlare con Francesca prima che arrivassi con la culla, ma non ero riuscita a capire il motivo per cui io mi sarei dovuta arrabbiare...ma ero sicura che si stavano preoccupando inutilmente...ero nel periodo più felice della mia vita non mi sarei mai potuta arrabbiare con loro...per nessun motivo...al mondo...nessuno che non riguardasse Mattia briga

<<...ma non sarà troppo corto sto vestito signorina... Cioè ma non esistono cose premaman...che non siamo da...>>disse fermandosi
<<da?>>
<<da non far addrizzare i cazzi?>>
<<matti...ma è un vestito normale... >>
<<oh chiami vestito questo?ma je era finita la stoffa??c'hai le bocce al vento...>>
<<dai che non è vero...>>dissi diventando rossa
<<ma come non è vero guarda...stanno qua>>disse avvicinandosi a me e cercando di abbassare  la coppa del vestito
<<ohh ma guarda che nessuno mi deve toccare il seno così...in pubblico...>>
<<in pubblico?che stai a di? Perché in privato dove vuoi annà...?>>disse ripartendo all'attacco con la gelosia...
<<scemo parlavo di te...>>dissi avvicinandomi a lui per baciarlo..<<sono tre ore che non ti bacio...>>
<<è vero...speriamo che sta serata finisce presto...voglio stare  con te...da quando T'ho visto così m'è presa a male...>>
<<male?>>dissi avvicinando le mani al mio pantalone
<<malissimo...te prego sta ferma che famo una strage... >>
<<vabene amore..Ma dopo voglio giocare..>>dissi maliziosa nel suo orecchio...
<<no no..dopo ti devo dire una cosa...>>
<<cosa??>>
<<una cosa..>>disse cambiando faccia...
<<brutta?>>
<<ehm...no amo...dopo te la dico...e te la spiego bene ok?>>
<<si ma cosa mi devi dire...dimmelo ora>>
<<Oddio sono le dieci, no Emma dovemo Annà.. vado a prende la macchina..>>disse scappando da me mentre mi venne da ridere...per quella sua agitazione...cosa doveva dirmi di così grave al punto da impanicarsi?? Ma sopratutto perché non me l'aveva detto prima se si preoccupava così tanto?
Salutai Fulvio e Francesca e mi diressi verso la porta...la aprii ed uscii fuori...però Il caso volle che purtroppo dimenticai all'interno dell'appartamento la mia borsa..e così fui costretta a rientrare in casa... Giusto in tempo per scoprire quello che a quanto pare non dovevo scoprire...
<<Fulvio dobbiamo dirglielo...non possiamo aspettare ancora>>
<<Mattia ha detto che dobbiamo aspettare il momento del parto...non possiamo dirglielo ora>>
<<si Fulvio ma la stiamo riempendo di cazzate ti rendi conto? Se un giorno dovesse scoprire,che Mattia sapeva che Mathias era suo figlio...che noi due stavamo insieme da un po...che niente è andato come pensa lei...io non ci voglio nemmeno pensare a come può reagire...>>disse piangendo
<<dai amore,..stai tranquilla vedrai che troveremo un modo per dirglielo...e per spiegarle che non è stato fatto niente con cattiveria..ma che anzi volevamo solo aiutarli>>
Ecco... In Cinque minuti la mia vita si era distrutta nuovamente...e io mi ritrovavo di nuovo al punto di partenza...mi guardai per un secondo difronte allo specchio dell'entrata e vidi di nuovo la vecchia me...la solita sfigata con gli occhi inumiditi...la solita cogliona che si è bevuta ogni cazzata che la gente intorno a lei le ha detto con lo scopo di tenerla buona, con lo scopo di fare i loro porci comodi alle sue  spalle...la solita cogliona che ha creduto ad ogni minchiata che quel bastardo del suo fidanzato le ha raccontato pur di non perdere suo figlio...tutto era andato esattamente nel unico modo in cui non avrei mai voluto andasse...e io avevo dentro solamente la voglia di distruggere tutti...
Uscii dalla porta senza far rumore...volevo vedere fin dove si sarebbe spinto a raccontarmi bugie l'unica persona che mi aveva promesso di non farlo più...l'unica persona che avrebbe dovuto dirmi la verità....tutta la verità...
<<Matti cosa dovevi dirmi?>>
<<amo te lo dico dopo...a casa...>>disse mettendo in moto
<<no,dimmelo ora>>
<<ma te lo dico quando torniamo...>>
<<ferma la macchina>>
<<eh?>>chiese sorpreso <<cosa?>>
<<ferma la macchina>>dissi alzando la voce
<<ma siamo in rita...>>stava per dire
<<ferma questa cazzo dì macchina>> urlai
<<oh che stai a urlà?>>disse non capendo ma fermando la macchina...
<<cosa mi devi dire eh?>> dissi fissandolo...<<cosa non so?qual'è la verità che mi direte solo dopo la nascita di Mathias eh?>>
<<Emma...ascolta...>>disse sbiancando...
<<no non ascolto un cazzo...rispondi tu...tu sapevi che ero incinta di te?>>
<<si....cioè no...>>disse rivelando l'inganno miseramente
<<mi fai proprio schifo!!>>dissi uscendo dalla macchina e dirigendomi verso il portone incazzata..nera...ma pronta a far proseguire quella discussione con la presenza di quelle persone che si erano resi complici di quel complotto a mio discapito....
Entrai in casa sbattendo rumorosamente la porta...spaventando Francesca...
<<Emma..che paura...ma come mai sei qui...non dovevate andare a da Tina e james?>>disse mentre io rimasi in silenzio...per poi fare un applauso
<<complimenti...siete stati bravi...davvero bravi...a riempirmi di cazzate...a complottare tra di voi...davvero bravissimi...tutto per aiutare il padre di mio figlio...questo qua...questo grandissimo pezzo di merda...>>dissi indicandolo visto che era entrato dalla porta con l'affanno...
<<oh aspetta>>disse cercando di fermarmi
<<Emma facce spiegà...>>
<<che devo fare?vi devo far spiegare ?no no...voi non mi spiegate un cazzo perche io ho capito tutto da sola...come sempre... Avete avuto 4 mesi per dirmi tutto 4... Ma tu...tu...come hai potuto farmi questo...come Fra...>>dissi scoppiando a piangere
<<mi dispiace Emma io volevo solo farti stare bene...e senza di lui non stavi bene...scusami tanto>>disse cercando di abbracciarmi...
<<non mi toccare...mi hai riempito di cazzate...hai messo prima di me e di mio figlio uno stronzo...>>
<<ma non è vero Emma,l'ho fatto per te...solo per te...>>
<<non è vero un cazzo...>>
<<Emma calmati...te Fa male sta cosi>> disse Fulvio vedendomi in crisi
<<voi siete una manica di pazzi...una massa di stronzi... Io non vi voglio vedere,non vi voglio sentire...anzi non voglio sapere più nemmeno un tubo delle vostre minchiate>>disse mentre Mattia veniva da me cercando di placarmi
<<Ohhhh calmati... Cazzo calmati...>>disse portandomi nella camera da letto mentre io lo spingevo cercando di allontanarlo da me <<t'ho detto calmati...>>
<<io non me calmo un cazzo...stronzo...>>
<<Emma stai tremando te poi sentì male...>>disse cercando di farmi rendere conto quanto quell'arrabbiatura stava mettendo a rischio il mio bambino...
<<perché ti frega?si che ti frega...come ho fatto a non pensarci prima...è perché si tratta di tuo figlio no?>>
<<me ne frega per te cogliona, se te senti male che cazzo faccio io?>>
<<mi hai riempito di cazzate per mesi e vuoi pure farmi pensare che te frega qualcosa?tu sei pazzo>>dissi avvicinandomi al armadio  cercando di preparare una piccola borsa per poter evadere da quell'inferno in cui ero nuovamente finita..
<<avevo paura che tu reagissi in questo modo..è solo questo il motivo per il quale non te l'ho detto...>>disse venendomi dietro <<oh Posa sta roba...>>
<<io non poso un cazzo...>>risposi con cattiveria
<<oh ma te rendi conto che te stai arrabbiá solo perché sapevo che mio figlio è davvero mio?solo perché ho rovinato i tuoi progetti mentali?tanto è mio figlio e io lo avrei saputo comunque...>>
<<sai che ti dico bellegrandi...prendi tutto il tuo ego..la tua arroganza...tutto questo schifo e vattene a fanculo>>
<<posa ste cazzo di cose...>>disse togliendomi alcuni indumenti tra le mani
<<fatti i cazzi tuoi>> dissi prendendone altri
<<ma cosa credi de fa eh?>>
<<se tu pensi che io rimanga appresso a te... O a quelli stronzi de la, dopo quello che mi avete fatto,Te sbagli proprio di grosso>>
<<ah sì e dove credi de Annà incinta di 9 mesi in procinto de partorì eh?>>
<<in qualunque posto dove non ci sia il tuo odore di stronzo>>
<<beh me dispiace perché tu da qua nun te movi...>>disse con la sua solita spavalderia...quella che lo rendeva magnificamente briga, quella che mi aveva fatto soffrire per mesi...quella che mi aveva tolto il respiro e me lo stava togliendo anche ora
<<fottiti bellegrandi...>>dissi avvicinandomi a lui...
<<vuoi farlo te?>>rispose a bruciapelo senza pensarci due volte...dando a me la spinta senza pensarci due volte di dargli una sberla in pieno viso
<<non ti azzardare mai più...a rifilarmi una delle frasi del tuo repertorio da stronzo...>>
<<se vuoi ne ho anche altre...ma tanto tu de qua non te movi lo stesso...>>
<<credici..>>dissi a muso duro verso di lui...<<io qua...dopo tutte ste cazzate che m'avete detto non c'è rimango sicuro>>
<<ma la vuoi smette eh?non l'abbiamo fatto per farti del male... Non volevamo mentirti...volevo solo cercà de capire perché non volevi dirmelo...nun t'ho mentito solo pe fatte sta male>> disse ricevendo il mio silenzio...<<cazzo io moro per te...me sto a logorà da giorni per questo...volevo dirtelo...e te giuro che è così...>>disse notando il fatto che mi ero completamente estraniata nel mio mondo...il mio mondo di paure e di rabbia dove lui stava morendo ogni volta in un modo peggiore del precedente
<<ohh guardame...non te volevo fa male...te lo giuro>>disse avvicinandosi a me...<<e che non sapevo più come dirtelo, e ho fatto la cazzata di coinvolgere Fulvio e Francesca...lo so che la colpa è solo mia,perché sono io che avrei dovuto dirtelo...però ti giuro che so giorni che me sto dannando pe capì come...>>disse sincero
<<come cazzo hai fatto a dirmi tutte ste cazzate eh? Come?ti avevo chiesto di non dirmi più bugie stavolta...che dovevamo essere finalmente noi stessi,perché non me l'hai detto?>>dissi scoppiando a piangere stravolta dalle mie stesse emozioni
<<ehi...scusami...>>disse avvicinandosi a me...e prendendo il mio viso tra le mani...
<<sono andata via da Roma...volevo farti credere che tuo figlio non fosse tuo, per sentire almeno per una volta il tuo amore...per credere che stavolta volessi solo me....e che stessi con me...non per il fatto che sono incinta di te...ma perché mi amavi...credevo fosse così...e invece no...>>dissi fra le lacrime
<<ma no un cazzo...perché è così...e il bambino non c'entra niente...io ti amo e tu lo sai che è vero...>>Disse cercando di darmi un bacio che io schivai...<<io ti amo più di me stesso...>>disse tra le mie labbra...
<<non è vero...se fosse così capiresti tutto questo...capiresti quello che sento dentro in questo momento>>
<<lo capisco...e non poter fare nulla...pe farte sta mejo credimi me sta a uccide...>>
<<mi dispiace...>>risposi tra le sue labbra mentre le mie lacrime si perdevano nelle nostre bocche...tingendo quel bacio di terrore...terrore che tutto stesse per finire...che io non avessi la forza di perdonarlo...di farlo rendere conto di quello che mi aveva fatto...di fargli capire che questa non era una cazzata delle sue...questa volta non c'era una psicopatica dall'altra parte della barricata a cui poter dare la colpa...questa volta la colpa era soltanto sua...del suo smisurato egoismo...

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