E allora dai...

3.3K 119 7
                                    

<<Emma calmati...se fai così mi preoccupo...daiii...basta piangere...è stata una frase infelice la sua... Non lo pensava davvero...>>mi disse cercando di consolarmi, non appena tornammo a casa...
<<ti rendi conto di cosa è stato capace di dirmi? Eh?che ho fatto suo figlio in provetta... Dopo che...Oddio non ci posso pensare...che stupida che sono stata>>gli risposi singhiozzando
<<ehii...calmati un secondo...dopo che?>>
<<dopo che?>>
<<lo hai detto tu dopo che... Quindi dopo che?>>
<<dopo che...avevamo fatto l'amore...>>risposi piangendo più forte...
<<Ehhh?? E dove?>>mi chiese sbalordita
<<in una camera da letto...della villa...>>
<<santo cielo Emma, non puoi fare così però... Cioè ma solo voi due siete capaci di scopare e litigare subito dopo...con la stessa intensità>>disse ridacchiando un po
<<smettila...non avrei dovuto farlo...sono una cretina>>
<<non sei una cretina...sei solo innamorata...con lui sei sempre stata così... Da che vorresti ucciderlo... Guai a chi te lo Tocca anche se magari ha fatto qualche casino..>>
<<già hai proprio ragione...ma lui me l'aveva giurato...>>

Flashback
Appena avevo messo piede a Milano, e subito avevo sentito dentro di me una strana sensazione, mi sembrava quasi che tutta la gente mi parlasse alle spalle, che pettegolasse su di me. Certo questa non era una vera e propria novità, sapevo che Sarei sempre stato un personaggio su cui la gente si sarebbe divertita ad inventare fantomatiche storielle da fotoromanzo,  ma stavolta c'era qualcosa in più nello sguardo dei  miei amici, o meglio conoscenti... Vedevo una sorta di imbarazzo, quasi come se volessero starmi lontano. Qualche giorno prima al party della presentazione del mio disco nuovo, si era presentato quello che sentivo effettivamente il mio ragazzo, facendomi uno dei regali più belli della mia vita, e molti di loro presenti alla festa erano rimasti di stucco. Stavolta non ero io la protagonista della festa, ma presenti a quella cena c'erano tutti...ma proprio tutti... Anche chi... Non avrei voluto vedere...si sto parlando proprio di lui... Il mio ex... Fabio.
Giuro, non so come ho fatto a sopportarlo per tutti quei mesi...mesi in cui apparivo su tutte le copertine di gossip con un unico interesse, fare i dispetti a Mattia, come se fossi la peggiore delle teenagers.  quella pseudo relazione si era protratta per altri mesi, per poi finire in seguito ad una mia presa di posizione...derivata dalla paura di perdere il mio bellissimo amore.
Per una cattiva casualità, Fabio si ritrovò seduto proprio difronte a me, e il  ghigno che mi aveva rivolto appena ci eravamo incrociati, mi aveva fatto capire che sarebbe stata una serata abbastanza difficile...fortuna che accanto a me c'erano i miei amici di sempre...
<<avvisa Mattia>>
<<sto cercando di chiamarlo... Ma qui dentro non si sente Un tubo..>>

Driiinn ☎️
<<amo ti stai divertendo alla festa?>>
<<si sto cazzo>>
<<ti stai brigatizzando sempre di più amò>>
<<in che senso?>>
<<nel senso che si vede che sei la donna mia>>
<<beh spero si veda da altro e non solo da questo>>
<<che succede emmi?che me devi di? Che hai fatto?>>
<<amo qui c'è Fabio...>>
<<e che c'è fa li?>>
<<ma che cazzo ne so ce l'ho seduto difronte al tavolo mio>>
<<pure?ma scusa non te l'avevano  detto?>>
<<no...non lo sapevo proprio...tra poco faremo delle foto con gli organizzatori della festa e poi cerco di trovare un modo per andare via e tornare da te...>>
<<che c'è??giá ti manco?>>
<<no e che... Abbiamo chiarito da poco questa cosa delle feste.. Lo so che non ti fidi di me... Ma io davvero non lo sapevo>>disse preoccupata
<<oh Emma che altro succede? Spiegami..>>
<<niente matti...è che da quando sono arrivata...non fanno altro che farmi battutine...stupide...sul fatto che sto un ragazzo più giovane di me...>>
<<scusa? Ma che amici de merda so?ma io li gonfio>>
<<già...non me l'aspettavo...hanno fatto venire Fabio solamente per farmi sentire a disagio....avevi ragione tu sarei dovuta rimanere  a casa con te..>>
<<la brown che mi dà ragione?allora la cosa è più grave di quanto pensassi eh amò?>>
<<non mi è mai successo di non sapere come reagire a ciò che dicono gli altri.... Vabbè spero passi in fretta sta serata...mi manchi tanto...ricordati quello che ti ho detto prima di uscire>>dissi riattaccando il telefono non lasciandogli aggiungere altro... Volevo che pensasse al momento in cui gli  avevo finalmente rivelato il mio amore... E si rendesse conto che niente m'importava più di lui...
Eravamo al secondo...la gente continuava a scattare foto...a ridere...e a distribuire sorrisi di circostanza a destra e a manca... Io non riuscivo a scacciare dentro di me il peso di quella serata... Delle battutine delle persone intorno a me...e nonostante la presenza di Francesca mi rassicurasse...Sapevo che non avrei retto all'ennesima provocazione...
<<Emma ma lo sai che Elena si è fidanzata con Alessandro???>>disse la mia amica Elisabetta riferendosi ad una modella molto giovane di nostra conoscenza, che si era fidanzata con un'uomo molto più grande di lei
<<ah davvero? beh se ne è davvero innamorata sono felice per lei>>
<<certo perchè tu non hai niente in contrario alla differenza d'età vero?come potresti essere contraria>>disse Fabio ridendo
<<se c'è Amore...quello vero...non quello costruito per accaparrarsi due copertine di un settimanale si...non ho niente in contrario>>
<<non ti scaldare Emma, dopotutto quanti anni vi passate tu e il tuo ragazzo?5?>>disse scoppiando a ridere...
<<fatti i cazzi tuoi Fabio...>>
<<oddio ormai parli come lui...ma ti senti?>>
<<meglio parlare come lui, che con uno come te>>
<<quando sbagliano gli altri va tutto bene, ma quando qualcuno scopre i tuoi di altarini...allora passi agli insulti...perchè le palle che dici di avere in realtà sono solo il tuo slogan, per continuare a farti seguire da qualche ragazzina che piange con le tue canzoncin...>>disse bloccandosi di colpo e guardando alle mie spalle...
<<lei non deve avere le palle...per quello ce sta il suo fidanzato...e se non te dai na regolata...la prossima volta sarai te quello che se deve preoccupa' de non avercele...>>disse Mattia che era giunto alle mie spalle...
<<che fai minacci?>>rispose Fabio..
<<vedila come te pare...ma trattala ancora così e io te giuro che te faccio tutto quello che non t'ho fatto st'estate>> rispose arrabbiato...mi alzai per vederlo meglio..e nei suoi occhi vidi tutto quello che mi aveva fatto innamorare così pazzamente di lui...al punto da divorarmi giorno dopo giorno, in attesa di ritrovarlo come prima...forse più di prima...
<<addirittura? ma tu che vuoi??che sei venuto a fare qui?>>
<<sono venuto a prendere la mia donna...hai problemi?>>disse prendendomi la mano...
<<amo...andiamo...>>gli risposi stringendogli la mano e notando che si era tolto la tuta con cui l'avevo lasciato per indossare una camicia nera attillata, un pantalone scuro e una giacca di pelle che lo rendeva ancora più bello di quanto non fosse già...
<<me sa che è mejo>>disse sorridendomi...e dandomi un piccolo bacio...
<<Emma ma non puoi andartene ora...che figura ci faccio con gli stilisti?? che gli dico che la cantante se n'è andata per fare l'eroina con il principe azzurro?>>
<<puoi cantare tu...non mi pare che ti manchi la voce...per tutto il resto...sti cazzi>> dissi sconvolgendola...sapevo che odiava le sceneggiate,che nei suoi eventi stava sempre attenta che tutto funzionasse alla perfezione...e il fatto che saltasse uno dei pezzi del suo programma, la faceva crollare miseramente sotto il peso dei suoi pregiudizi...mi dispiaceva arrecarle un dispiacere, ma a lei non era dispiaciuto mettermi in difficoltà pertanto STI CAZZI!

Vieni qui, FinalmenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora