Non ero convintissimo di uscire quella sera, avevo uno strano presentimento...sia chiaro mi fido ciecamente di lei, non è una mancanza di fiducia...però ho la brutta sensazione che qualcosa possa sfuggirmi di mano. In questi giorni sono molto turbato circa il discorso del matrimonio...io so sempre stato contrario a sta sorta di vincolo senza scorciatoie, un Unione che con il tempo diventa una condanna...un Unione che ti porterà piano piano a pentirti di esserti fidato così tanto della persona che avevi accanto...un unione che sarà destinata a finire e che lascerà dentro di te, più dolori che gioie. Guardo mio figlio dormire beatamente nel nostro letto accanto a sua madre, e mi rendo conto che non sarei mai in grado di sopportare le sue lacrime per colpa mia, o per colpa delle nostre incomprensioni, della nostra voglia di distruggerci che sarebbe proporzionale all'intensità del nostro amore... Non vorrei mai che lui dovesse arrivare a soffrire per noi quello che ho sofferto io con i miei genitori...si, lo so che Emma non è mia madre e che io non sono mio padre, ma quando si ama è difficile essere razionali. Oggi quando è venuta a prendersi il bambino per un attimo ho sentito dentro la stessa sensazione di quando ero piccolo, di quando piangevo perché mi chiedevo il senso di questa guerra inutile, dopotutto eravamo sempre le stesse persone che fino ad un attimo prima si amavano senza limiti, come poteva cambiare tutto all'improvviso...io ancora dopo tutti questi anni non riesco a farmene una ragione...figuriamoci se sarei riuscito a farmela con mio figlio di mezzo.
Sono felice che lei si sia resa conto subito di avermi ferito, sono felice che abbia capito che mi aveva fatto male vederla nella veste della madre che porta via il figlio dal padre...no, lei non sarà mai così..anche se un giorno mi odierà da morire, anche se vorrà vedermi morto, non mi farà mai una cosa del genere...piuttosto che vederla lontano da me, con un altro l'ammazzo... Non sto scherzando,l'ho avuta come non ho mai avuto nessun'altra donna nella mia vita... Non riuscirei a sopportare l'idea che possa diventare di un'altro...prima siamo stati insieme senza limiti, con una voglia pazza nel corpo di entrarci dentro... Ho baciato ogni millimetro delle sue gambe, del suo collo che ancora mostra i segni del mio possesso...non riuscirò mai ad accettare che diventi di un'altro.
<<mi mi pa pa>> eccola qua la gioia della mia vita...il mio bambolotto bellissimo, che mi viene incontro gattonando per essere preso in braccio...ammazza quanto mi assomiglia, Emma me lo dice in continuazione ma io non ce faccio mai caso, perché credo che sia un suo modo per dirmi che è felice di aver messo al mondo un figlio con me, e invece ha ragione...mi assomiglia tantissimo...lo stesso taglio d'occhi, lo stesso visetto tondo...ammazza quanto sei bono a papà...ti giuro che non permetterò mai a nessuno di tenerti lontano da me...mi mette le manine al collo quasi come se mi avesse sentito e mi volesse confermare che nemmeno lui lo permetterà mai...ed io lo amo sempre di più...
<<Bellegrandi lo stai consumando mio nipote..>> disse Tina entrando nella camera a bassa voce...
<<beh che problema c'è..lui se diverte co papà suo>> dissi facendogli una pernacchia sul pancino
<<senti posso portarlo da Jolanda, che voleva vederlo?>> mi faceva piacere che nonostante sapesse che le avrei permesso di portarlo ovunque, solo perché si trattava della migliore amica della mamma di mio figlio, me lo chiedesse...
<<certo che sì...anche perché poi dovemo Annà tutti alla festa della mercè...>>
<<Oddio, ma sei sicuro?>>
<< in che senso?non te sto a capì?>>
<< nel senso che vista la discussione di prima non me pare il caso, che andiamo a cercarci problemi briga...>>disse riferendosi alla mia discussione con Emma sul matrimonio
<<nel senso che pensi che potemo discute?no ma tranquilla avemo chiarito...è solo che tutto sto discorso sui matrimoni me mette ansia...>>
<<no ma io non parlavo infatti di quello, sono sicura che non appena te scatterà la molla sarai tu stesso a volerla costringere a sposarti...>> disse sicura di se peggio dell'amica sua...ma tu te lo scordi piuttosto me faccio prete... Vabbè Oddio mo sto a esagerà
<<se vabbè...vai dalla zia vai...che sta a blaterà>>dissi baciandolo e dandoglielo in braccio...
<<io non blatero...io dico solamente la verità...a quella festa ci sono davvero tanti tipi di persone briga, quindi prima di uscire cerca di calmare i tuoi istinti omicida>> disse salutandomi con la mano ed uscendo dalla camera da letto...che quella strega c'avesse ragione?e se sbrocco? Tiè guardala la donna delle meraviglie... Short di jeans...canotta bianca larga...senza reggiseno...c'ha ragione Tina, non so tanto convinto de annacce a sta festa...penso sfiorando le sue gambe con le dita, mentre lei le strofina l'una con l'altra sensualmente...sorride senza aprire gli occhi...ed io non posso fare a meno che baciarle il collo...stringerla di nuovo tra le mie braccia
<<allora che vogliamo fa?>>dissi nel suo orecchio c'è vuoi annà a sta festa, o rimaniamo a casuccia?>>
<<te piacerebbe che dicessi che rimaniamo a casa eh?>>disse ridendo e baciandomi il viso
<<cosa te lo fa pensare?>> sorrisi come un bambino che è stato colto con le mani nelle merendine
<<il fatto che mi stringi come se dovessi staccarmi per andare chissà dove mentre non c'è un'altro posto al mondo dove vorrei essere se non qui...anzi in realtà potremmo anche non andarci a quella festa...solo che avrei voluto vedere i nostri insegnanti di tango...>>
<<anch'io, infatti per questo ci andremo...ma senti...è vero quello che hai detto?che non ci sarebbe un'altro posto dove vorresti stare?>>
<<perché dovrei dirti una cazzata spiegamelo?>> disse intrecciando le gambe con le mie...
<<boh forse per rassicurarmi...>>
<<rassicurarti di cosa?>>
<<del fatto che vuoi stare con me, per tranquillizzarmi forse...che ne so...>>
<<no, non me frega un botto de tranquillizzarti Bellegrandi, anche perché prima mi hai fatto incazzare seriamente...quindi no...>> aveva ragione, prima avevo sbroccato senza motivo, solamente per quel discorso sul matrimonio...
<<sei ancora tanto arrabbiata con me?>>
<<non sono arrabbiata, non più...però potresti evitare di parlare così, di una cosa a cui tengo e credo...>>
<<anche io ci credo, forse è per questo che ho paura...>>stavo per dirle quando lei mi mise un dito davanti alle labbra...
<<non c'è bisogno amore...io non ho bisogno di una fede...per amarti, io ti amo lo stesso, e continuerò a farlo lo stesso...anche se mi fai incazzare>>
<<vabbè ma tanto poi mi faccio perdonare non è vero?>>dissi mettendomi sopra di lei...pronto per viverla ancora come il mio corpo e la mia mente reclamavano...
<<mmm... Dipende>>
STAI LEGGENDO
Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...