La serata era terminata, il coglione se n'era andato stranamente soddisfatto,appena io l'avevo gentilmente invitato ad andarsene...gli amici di Emma erano andati via subito dopo il dessert, ed io e Fulvio ci eravamo posizionati difronte alla playstation per farci una partita...
in realtà nessuno si era scandalizzato della mia scenata in seguito al discorso fatto con il modello...soltanto Emma continuava ad ignorarmi con lo sguardo...per evitare di dovermi vomitare addosso tutta la sua rabbia...la rabbia per averla messa in difficoltà davanti alla gente... Davanti ai suoi amici...
Ad un tratto a Francesca arrivò un messaggio che le fece cambiare espressione, Così preoccupandosi Emma le chiese spiegazioni ...mentre io e Fulvio continuavamo a giocare
<<fra tutto ok?chi è?>>
<<ehm...era Margaret...>>disse impanicata
<<ma scusa non avevate chiuso?>>
<<e chi sarebbe questa Margaret?>>disse Fulvio intervenendo nella loro discussione
<<una persona con cui Francesca si stava frequentando>>
<<e com'è che noi non ne sapevamo niente Milano
?>>disse Fulvio sospettoso
<<ehm veramente io...>>
<<eh già...perché noi non sapevamo niente? Addirittura mi hai detto che era finita tra voi... Me racconti le bugie fra?>>
<<e certo perché tu sei la persona più sincera del pianeta eh?>>dissi alzandomi e andando verso di lei
<<ha parlato il re delle cazzate>>
<<ammazza pensi questo di me brown ?>>
<<guarda non ho proprio voglia di ascoltarti briga...>>
<<no ma fateme capì...quando ve scannate ve chiamate per cognome?>>chiese Fulvio
<<si perché la signorina c'ha le manie di grandezza...lei non parte...lei scappa...lei non ti dice una bugia...te nasconde un fijo>>
<<e quindi?sono cazzi miei chiaro briga?>>disse puntandomi il mattarello contro
<<naaa...mio figlio non è solo tuo pensavo di essere stato abbastanza chiaro prima >>dissi sfidandola
<<non ho detto questo... Ho detto che i motivi per cui l'ho fatto sono cazzi miei...Ma si può sapere che cazzo di problema hai?>>
<<il mio problema è che mi escludi sempre e comunque dalla tua vita e da quella di mio figlio>>
<<mio mio mio...ma quante volte lo dici?lo sanno tutti che è tuo figlio... Lo so da quando ho deciso di chiamarlo Mathias... Che è tuo figlio... E anche se non fosse stato tuo... Per me lo sarebbe stato comunque...perché io un figlio lo volevo con te...solo con te...mentre quella stronza della tua dolce fidanzata si divertiva a rendermi la vita un inferno...>>
<<frena frena... Che vordì anche se non fosse stato mio?>>
<<quello che vuol dire briga...>>
<<chi hai avuto in questa città di merda eh?>>
<<perché dovevo venire a Barcellona per farmi uno?>>disse guardandomi con sfida e facendomi capire che in realtà stava usando quella tattica per farmi sclerare, per portarmi a pensare il peggio di lei...
<<no bionda.. Non ci riesci a farmi perdere la brocca portandomi a pensare che a Roma hai avuto un'altro apparte me..>>
<<ah no?e perché?>>
<<perché non lo avresti mai fatto con mio figlio dentro di te...>>dissi colpendola con la verità...
<<esatto>>Disse abbassando lo sguardo <<ma a quanto pare ogni volta dobbiamo dire sempre le stesse cose..>>
<<perché allora mi vuoi far incazzare?>>
<<perché spari cazzate... Sempre..continuamente... Senza sapere niente di quello che vivo io...Ed è ora che cresci...non devo ogni volta stare attenta a quello che dico è che faccio per non farti stranire...non puoi mettere il muso ogni volta che ho a che fare con un ragazzo che non sei tu, perché a volte è solo amicizia e a volte è soltanto lavoro..>>
<<ti riferisci a qualcosa in particolare...?>>
<<è un discorso generale..>>
<<no no tu ti stai riferendo a quel pomeriggio>> dissi sapendo che si stava riferendo al pomeriggio che avevamo trascorso nello studio della mia etichetta...dove non perdemmo occasione per discutere come il nostro solitoFlashback
<<matti...non lo so come possiamo farlo sto pezzo sinceramente... Non mi viene bene come dici tu...>>
<<ho capito ma...troppo melodico nun me piace...che è na musica di chiesa?>> dissi sbuffando....stavamo da circa tre ore provando lo stesso pezzo, volevo trovare una melodia adatta per quella che sarebbe stato il mio nuovo singolo, ma tutti i suggerimenti che mi erano arrivati dal mio staff mi sembravano banali e privi di quella linfa che piaceva a me...quella sorta di brivido che coinvolge una donna innamorata quando l'ascolta è che la porta a pensare alla sua storia d'amore con lo stronzo di turno... Nel caso di "anche tu" e forse anche in tanti altri, lo stronzo ero io...però volevo che a lei arrivasse il messaggio che ciò che stavamo vivendo era vero, tangibile... Reale... Insomma che c'era...dentro di me...non ero soltanto il Mattia della TV...il classico sborone sicuro di sé, che non accetta consigli da nessuno..e che ha fatto perdere la testa a una delle più belle del mondo....volevo che sapesse che soltanto lei e la mia famiglia sapevano realmente chi fosse il vero Mattia...mentre continuavo a pensare a quella canzone...mi arrivò una chiamata...
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Vieni qui, Finalmente
FanfictionQuesta è la Storia...(No,non sono Maria e questa non è c'è posta per te ) di due ragazzi, che hanno scoperto di amarsi in una delle situazioni più difficili del pianeta, durante l'edizione di amici dove lui partecipava come allievo e lei come vocal...