Senti che bel rumore

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...continua!

Io e Francesca eravamo in viaggio per Verona...le ore sembravano non scorrere mai...mi sembrava di rivivere un eterno dejavu...in cui controllavo e ricontrollavo il cellulare per vedere se lui mi avesse inviato un messaggio e ogni volta rimanevo delusa pensando al fatto che volesse mantenere il punto con me... Possibile che non gli mancassi...possibile che non pensasse un'attimo a me, a come stavo vivendo questa situazione....una situazione dove anche lui era ufficialmente fidanzato? Possibile che alla fine dovevo essere sempre io a pagare, il costo delle sue decisioni...non riuscivo a darmi pace... Francesca mi guardava con aria di rimprovero, mi conosceva bene...sapeva che ero in crisi...ma conoscendola..non mi avrebbe detto niente...anche perché sapevo cosa stava pensando. Prima viene il lavoro poi viene tutto il resto...e d'altronde aveva ragione, era anche la mia regola...l'ennesima mia regola che Mattia aveva mandato a quel paese
<<dai dillo...>>
<<cosa?>>
<<quello che stai pensando>>
<<non ti devo dire  niente Emma....niente che tu non sappia già...>>
<<cazzo non c'è la faccio...ok non c'è la faccio...sto male..l'idea che non mi voglia più vedere...mi fa male...>>
<<allora scrivi una cazzata su instagram e di che sei single...>>
<<ho capito ma così vince lui...>>
<<in amore non si perde Emma...si soffre  in due e si gioisce in due...>>
<<no no...non esiste che mi faccia comandare da lui dopo come si è comportato con me...>>
<<e allora Resetta tutto...altrimenti stasera da quella gola non ti uscirà nemmeno una nota...casinista>>disse abbracciandomi... Fortuna che c'era lei...altrimenti non so come avrei fatto a sopportare tutto questo...dovevo farmene una ragione con Mattia un giorno ero in paradiso e il giorno dopo mi ritrovavo catapultata all'inferno..e nel frattempo mi mancava ogni minuto che passava sempre  di più...
Il mio arrivo a Verona fu più disastroso di quello che pensavo...non riuscivo a sorridere nelle  foto che le tante ragazze  che mi ritrovavo all'uscita dell'albergo volevano scattare con me...nello prove sembravo un tantino  afona...ma mi tranquillizzai pensando che fosse solamente l'ansia a farmi andare via la voce.. Mi preparai indossando una camicia...una camicia militare con tanto di coccarda sul petto...una coccarda da sergente insomma...giusto perchè non era vero che stessi pensando a lui continuamente,una gonna nera a tubino molto stretta e un paio di stivaletti molto sportivi e cattivi!!!
lo stronzo non tardò a sapere che anche nell'abbigliamento non avevo potuto far altro che attirare la sua attenzione...dopotutto era lui che mi aveva chiamato sergente per la prima volta...

SMS 📲<<ma la camicia non sarà un po stretta? te sta a partì un bottone davanti...>>
mi scrisse strappandomi un sorriso e un sospiro di sollievo
<<e a te, che te frega?>>
<<ah già non sono il ragazzo tuo...fai un po' come cazzo te pare>> non risposi a quel messaggio...continuavo a rileggerlo seduta sul divanetto del mio camerino...volevo godermi quel messaggio...quando di colpo ne ricevetti un'altro
<<me ne frega cazzi che nun so il ragazzo tuo... Togliti quella camicia di merda mettiti qualcosa di decente,  perché non c'è bisogno di rendere tutti partecipi delle bocce che C'hai  e poi me stai a fa gira le palle come eliche quindi vedi tu che poi fa>> Scoppiai a ridere leggendo quel messaggio ed ebbi un idea... Mi sbottonai i bottoni della camicia fino ad arrivare al punto in cui si vedeva il reggiseno nero...presi il telefono mi feci una foto e gliela inviai di getto con scritto:
<<così va meglio?>> appena vide la foto...non scrisse niente anzi dopo nemmeno 1 minuto mi richiamò...

Driiinn☎️
<<che c'è??>>
<<che c'è? Ma che te sei bevuta eh? Che cazzo de foto me manni?>>
<<tu hai detto che non stavo bene, e io stavo trovando un modo per far andare meglio la camicia...>>
<<per farla andare mejo? ma io te faccio annà all'ospedale se non te togli quella camicia>>
<< hai detto che non sei il ragazzo mio,quindi che te frega?e poi se la tolgo rimango in reggiseno....>>
<<me ne frega, me ne frega...oh emma  me stai a fa sbroccà...tu lo sai che ste cose me urtano, lo sai che sono possessivo....falla finita>>
<<ah io devo farla finita? Io ? Sono due giorni che sei sparito perché  vuoi farmi pagare il fatto che non ho voluto chiudere ufficialmente con Fabio, e poi sono io che devo finirla?>>
<<io ti ho solamente detto che non riesco a sopportare sta cosa...il resto l'hai deciso tu>>
<<sei uno stronzo egoista ecco quello che sei..>>dissi mentre sentivo le lacrime sul punto di scoppiare
<<ah io?e perché???>>
<<perché se te l'avessi chiesto io... Se ti avessi detto che ogni volta che vai via da me per andare da lei mi sento morire... Se ti avessi detto che a volte digiuno pensandoti con lei... Se ti avessi detto che ho perso il sonno per la paura che tu possa provare qualcosa  per lei...mi avresti risposto che sono una che si fa le paranoie, che sono viziata e prepotente...che mi comporto da vip...mentre tu ti fai il culo per ogni cosa che ottieni...mi avresti piantato un discorso che finisce sempre nello stesso modo... Ludovica dev'esserci per questo e quest'altro motivo e tu devi accettarlo...e siccome io sono così cogliona da volerti anche se stai con altra...avrei accettato... Mi sarei bevuta tutto quello che mi avresti detto... Ma non ti avrei mai chiesto di starmi lontano...di ignorarmi per questo...>>
<<com'è sta storia che non mangi?>>mi chiese incazzato
<<basta matti... Tra 10 minuti devo stare su quel palco per cantare...>>
<<non me ne frega rispondimi>>
<<anche no...ciao briga>>dissi richiudendo il telefono per liberare le mie lacrime che scendevano tranquille sulle mie gote così come il mio cervello continuava a pensare a lui...era mai possibile che amassi così tanto quel ragazzo che mi stava distruggendo in quel modo?

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