POV.GIULIA
Andai in camera mia e sbirciai un po' dalle finestre, qualcuno stava facendo un trasloco. Ma la cosa era strana perché la signora Webby non avrebbe mai cambiato casa. Dai come può una signora di 75 anni cambiare casa dopo che ha vissuto lì da una vita. Bè se voleva cambiare erano fatti suoi, ma non mi piaceva non sapere chi avessi come vicini di casa, specialmente dopo quel messaggio leggermente inquietante. Scesi al piano di sotto.
G:Katia prepara una torta!
K:Perchè?
G:Perchè abbiamo dei nuovi vicini di casa!
K:Dei nuovi vicini! Wao mi mancherà la signora Webby faceva degli ottimi biscotti. Perché una torta?
G:Gliela porto come "regalo" di ben venuto nel quartiere.
K:Giu tu di solito odi socializzare con i vicini.
G:Infatti non voglio fare "amicizia" voglio solo sapere chi diavolo abita nella casa accanto alla mia!
L:Giu sei paranoica! Rilassati!
G:Liam dobbiamo riaprire l'argomento della mia "paranoia"?
L:No anche perché l'ultima volta avevi ragione quindi...
K:Quando ha avuto ragione?
L:Quando quel maniaco ti seguiva tutte le volte che uscivi, quando quel rincoglionito di Steve si è portato a letto mia sorella e poi le ha spezzato il cuore e quando
K:Ok ho capito. Giu ad una condizione.
G:Quale?
K:Non vedere più i polizieschi mi fai paura. Arruolati!
G:Stavo per arruolarmi ma mi hai strappato la domanda d'iscrizione e così sono finita all'università!
K:Era una battuta. Tu non ti arruoli.
G:Ok. Amore mio però adesso prepara la torta e Liam dalle una mano.
L:Cosa farai tu?
G:Rifornimento.
K:Di cosa?
G:Cibo. Vestiti. Scarpe.
L:Shopping?
K:No,andrà a comprare le sue schifezze preferite. Polo a tinta unita e scarpette a volontà.
L:Ah Ciao.
Andai al centro commerciale ed entrai in un negozio sportivo e mi rifeci l'intero guardaroba. Dio lo so forse è un po' drastico anzi è molto drastico ma sono sull'orlo di una crisi di nervi e poi ci si mette anche Harry con quei messaggi stupidi. So che ha comprato lui la casa. O per lo meno ha a che fare con tutta la questione. Quando tornai a casa mi feci una doccia e mi vestii. Scesi al piano di sotto e trovai solo Katia.
G:Liam?
K:Se ne andato. Doveva uscire con Zayn!
G:Ah,poi ne parliamo. Prendi la torta e andiamo. Ricordati di sorridere.
K:Giu io sono socievole sei tu la sociopatica.
G:Sisi. Tanto come al solido sorriderò e annuirò.
Bussammo alla porta e ci apri una donna molto bella. Aveva i capelli neri e gli occhi verdi. Mi sa che aveva 40 e qualcosa d'anni però potrebbe averne anche di meno. A prima impressione sembra simpatica.
G:Salve. Siamo le sue vicine e le abbiamo fatto una torta per darle il benvenuto ne quartiere.
X:Oh che dolci che siete ragazze. Entrate. Robin vieni a vedere le vicine di casa.
Entrò un uomo d'altezza media, un po' paffutello con gli occhiali. Dannazione anche lui sembra simpatico. Nei film i vicini di solito sono brutti antipatici e storpi. Loro sembravano usciti da un catalogo di Barbie erano così felici assieme.
X:Io sono Anne, lui è mio marito Robin.
K:Piacere io sono Katia
A:E tu tesoro come ti chiami?
G:Sono Giulia.*sorrisi*
Chiacchierammo molto e devo dire con grande rammarico che erano davvero simpatici. Sarebbero stati dei vicini fantastici. Quando ritornammo a casa mi arrivò un altro messaggio.
---Oh ma che ragazza dolce. Porta anche le torte per il ben venuto nel quartiere ai nuovi vicini. Ricorda Attenta ad occhi indiscreti. xx ---
Basta quel numero non registrato iniziava a darmi sui nervi così senza pensarci troppo risposi.
---Quali occhi indiscreti?---
Appena arrivò la risposta alla mia domanda ebbi paura di leggerla.
---Mi stuzzichi molto quando ti cambi in camera tua. Sei una ragazza cattiva ti avevo detto di chiudere le tende. Adesso buona notte. P.S attenta ad occhi indiscreti xx ---
Ma io le tende le avevo chiuse in bagno. Ma non in camera. Che idiota. Harry questa me la paga, prima mi dice addio e poi fa così. Aspetta e se non è Harry...Ok panico totale. Domani chiedo qualche informazione ad Anne. Credo che lei lo conosca...