POV.GIULIA
Andammo a fare shopping e pranzammo fuori. Il pomeriggio lo passammo a a giocare a Paintball. Quando tornammo a casa Katia era distrutta.
G:Vatti a fare una doccia, e metti una tuta.
K:Dove vuoi andare adesso?
G: A giocare a Baseball.
K:Ok, oggi è la nostra giornata. Il tempo di una doccia.
G:Va bene. Vado a farla anche io.
°°°
K:Mi spieghi perché siamo le uniche ragazze che invece di sfogare i problemi nell'alcool giocano a baseball?
G:Vuoi andare in un bar a divertirti? *dissi abbassano la mazza e roteando la testa.
K:Non lo so. Ma non credo che giocare con un lanciatore meccanico a baseball alle otto di sera in un campo piuttosto isolato non sia la cosa migliore da fare.
G:Chiama Liam se ti fa sentire più al sicuro!
Si guardò intorno e poi si avvicinò in modo silenzioso facendomi sobbalzare.
G:Cazzo. Ka quante volte ti devo dire di non fare così potevi farti male.
K:Giu Liam è qui!
G:Bè vallo a salutare allora!
K:è con i ragazzi.
G:Vallo a salutare comunque?!
K:NOn ti lascio sola anche perché hai la mazza da baseball e lì c'è Harry.
G:Ka Non m'interessa di Harry può andare benissimo a fanculo. Fra me e lui non c'è stato niente di importante!
K:Ma non eri cotta di lui?
G:Giusto, "ero" cotta di lui.
Alla fine i ragazzi vennero da noi e io ed Harry non ci degnammo di uno sguardo o di un saluto. la situazione diventava pesante.
Louis: Giulia esci con un mio amico?
G:Perchè?
Louis: Gli devo un favore! *sorrise*
G:Scusa Lou ma non sono merce di scambio, giusto Niall?
N:Dai Giu scusami la scelta eri tu o Katia ma lei era impegnata!
G:Giustamente perché io non avendo un cazzo da fare potevo perdere tempo giusto...
H:Possiamo parlare?
G:Certo! *sorrisi*
Andammo in un posto un tantinello troppo isolato per i miei gusti. Non sapevo chi fosse la persona difronte a me. Ma mi aveva fatto capire un paio di cose quindi...dovrei ringraziarlo con un pugno in faccia.
H:Senti Giu mi dispiace per tutto, se ti va domani ti porto a cena e chiariamo la situazione!
G:No non mi va!
H:Bè io almeno ciò provato! *alzò le spalle, si girò e iniziò a camminare.
G:Giustamente adesso nessuno può dire che non ci hai provato, o che non hai tentato. Perché è questo che t'importa l'opinione delle persone, non t'importa quello che provo io, quello che provi tu perché non negarlo provi qualcosa. Tanto tu ci hai provato questo è l'importante non ti sei arreso al primo tentativo sei riuscito a farmi affezionare diciamo anche ad illudermi e alla fine te ne esci con una frase fatta detta con lo sguardo più vuoto che mai e credi che cadrò ai tuoi piedi o che ti darò una possibilità?! Bè adesso io posso affermare che sei un perfetto gentleman perché ci hai provato!
Prima che tornasse indietro tornai dai ragazzi, cercando di asciugarmi le lacrime e continuammo la serata così come l'avevamo iniziata senza uno sguardo e senza una parola...