Capitolo 44

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POV.HARRY

Come ho fato ad essere cosi stupido, come posso aver lasciato andare l'unica persona che era in grado di capirmi e sopportarmi. Come ho potuto ferire Giulia. Volete sapere quando mi sono innamorato di lei, credo sia stato un colpo di fulmine. Perché da quando a Bradford si è messa ridere perché sono caduto io non sono riuscito a togliermela dalla testa.

A:A cosa pensi?

H:A lei!

A:Wao pensavo pensassi a me!

H:Sei solo una puttana, e io sono uno stupido.

Iniziai a rivestirmi, velocemente sotto lo sguardo attento di Amanda

A:Dove credi di andare?

H:A riprendermi l'amore della mia vita.

A:Non credo che ti perdonerà. E' tempo perso!

H:E sentiamo perché?

A:Ti ha beccato qui a letto con me. Io sono la tua ex. Lei adesso è ferita per i tuoi gesti io sono qui per farti quello che vuoi, per farti godere. Ti sembra meglio una depressa su un divano o io nel tuo letto pronta a darti tutto?

H:Cazzo, ma lo capisci che sono innamorato di lei. E non fare quella faccia lei è la ragazza più antipatica, sarcastica, stronza, noiosa che io conosca ma infondo la amo proprio per questo. E adesso non mi interessa quanto tempo ci vorrà ma io rivoglio lei, rivoglio la mia ragazza.

A:Sei un cretino.

H:Lei mi chiama in maniera peggiore! *sorrisi*

Andai a casa sua e non c'era nessuno, non mi rispondeva al telefono e non era neanche da Katia. Credo sia meglio lasciarla in pace almeno per oggi. La serata passa in modo straziante senza di lei. L'indomani verso le 10 vado a casa sua ma non trovo nessuno, cosi mi rifugio a casa di mamma.

A:Tesoro come mai qui?

H:Sai Giulia dov'è?

A:è partita questa mattina preso per Harrow. Diamine sei il suo ragazzo dovresti sapere che ha ricevuto n offerta di lavoro lì.

Mi alzò bruscamente dalla sedia e vado via senza ascoltare le urla di mia madre che mi ripete di spiegarle cosa è successo. Entrò in casa e tiro fuori dall'armadio un borsone da palestra riempendolo di vestiti e due paia di converse. Chiudo tutto e mi dirigo alla stazione. Adesso mi ritrovo seduto in un treno diretto a Harrow senza un indirizzo ma con un obbiettivo preciso. Quando finalmente arrivo cerco di chiamarla e con mia grande sorpresa lei mi risponde.

H:Giu!

G:Amore..

H:Senti mi dispiace...Ti amo

G:Lo so...

H:Sono ad Harrow mi dici dove ti trovi esattamente.Cosi ti raggiungo

G:Allora tu esci dalla stazione...

H:Si..

G:Giri verso destra, poi vai dritto e...

H:E...

G:Te ne vai a Fanculo.

Mi staccò il cellualre,si credo proprio che sia arrabbiata con me!

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