Capitolo 33

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Z:Non vi azzardate mai più a fare una cosa del genere sconsiderati! *urlò*

G:Scusa un momento tu tu diverti con la mia migliore amica e io dovrei fare la suora? *sgranai gli occhi

Z:Hai capito bene signorina!

Katia entrò con un vassoio pieno di roba da mangiare,Zayn prese un biscotto e iniziò a mangiarlo mentre continuava a gesticolare contro me ed Harry che ci evaramo accolati sul letto.Iniziai a innervosirmi mi stava sporcando il pavimento.

G:ZAYN... Harry ha finito si spazzare neanche cinque minuti fà! *dissi arrabiata*

Z:Capirai, rispazza cosi si tiene occupato!

G:Ma mangia come le persone normali!

Z:In che senso?

G:VAI A MANGIARE IN CUCINA! *gli indicai la porta!

K:Ok basta voi due. Zayn vieni con me. Harry c'è tua madre che ti aspetta al piano di sotto e Giulia tu hai una tesi da finire!

 Appena se ne andarono iniziai a studiare, con molta calma. Ok prendetemi per un tipo che non è un tipo ma a me piace studiare con una bella tazza di the. Appena finii di studiare andai a fare una passeggiata. Quel pomeriggio nei vicoli di Londra non c'era anima viva, la giornata passò radicalmente da soleggiata a nuvolosa e fredda. Iniziai a velocizzare il passo per ritornarmene a casa quando sentii un cagnolino che si lamentava dietro un cassonetto. Mi avvicinai e notai che era un cucciolo di cane "lupo" bianco, stava tremando e aveva freddo. Mi tolsi la felpa e gliela avvolsi attorno prendendolo in braccio. Mentre lo portavo a casa iniziò a diluviare cosi lo coprii ancora di più cercando di non farlo bagnare. Mentre camminavo sotto quella tempesta si fermò una macchina. Era Harry.

H:Amore sali in macchina!

Sali in macchina e scoprii il cagnolino.

H:Che cos'è?

G:Un elefante! Secondo te ?! è un cagnolino!

H:No niente cani in macchina!

G:Perchè !?

H:Non voglio un cane in macchina!

G:Ok, Ciao!

Scesi dall'auto e ricomincia a camminare coprendo il cagnolino che era di una tranquillità assoluta. Ma che razza di persona non vorrebbe un cagnolino, ah giusto lui è il tipo da gatti da come mi aveva detto la madre. Mentre la pioggia scendeva a dirotto mi sentii abbracciare da dietro.

H:Amore mio torna in macchina.

G:Se il cane può salire si! Altrimenti vado a piedi!

Mi prese in braccio e io d'istinto strinsi il cane al petto.

G:Harry mettimi giu!

Si fiondò sulle mie labbra in modo dolce socchiusi leggermente le labbra per permettere alle nostre lingue di iniziare a rincorrersi. Sentimmo abbaiare il cagnolino, cosi ci staccammo e iniziammo a ridere. Mi mise giu e salimmo in macchina e tornammo a casa. Dopo una bella doccia calda mi infilai il pigiama con gli orsacchiotti  feci un bagno al cagnolino e lo asciugai. Quando scesi al piano di sotto Harry aveva preparato la cioccolata calda.

H:Come lo chiamerai?

G:Alpha!

H:Alpha rimane impresso!

Il cagnolino si addormentò sul divano ed Harry venne ad accoccolarsi accanto a me. Mi persi ammirando i suoi occhi verdi smeraldo che mi davano un senso di tranquillità-

H:Che c'è?

G:Niente ti sto guardando negli occhi!

Appoggiai la testa sulle sue gambe e mentre lui mi accarezzava il dorso della mano mi addormentai.

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