Il giorno dopo Emma venne a trovarmi senza preavviso, faceva sempre così e mia madre la faceva sempre entrare, era adorata da tutta la mia famiglia. «Questa sera andiamo ad un'altra festa.» Disse sedendosi sul mio letto. «Ancora?» Chiesi e lei annuì. «Vuoi che andiamo insieme da amiche oppure faccio venire Andrew e David?» Io sbuffai. «Basta con David, dopo quello che gli ho detto non credo sia il caso di ferirlo ancora.» Risposi. «Non hai cambiato ancora idea...» Disse distendendosi sul mio letto, scossi la testa e mi avvicinai alla finestra guardando la casa di Ethan. «Per adesso sai chi sto... diciamo "frequentando".» Lei annuì sospirando. «Ho paura però... non voglio che ti faccia ancora soffrire.» Le parole di Emma mi fecero scaldare il cuore ma anche preoccupare, avrebbe potuto farmi soffrire ancora? «Comunque, se ti rende felice, fallo venire con noi alla festa.» Disse a un tratto. «E se mio fratello ci vede?» Domandai tornando davanti a lei. «William hai detto ad Andrew che oggi sarebbe uscito con America» Sorrisi alla sua risposta e poi annuii. «Allora magari si può fare» Dissi e lei mi abbracciò.
Dopo pranzo andò via lasciandomi da sola con il cellulare tra le mani, avevo davanti il numero di Ethan e non sapevo se chiamarlo o mandargli un messaggio per avvisarlo per questa sera, ma, alla fine dopo lunghi minuti di riflessione decisi di scrivergli un messaggio, sospirai, mi ero tolta un grosso peso dal petto, non capivo perché tutto questo mi metteva agitazione.
Forse per la scorsa sera al mare, era stato fantastico, almeno per me, anche se stavamo congelando, non dimenticherò mai quel mezzo bacio che mi aveva fatta impazzire, ci pensavo da ore ormai e mi chiesi se anche per lui era lo stesso.
Avevo paura di un rifiuto e avevo paura anche del nostro rapporto, lui e mio fratello non si sopportavano, mi morsi un labbro guardando il cellulare, avrebbe risposto? In fondo ero solo Megan, la ragazza un po' sfigata che si rifugia tra i libri e ha poche amiche, non ero certo come Emma, avevo dei capelli castani e anche i miei occhi erano scuri, non avevo nulla di particolare eppure quando Ethan mi guardava mi sentivo speciale, non capivo anche perché mi rivolgesse tutte quelle attenzioni, avrebbe potuto rivolgerle ad Emma e non alla sua amica quasi invisibile agli occhi della scuola.
Se quella notte non fosse venuto a bussare alla mia finestra chissà come sarebbe andata la mia vita, chissà, forse avrei trovato interesse per David, forse alla festa ci sarei andata con lui, non sapevo e non l'avrei mai saputo.
Mi distesi sul letto proprio dove era stata Emma e dove aveva dormito Ethan, e aspettai una risposta fissando il cellulare, "ti prego, vieni" continuavo a pensare e quando il cellulare vibrò capii che quella sera sarebbe venuto.
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Una ragione per amarti
RomanceMegan è nata in una famiglia perfetta, ha un fratello maggiore che cerca di proteggerla da tutto e dei genitori che l'appoggiano in ogni sua scelta. Ha ottimi voti a scuola e un' amica fantastica, ama stare da sola e leggere molto per ore. La sua vi...