CAPITOLO 27

11.9K 589 39
                                    

DAWN'S WOLF

Capitolo 27

Pov Shailey

Chiudo l'armadietto e mi ci appoggio contro lasciando cadere a terra la mia borsa nera. Rileggo ancora qualche volta il contenuto del pezzo di carte nelle mie mani, incapace di credere che tutto questo stia davvero accadendo a me. Strappo il biglietto in mille pezzi e lo butto nel cestino più vicino. Proprio ora che ho trovato l'uomo che renderà la mia vita degna di essere vissuta qualcuno scopre chi sono realmente e mi minaccia di dire tutto a Logan. Non lo posso permettere ma non posso neanche perdere Logan per sempre, non sopravviverei. Ho bisogno di pensare e di stare da sola, almeno per qualche ora. Raccolgo la borsa e mi dirigo verso l'uscita di sicurezza. Spalanco la porta e percorro il giardino molto velocemente. Raggiungo il bosco e mi posiziono dietro un albero.

Appoggio la borsa sulle radici dell'albero e inizio a togliermi la maglietta e i pantaloni, per evitare che si strappino durante la trasformazione. Faccio prevalere la mia lupa e sento crescere il mio lungo pelo bianco. Chiudo gli occhi per qualche secondo e quando li riapro vedo il mondo in un altra prospettiva.

Inizio a correre più veloce che posso per raggiungere, nel minor tempo possibile, l'unico posto in cui io riesca a pensare lucidamente: la cima della collina vicino alla casa in cui sono cresciuta. I miei genitori portavano spesso me e i miei fratelli sul colle, anche solo per passare un po' di tempo in famiglia. Il giorno prima della loro morte lo abbiamo passato a rincorrerci e a cacciare proprio in questi sentieri. Da piccola venivo spesso qui, anche senza i miei genitori, per potermi sfogare. Mi piace come posto: tranquillo e sconosciuto.

Corro tra gli alberi, provando la meravigliosa sensazione dell'aria che fende il mio lungo pelo bianco. La terra scivola sotto le mie zampe lasciando impronte sul terreno. Rallento la mia corsa fino ad arrestarla completamente una volta arrivata in cima alla collina. Mi ritrasformo e mi sdraio a terra. Alzo lo sguardo verso il cielo e inizio a fissare le soffici e irraggiungibili nuvole. Alcune persone dicono che, quando guardano le nuvole, vedono forme definite, come un coniglio, una vecchietta o un cuore; io invece non vedo niente, per me sono solo idrometeore costituite da piccole particelle d'acqua condensate che rimangono sospese in aria.

Sono così concentrata che non mi accorgo della persona che si sdraia accanto a me. Riconosco immediatamente il suo odore, per questo motivo non volto neanche la testa nella sua direzione.

-Sono belle, vero?- mi chiede con la voce che usava per confortarmi.

-Si, ma non vedo niente di speciale.- gli rispondo voltando la testa nella sua direzione.

-Non ti sei mai soffermata a guardarle bene.- dice il ragazzo con i capelli biondi.

-Non è che non mi soffermo a guardarle, semplicemente ho una mente troppo razionale per veder quello che vedono gli altri.- gli dico.

Mi volto verso il ragazzo steso di fianco a me e inizio a fissare i bellissimi tratti di mio fratello Jonathan. Fisso i suoi bellissimi occhi azzurri, meno intensi rispetto a quelli di Logan, ma che mi trasmettono tranquillità, un senso di pace che nessuno è più in grado di darmi. Ogni volta che guardo gli occhi dei miei fratelli mi torna in mente mio padre e il suo omicidio, il momento in cui i suoi occhi si sono spenti, il momento in cui nella mia vita ha smesso di esserci tranquillità.

-Stai pensando a lui, vero?- mi chiede mio fratello.

Io rimango zitta e abbasso lo sguardo. Lui allunga una mano e mi accarezza dolcemente una guancia, costringendomi a guardarlo negli occhi.

-Stavo pensando a papà e al momento in cui è morto.- ammetto.

-Shailey, devi smettere di pensare a quel giorno. Non ti dico di dimenticarti di loro ma solo di non pensare sempre a quello che hai visto, va bene?- dice lui.

DAWN'S WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora