CAPITOLO 22

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DAWN'S WOLF

Capitolo 22

Pov. Shailey

Per tutto il pomeriggio ho parlato, scherzato e riso insieme a Logan e devo dire che mi sono divertita. Nessuno dei due fingeva, eravamo noi stessi. Senza padri tiranni e senza menzogne.

Ovviamente non gli ho rivelato la mia vera identità ma, se prima mostravo solo una parte di me, ora ho rivelato tutta me stessa ai suoi occhi di ghiaccio. Avrei voluto che quel momento durasse all'infinito ma, ciò non è stato possibile.

Ora sono stesa sul letto nella mia piccola casetta a ripensare all'ultimo periodo della mia vita:

Il mio ritorno nel branco.

L'incontro con l'Alfa e con Logan..

Le litigate con Logan.

L'incontro con Mihael, il quale mi chiede scusa per tutto quello che mi ha fatto passare.

Il mio avvicinamento a Logan.

La dichiarazione di Logan e il suo 'ti amo' .

Io che inizio a contraccambiare il sentimento di Logan.

All'inizio non lo sopportavo, mentre ora inizio a provare un sentimento opposto verso di lui.

All'inizio non sopportavo i suoi occhi che riuscivano a penetrarti nell'anima, non sopportavo i suoi modi di fare, non sopportavo il suo sorriso che splendeva più della luna e non sopportavo il fatto di non riuscire a capire quello che pensava. Lui è l'unico a cui non riesco a leggere il pensiero. Con gli altri è molto semplice: mi apro un varco nella mente della persona distruggendo tutte le barriere della mente di quella persona e rimango in ascolto, connettendo la mia mente a quella dell'altra persona. Riesco a leggere pensieri, riesco a vedere ricordi e sogni. Non mi piace violare la privacy delle persone quindi uso questo trucco solo in battaglia, per capire come sopraffare l'avversario.

Un lieve bussare alla porta della mia stanza fa si che io mi alzi dal mio letto. Mi avvicino alla porta e la apro. Mi affaccio per vedere chi ha bussato alla porta, ma non vedo nessuno, se non un foglietto attaccato sulla parete opposta alla mia camera. Mi avvicino e stacco il biglietto per poterlo leggere:

Incontriamocial lago tra due ore.

Anonimo.

Non ho idea di chi voglia incontrarmi, ma voglio scoprirlo. Rientro dentro la stanza e vado verso il piccolo armadio,lo apro e prendo un top corto senza spalline e un paio di pantaloncini a vita alta. Li indosso e vado verso il bagno per truccarmi con un po' di mascara e un po' di fard. Mi spazzolo i capelli e indosso dei sandali schiava alti neri. Esco dalla mia stanza e corro giù dalle scale. Esco dalla casa e inizio a correre in direzione del lago. Appena arrivo a destinazione vedo che il lago è circondato da candele che illuminano la notte rendendo l'atmosfera molto romantica. Una piccola tovaglia è stesa sulla riva del lago, su di essa è appoggiata una altra candela.

Mi avvicino alla tovaglia e noto un biglietto appoggiato su di essa. Lo apro e lo leggo.

Hai le braccia in cui voglio morire e gli occhi in cui voglio abitare.

Sorrido istintivamente mentre leggo quella frase. Stacco gli occhi dal biglietto e mi guardo intorno per cercare la persona che ha scritto il biglietto, però non vedo nessuno. Ritorno con gli occhi sul biglietto e rileggo ancora quella frase, fino a che un paio di mani non si appoggia sui miei occhi, impedendomi di vedere.

-Hai le braccia in cui voglio morire e gli occhi in cui voglio abitare.- mi sussurra una voce all'orecchio.

Sorrido, sapendo benissimo a chi appartiene quella voce. Lentamente mi giro e abbraccio il lupo che è riuscito a fare breccia nel mio cuore.

-Ti piace?- mi chiede Logan senza staccarsi dall'abbraccio.

-E' bellissimo, non ci sono parole per esprimere la bellezza di quello che hai organizzato.- gli rispondo dandogli un bacio sulla guancia.

-Ho preparato un piccolo picnic, spero ti piaccia.-

Intreccia la sua mano con la mia e mi trascina sulla tovaglia, dove mi dice di sedermi mentre lui si dirige verso un piccolo cespuglio.

Dal piccolo cespuglio estrae un cestino da picnic e una piccola scatolina. Torna verso di me e si siede al mio fianco, con lo sguardo rivolto verso il lago.

Nessuno dei due osa parlare per un paio di minuti, l'unico rumore che si sente è quello della natura che ci circonda. Il fruscio delle foglie e il rumore provocato dall'acqua rendono questo momento perfetto.

Iniziamo a mangiare i panini con il prosciutto e il formaggio che ha preparato Logan, seguiti da dei piccoli pomodorini e da una macedonia con frutti di stagione. Finito di mangiare rimaniamo un po'seduti a parlare del più e del meno fino a che a Logan non viene l'idea di fare una passeggiata per il bosco.

Camminiamo in silenzio, ascoltando solo il rumore provocato dai nostri passi.

Ad un certo punto Logan si ferma vicino ad un salice piangente, mi prende la mano e mi conduce sotto all'albero. Siamo illuminati dalla luce della luna che attraversa i rami del salice piangente raggiungendoci.

-Shailey, ho comprato una cosa per te.- dice mentre estrae dalla tasca della felpa la piccola scatolina che ha preso dal cespuglio al lago. La mette di fronte a me e la apre lentamente. Una volta aperta del tutto, la scatolina, rivela una bellissima collanina con un ciondolo che raffigura una piccola luna con un piccolo diamante incastonato al centro della luna.

-Logan è bellissima.- dico in un sussurro.

-Una luna per la mia Luna.- dice Logan in un sussurro.

-Cosa vuol dire Logan?- gli chiedo confusa dalla sua frase.

Lui si inginocchia davanti a me.

-Shailey, tu sai che io sono innamorato di te, ma tutto quello che provo per te va oltre questo sentimento. Sento la necessità di proteggerti, sento la necessità di abbracciarti, sento la necessità renderti felice, sento la necessità di essere la ragione del tuo sorriso e della tua risata, sento la necessità di tenerti la mano, sento la necessità di consolarti quando sei triste e sento la necessità di svegliarmi accanto a te ogni mattina. Io voglio questo. Voglio essere tutto questo per te. Fammi essere tutto questo per te. Io credo di aver avuto il mio imprinting con te.-

Sono senza parole.

-Logan, io non sopporto il tuo sorriso che illumina le mie giornate, non sopporto i tuoi occhi che mi penetrano l'anima, non sopporto di il fatto che amo stare tra le tue braccia e non sopporto che il mio cuore inizi a battere più velocemente quando ti vedo. Ma la cosa che proprio non sopporto è il fatto che ho avuto il mio imprinting con te. Non sopporto il fatto di amarti e di non poterne fare a meno. Per una persona che è crescita senza l'aiuto di nessuno, senza aver bisogno di nessuno, è una cosa strana, ti rende impotente. Tu mi rendi impotente quando non ci sei ma mi sento la persona più forte di tutti quando ho te al mio fianco.- mi abbasso al suo livello e gli prendo il volto tra le mani.

-Io ti amo.- gli sussurro ancora una volta.

Logan si avvicina a me lentamente e mi stampa un bacio sulle labbra.

Un bacio dolce ma passionale. Un bacio che esprime i sentimenti che proviamo l'uno per l'altra senza l'uso delle parole.

-Ti amo anche io.- mi dice in un sussurro.

Ci sediamo alla base dell'albero e guardiamo la luna, simbolo del nostro amore.

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Buon anno a tutti.

Mi dispiace per eventuali errori.

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Baci.














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