CAPITOLO 25

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DAWN'S WOLF

Capitolo 25

Pov. Shailey

Esco dalla doccia seguita da Logan e prendo due asciugamani, uno lo passo a lui. Avvolgo il mio corpo nel telo e lo sistemo in modo che non cada.

-Hai una spazzola e un phone?- chiedo a Logan.

-Il phone è nel cassetto in basso, mentre la spazzola dovrebbe essere nel cassatto in alto, però non ne sono sicuro.- mi dice lui.

Io annuisco e mi dirigo verso il piccolo mobile di legno colorato di bianco, che si trova sotto al lavandino, ed estraggo il phone dal cassetto più in basso.

Lo appoggio sul lavandino di ceramica. Apro il cassetto in alto per vedere se c'è la spazzola, ma un'altra cosa attira la mia attenzione:una fotografia.

La foto raffigura un bambino con i capelli e gli occhi azzurri, una donna con lunghi capelli neri come la pece e gli occhi verdi e un uomo con i capelli biondo platino e gli occhi azzurro elettrici. Il bambino è in braccio all'uomo, che presumo sia suo padre, mentre la donna è al loro fianco.

Lei ha un viso dolce e felice, si vede che ama le persone che le stanno accanto.

-È bellissima, vero?- mi dice una voce dietro di me.

-È meravigliosa, chi è?- gli chiedo.

-È mia madre, una donna veramente speciale. Sai, ricordo quando mi portava nel bosco e facevamo le gare di velocità. Inutile dire che mi faceva vincere sempre. Lei migliorava tutto, anche mio padre era diverso: sorrideva la maggior parte del tempo e la vita nel branco era molto più felice. Quando mia madre morì tutto cambiò. Sai all'inizio pensavo che fosse tutto un incubo, pensavo che si sarebbe risolto tutto, ma mi sbagliavo. Dopo un paio di mesi mio padre iniziò a bere, per dimenticare il dolore che provava dentro il suo cuore, per questo ora si comporta in questo modo.- dice Logan.

Mi volto verso il lupo e gli sorrido dolcemente. Mi avvicino e gli appoggio una mano sulla guancia.

-Ti manca molto, non è vero?- gli chiedo.

-Non hai idea di quanto io senta la sua mancanza. A volte mi capita di vederla, mi piace pensare che, nonostante tutto, continui a starmi vicino. Tu hai mai questa sensazione?- mi chiede lui.

-Si, soprattutto i primi giorni dopo la loro morte. Mi sembrava di vedere continuamente i loro cadaveri stesi a terra, freddi, senza le loro espressioni sorridenti che hanno sempre caratterizzato i loro volti. E' stata dura, ma con il tempo sono riuscita a cacciare quell'immagine dalla mia mente, sostituendola con ricordi felici.-

Logan mi sorride e mi avvicina a se.

Le nostre labbra sono a un millimetro di distanza e, proprio quando si stanno per sfiorare, qualcuno inizia a bussare alla porta.

-Sto iniziando a pensare che la Dea Luna non voglia che io ti baci.- mi dice senza aumentare le distanze tra le nostre labbra.

Io, istintivamente, sorrido.

-Dio quanto amo il tuo sorriso.- mi dice lui.

-E io amo te.-

Gli lascio un casto bacio sulle labbra e poi mi allontano. Esco dal bagno e, dopo essermi sistemata un po' l'asciugamano, apro la porta della stanza ritrovandomi di fronte tre ragazzi: Chris, Matthew e un altro ragazzo, con i capelli molto chiari e gli occhi neri come la pece, che non ho mai visto.

DAWN'S WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora