I know what you are{✅}

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James aveva passato la settimana seguente a tenere d'occhio Malum, ogni volta che lo vedeva gli puzzava sempre più di guai.
Remus quei giorni se ne scappava sempre con ricerche e spariva in biblioteca.
Quel pomeriggio, però, era particolarmente turbato e James si chiedeva il perché, non era certamente lui quello che rischiava di perdere l' amore della sua vita a causa di un darchettone con la pelle da morto.

- Due volte in biblioteca in una settimana, record personale - disse Sirius ghignando.
James lo uccise con uno sguardo che diceva chiaramente: " se non chiudi quella boccaccia da cane randagio ti faccio dormire sotto al platano stanotte".

- Ragazzi, ho paura di essere arrivato a capire cosa sia veramente Malum - disse Remus, era pallido e aveva la pelle d'oca anche sul collo.

- Cosa intendi dire?- chiese Sirius.

- Ho notato molti strani comportamenti in Malum questi giorni, ma non posso giungere a conclusioni affrettate quindi posso solo fare un' ipotesi- James odiava quelle pause drammatiche che ogni tanto faceva -temo che Malum sia un vampiro- il sangue di James si gelò nelle vene, la sua Lily usciva con un non-morto, che cosa avrebbe fatto? Era con l' ansia a mille e se e le avesse già morso il collo? Non poteva essere.

- Forse è ora di andare al letto - propose Remus guardando l' orologio della biblioteca.
No, James non poteva andare. a dormire, aveva l' adrenalina e l' ansia a mille.
Si alzò di scatto e corse per i corridoi fino a trovare Marlene e Mary che litigavano in un corridoio.

- Ragazze, sapete dirmi dov' è Lily?- chiese con il fiatone per la corsa di due piani.

- È andata con Malum nel dormitorio dei serpeverde, ma perchè....? - Marlene non finì mai la frase.
James sentiva il cuore pulsargli in testa per la preoccupazione.
Cosa sarebbe successo se Malum avesse morso la rossa?
Un vampiro poteva comunque vivere con un essere umano come lui?
Entrò nel sotterraneo che ospitava la sala comune ed entrò nel dormitorio, stranamente vuoto,proprio mentre Malum si stava avvicinando al collo nudo di Lily.

- NO! - urlò.
Lily strillò e si coprì i seni con le mani.

- Potter, cosa fai qua?!- urlò lei.

- Stai lontano da lei!- urló James.
Malum stava ringhiando per la rabbia e James ebbe l' impressione che i canini si allungassero di poco per poi tornare della consueta lunghezza.

- Potter, non sono affari tuoi, esci da questa stanza!- lo ammonì il ragazzo.

- Eh no caro, non ti permetterò di farle del male, so cosa sei - disse James in un sibilo.
Lui impallidì, se possibile, anche più di prima.

- Ok, hai vinto tu stavolta ma ti consiglio di tenere l' informazione per te se no - si avvicinò al suo orecchio così che Lily non potesse sentire. - la rossa rischia grosso - disse leccandosi con la punta della lingua i denti bianchissimi.

- Tieni i tuoi canini mostruosamente lunghi lontani dal suo collo Odol- disse James in un sussurro furibondo.

- Zuccherino, io stasera ho un impegno, torna alla tua torre con Potter, ci vediamo domani, ti accompagno a lezione- disse Malum.

- Domani abbiamo Erbologia, e hanno messo sole, copriti bene - disse James.
Malum ringhió di nuovo.

- Ma Mal, mi avevi promesso la nottata solo io e te - disse Lily delusa.

- Lo so zucchero, ma... Ho un piccolo problema - disse Malum fissando di sottecchi James.

- Ok, ci vediamo domani- disse Lily e gli diede un bacio sulle labbra.
James uscì con lei che si infilava la felpa.

- Cosa significa " so cosa sei"?- chiese Lily.

- Niente, una cosa nostra - mentì James.

-Vai al letto e non uscire dalla tua stanza, me lo devi giurare - disse James.

- Da come me lo hai detto sembra che ci sia un pazzo assassino in circolazione - disse Lily sarcastica.
James la guardò tremendamente serio.

- Me lo giuri?- chiese James.

- Va bene, ma...-.

- Ero sicuro che avresti capito-.

- Frena, Potter, dove pensi di andare?- James voleva seguire Malum per essere sicuro che non uccidesse nessuno.

- Adesso arrivo anche io - disse.

- Ma...-.

- Evans, vai al letto e barricati nel dormiotorio- disse James prendendola per le spalle.

- Mi stai facendo paura - ammise la rossa.

- Devi avere paura di Malum - disse James e poi se ne andò lasciandola sola in mezzo al corridoio.

- Ti prego, non mi lasciare qui da sola- disse Lily correndogli dietro.

- OK, ti accompagno, ma facciamo presto- disse James, la prese per un braccio e l' accompagnò nella sala comune di Grifondoro.
James uscì di nuovo, sentì dei passi e si voltò di scatto con la bacchetta alzata.

- Chi va là?- chiese.

- Tua nonna, secondo te ti lasciavano solo con un vampiro? Se muori qualcuno deve essere in grado di raccontare i fatti - disse sarcastico Sirius uscendo da dietro l' angolo con Peter e Remus.

- Lunastorta, proprio tu, non ci credo!- esclamò James più sorpreso di altro.

- I vampiri sono le bestie peggiori di questa terra, peggio di noi lupi mannari, almeno noi non pensiamo quando attacchiamo. Loro progettano tutto- disse Remus.

- Ho salvato Lily - disse James.

- Un giorno ti ringrazierà ma adesso abbiamo un vampiro da stanare- disse Sirius procedendo per il corridoio con la bacchetta alzata per fare luce.

- Ehi - sussurrò Remus tirando James per una manica e indicando un angolo poco distante dal quale stava sbucando nuovamente Malum, vestito completamente di nero, i canini smisurati, i capelli più lunghi, una smorfia minacciosa sul viso e l' aria circospetta.
I Malandrini lo seguirono fino al dormitorio di Tassorosso.
Non potevano entrare, Malum si era smaterializzano con qualche potere vampiresco ma loro non sapevano la parola d'ordine e nemmeno smaterializzarsi nei confini di Hogwarts.

- Come cazzo facciamo?- chiese James prendendo a pugni in quadro del frate grasso che urlava come un matto.

- James, smettila, ci farai scoprire - disse Remus fermandogli i polsi.
Si sentì un urlo e poi il silenzio più totale, il sangue di James gelo'.

- Corriamo da Silente - disse e dopo a gambe levate andarono dal preside.
James aveva paura di quello che potesse essere successo, quell' urlo... Morte o un altro vampiro? In entrambi i casi sarebbe stato orribile.
James adesso aveva paura e se la prossima vittima fosse stato lui? O uno dei Malandrini, o peggio ancora... Lily?
Non poteva permetterlo, doveva trovare un modo per evitare tutto quello.

I Malandrini e il morso del vampiro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora