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Lily si rigirava il medaglione tra le dita.
Aveva provato di tutto, ma non si rompeva, le anime di tanto in tanto apparivano sfocate attraverso la pietra che alle volte diventava trasparente.
Non si capiva di chi fossero: erano tutte uguali: nere e viola con gli occhi e la bocca terrificanti e spalancati.

- Lily, amore, c' é qualcosa che non va? Oltre al medaglione, intendo - disse James baciandole la clavicola.

- Non so come fare per...- ma Lily si bloccò quando James arrivò a baciarla sul collo.
Il medaglione cadde tra le coperte avvinghiate sulle gambe dei due.
Lily insinuò le dita nei capelli corvini di James mentre lui scendeva al petto.

- Vedo che ve la godete - quando era arrivato Sirius? Nessuno dei due seppe dare una risposta, ma stava di fatto che lui era lì, sulla soglia della porta che portava ai dormitori dei Caposcuola.
Lily e James arrossirono.

- Non ti va di fare lo stesso con Marlene e lasciare noi in pace?- propose James irritato.

- Non parlarmi di quella.... - si era infervorato e neanche poco.
Uscì dal dormitorio sbattendo la porta mentre il suo ringhio veniva soffocato dalla porta di legno.
Lily e James si guardarono.

- Che cosa sarà successo?- chiese Lily.

- Rimandiamo e investighiamo?- propose James.

- Ci sto- disse lei, si alzarono e si vestirono per poi catapultarsi fuori.

~Lily~
Arrivò in dormitorio  e trovò Marlene che piangeva con la faccia nel cuscino.

- Lene, che succede?- le chiese sedendole  accanto e battendole delle pacche sulle spalle.
Lei l' abbracciò singhiozzando.

- Ho esagerato questa volta... Lily ho fottutamente esagerato!- Marlene stava urlando tra le lacrime.
Emmeline entrò nel dormitorio in lacrime.

- Tu...tu... Mi hai rovinato la vita!- urló puntando il dito contro Marlene .
Non era assolutamente da Emmeline, ma saltò addosso alla bionda e caddero sul tappeto rotolandosi tra schiaffi e tirate di capelli.

- RAGAZZE!- urló Lily.
Le due si fermarono .

- Cosa. Cazzo. É. Successo?- chiese Lily.

~James~
-Sirius?- James entrò in dormitorio .

- SONO INCIAMPATO!- stava urlando Remus.

- EPPURE VE LA GODEVATE!- urló Sirius.

- Ragazzi, cosa é successo?- chiese James .

- Remus é caduto sopra a Marlene e si sono baciati- sussurró Peter.

- Sirius, non ti pare il caso di lasciarlo spiegare?- propose James .
Remus tentava di parlare ma Sirius aveva le mani sulle orecchie e continuava a ripetere in tono infantile: - la la la la non ti sento, non ascolto i bugiardi!-.

- Ragazzi,  da quello che ho capito Marlene ha baciato  Remus - disse James.
Remus annuí.

- Remus, vai a parlare con Emmeline, scommetto che sarà a pezzi - disse James. - E tu Sirius, fatti spiegare da Marlene come è andata realmente -.

♡Remus♡
Corse verso il dormitorio femminile,  fu così affrettato che non si curó nemmeno dello scivolo sotto ai suoi piedi.
Entró in dormitorio.

- Emi! - urló e aiutò Lily a staccare le due.

-Tu... che cosa cazzo ti è saltato in mente? baciarla davanti ai miei occhi, sei un cretino e io che pensavo che fossi apposto! - urló Emmeline piangendo.
Remus la prese per i polsi e si fece guardare negli occhi.

- Ascolatami! Io ti amo! Guardami... - ordinó alzandole il mento.

- Se dovevi tradirmi con una delle mie migliori amiche almeno lo facevi alle mie spalle!- urló la bionda.

-Io non ti ho tradita -.

- No, hai solo slinguato con Marlene davanti a me buttandola a terra, questo non è affatto tradimento- disse Emmeline sarcastica.

- Sono inciampato, non l'ho fatto apposta, mi sono bloccato, io ti amo -.

- Remus, senti, non raccontarmi bagianate, dillo chiaro e tondo: " Emmeline io non ti amo", potei soffrire di meno - non ebbe nemmeno la forza di urlare, era stanca, distrutta, sentiva che non ce l' avrebbe davvero fatta a sostenere quella discussione, le faceva male.

- Lene, usciamo - propose Lily e le passó un braccio sulle spalle.

Marlene in sala comune scorse Sirius.
Corse verso di lui e gli abbracció il bacino da dietro affondandogli il viso nella schiena.

- ti prego perdonami!- urló disperata mentre le lacrime le rigavano le guance.
Sirius la guardó con superficialità.

- Penso che dovremmo prenderci una pausa - mormoró lui.
Fece per andarsene.
Marlene lo prese per i polsi.

- Ti prego, Sirius, ho bisogno di te, amami! Baciami! Toccami! Ho bisogno di te! - urló Marlene.
Lui sospiró.

- Non hai bisogno di me, non avresti baciato Remus se mi amassi veramente -.

- mi è caduto addosso, non l'ho voluto io! Ti prego, ti prego - si poggió le mani di Sirius sul petto.

- No, Marlene, troppe volte ho pensato a te dimenticandomi di me, ho bisogno di tempo per riflettere su di noi, davvero non è facile -.

- Sirius, ma io ti amo!- urló lei disperata.
Lui le baciò la fronte e poi uscí dalla sala comune.

- Come è andata?- chiese James scendendo dal dormitorio maschile e baciando Lily su una tempia.

- Non molto bene - disse Lily guardando Marlene che piangeva seduta a terra con le mani sul viso.

-Dobbiamo pensare a combattere e a restare uniti e loro litigano - disse James.
Lily gli diede un bacio a stampo sulle labbra.
James le bació il collo e poi le posó il viso sul suo petto.

- Io e te peró avremo un finale da favola, nonè vero?- il ragazzo la guardó, era talmente ingenua da fargli tenerezza.

-Si, Lily, vivremo per sempre insieme felici e contenti -.

-Non c'è insieme nell'ultima frase delle favole-.

-Lo so, ma "vivremo per sempre felici e contenti" potrebbe intendere che vivremo felici con altre persone quando io voglio solo te. Ogni guaio, ogni casino, ogni problema, io voglio attraversarlo con te, non importa quale sarà il prezzo, io per te darei la mia stessa vita-.

I Malandrini e il morso del vampiro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora