Heart Issues [✅]

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Lily si svegliò la mattina dopo alle sei quando James sbadiglió sonoramente vicino al suo orecchio.
Tutte erano già sveglie e ridevano riunite in cerchio sul letto di Marlene.

- Che succede? - chiese Lily grattandosi la testa e agguantando il biberon pieno di latte sopra al comodino dandolo a James.

- La cara Lene è arrivata alle quattro di notte e da quello che mi ha raccontato Remus poco fa anche Sirius - disse Emmeline divertita.

- Ma non ho fatto niente con Sirius, ci siamo fatti un giro, tutto qui, lo giuro - disse lei scocciata.

- Bene perché lui sta con Lily , vero Lils?- Emmeline diede le spalle a Marlene e fece finta di guardare Lily per farle l' occhiolino.

- Verissimo Emi - confermò Lily trattenendo a stento un sorriso divertito alla faccia sconvolta di Marlene.
Emmeline, Lily e Alice si guardarono e poi scoppiarono a ridere.
James e Marlene le fissavano senza capire.

- Mamma?- chiese James .
Lily e le altre risero ancora più forte e 'sta volta si aggiunse anche Marlene.

- Comunque Lene, io e Sirius non stiamo insieme, è tutto tuo - disse Lily alzandosi con James in braccio mezzo addormentato.
Anche se cercava di non darlo a vedere, Marlene era incredibilmente sollevata.

- Certo che sei proprio cotta di Sirius - rise Alice andando ad accarezzare la testolina di James.

- Non sono...-.

- Vi dichiaro marito e moglie - recitò Lily .

- Lily, tanto sai come è fatto lui, è uno sciupafemmine, non si tiene una tipa per più di due giorni, ci va al letto poi tanti saluti- disse lei abbassando lo sguardo.
Lily e le altre si addolcirono e circondarono l' amica.

- Ti piace Sirius?- chiese Lily posandole una mano sulla spalla.

- Non lo so Lily, è questo il punto, ti è mai capitato di essere innamorata di qualcuno ma allo stesso tempo di vedere quel qualcuno solo come un fratello?- Lily a quella domanda guardò il piccolo James che le tirava i capelli ridendo.

- Si Lene, mi è capitato - sussurró Lily accarezzando la testa del bebè.

- E cosa hai fatto?- le chiese Marlene facendosi attenta.

- Niente e se non riesco a farlo tornare normale non riuscirò comunque a fare niente - disse la rossa.
Marlene guardò James e si fece stringere l' indice dalla manina cicciottella.

- Come faresti?- le chiese allora.

- Lene, sai che io queste cose non le so fare, non so dichiararmi, non so parlare dei miei sentimenti e non so nemmeno mettere in fila due frasi d' amore, se chiedi a me sei fregata- disse Lily.

- Tu che faresti se James fosse normale?- insistette la bionda.

- Forse niente, forse lo abbraccerei, forse lo bacerei, forse scapperei, non lo so Lene- disse Lily sospirando.

- Ritorna normale - disse lei poi scrollando delicatamente James che rideva come un idiota.

- antiche magie di età! - esclamò Emmeline completamente fuori posto.

- E cosa c' entra?- chiese Alice.

- Per far tornare James il nostro James serve quel libro, Lily corri in biblioteca!- urló Emmiline scrollandola per le spalle.

- Cacchio, portate James ai ragazzi, ha bisogno di un cambio di pannolino, Alice, finisci di dargli il latte, Emmiline, tieni tu James, sei la meno goffa, dì ai ragazzi di fargli anche il bagnetto e di cambiargli la...-.

- Lily, santa Priscilla, ci pensiamo noi a questo coso, tu pensa al libro - disse Emmiline strappando James e il biberon dalle braccia di Lily.

- Lene, comunque non ti preoccupare, andrá come deve andare - disse Lily e scappò via di corsa.

[ Marlene ]
Andrà come deve andare. Ho paura di come potrà andare, e se lui non prova le stesse cose per me? E se dopo la mia dichiarazione rovinassi la nostra amicizia? Non voglio perdere un fratello, ma non voglio che sia solo un fratello, io voglio qualcosa di più.
Marlene McKinnon, sei sicura di quello che vuoi? Mi chiede una voce nella mia testa.
Si ne sono sicura, lo voglio nella mia vita, lo amo, vorrei gridarlo all' intera Hogwarts, IO AMO SIRIUS BLACK!
Non voglio i baci sulle guance, voglio i baci sulle labbra, non voglio gli abbracci fraterni, voglio gli abbracci che sanno d' amore, che sanno di noi, non voglio svegliarmi con lui in testa, voglio svegliarmi con lui a fianco, al suo matrimonio non voglio sedere in platea con quell'abito blu che non ho ancora mai provato, voglio essere sull' altrare con l' abito bianco, non voglio corrergli dietro solo per ridere, voglio corrergli dietro per poi avere come ricompensa per averlo preso un grande abbraccio tanto forte da riuscire a sentire lo scricchiolio della schiena e il cuore battere contro il suo.

- Miss. Black, vuole muovere le sue nobili natiche e seguire noi povere plebee?- mi fa Emmiline sarcastica.

- Ah, sta zitta Signora Lupin - borbotto io.

- Ehi, Lene!- mi saluta Sirius appena io e le altre siamo entrate.

- Ciao Sir- Porca Morgana, che cosa diavolo faccio adesso? Glielo dico o no? Ma si, dai, rischiamo! No, ma che sono scema?

- Lene tutto bene?- mi chiede preoccupato mentre Emmiline illustra a Remus cosa deve fare a James.
Diglielo Lene è la voce di Mary nella testa.

- Posso parlarti un attimo?- gli chiedo.

- Certo, dimmi -.

- In privato-.
Usciamo nel corridoio appena dopo l' entrata del ritratto.

- Che succede? Ti vedo scossa, c' è qualcosa che ti turba?-.

- Sirius, non so come dirtelo, non sono brava a dire cose del genere, ma... - dai respira mi incita Mary nella mia mente. - Ti amo -.
Lui mi fissa con sguardo vuoto, ecco, ho rovinato tutto.

- Scusa...- non faccio in tempo a terminare la frase che le sue labbra sono sulle mie, sbarro gli occhi ma piano piano li chiudo, non so quanto è durato, a me sembrano passate ore, mi manca il fiato, voglio esplodere dalla felicità.

- Lene, io ti amo da quella volta che mi tirasti la valigia sugli stinchi - mi dice Sirius accarezzandomi uno zignomo con il pollice.
Non ci posso credere, sta scherzando?

- Sono serio - e mi bacia di nuovo, è una sensazione troppo bella: il muro dietro alle spalle, le labbra di Sirius e le mie, le mani che si cercano.
Questa la devo raccontare a Lily.

I Malandrini e il morso del vampiro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora