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Passò una settimana tra i pianti di Marlene, la clausura di James verso il mondo, Emmeline che piangeva la sera perché aveva una cotta per Remus, Remus che prende a pugni porte perché amava Emmeline, Lily che era entrata in depressione a causa di James che non la coccolava più e Frank, Alice e Peter che non ci capivano una mazza.
Lily quella mattina a colazione agguantò la Gazzetta del Profeta.
Sgranò gli occhi: Mangiamorte scappati durante il trasporto ad Azkaban.
Accanto al titolo c' erano le foto dei Mangiamorte che gli auror avevano catturato a Villa Malfoy, ma perché la notizia non era circolata più velocemente? non potevano aver fatto sette giorni di viaggio per arrivare alla prigione magica.
Tutta la Sala Grande mormorava.
Quel pomeriggio Lily se ne stava a camminare per un corridoio immersa nei suoi pensieri quando, uno schiantesimo le sfiorò un orecchio.
James corse verso di lei inseguito da due figure incappucciate.

- Lily! Scappa!- urló.
Lily fece per muoversi, ma alle sue spalle trovò altri due Mangiamorte che le bloccarono la strada e la presero per le braccia.
James sollevò la bacchetta.
Un Mangiamorte lo disarmó.
In poco tempo tutto il corpo insegnati e la scuola era riunito intorno alla scena, nessuno aveva il coraggio di reagire perché tutte le bacchette nemiche erano puntate su Lily.

- Lasciatela stare!- si dimenó James.

- Tranquillo Potter, oggi siamo qui per una proposta a Evans - Malum si calò il cappuccio scoprendo il viso e la bocca dai canini smisurati.

- Che genere di proposta?- chiese Lily.

- Voi! Andatevene tutti! - ringhió Malum agli studenti e ai professori, e ragazzi terrorizzati andarono a rifugiarsi nelle rispettive sale comuni ma i professori non fecero una piega.

- Oppure?- chiese la McGrunitt con tono di sfida.
Malum ghignò maligno e alzò il mento a Lily con due dita.
Fece per avvicinare i canini al collo di lei.
I professori per paura nei confronti di Lily lasciarono il corridoio in fretta

- Cosa vuoi?- chiese Lily.

- Farti una proposta- disse .

- Lo hai già detto, di che proposta si tratta?-.

- Chiedo la tua mano Lily, diventeresi mia moglie,potresti essere immortale, non moriresti in tutto questo casino - disse Malum.
Lily gaurdó James.

- Se accetti - continuò Malum persuasivo. - Ridarò tutte le anime ai legittimi proprietari -.

- E se non volessi?-.

- Il tuo fidanzatino farà una brutta fine -.
Lily sgranò gli occhi, non poteva permettere che James fosse ucciso a causa sua, voleva le anime indietro, ma... Non voleva diventare una vampira, non voleva passare l' eternità con Malum.

- Allora? - chiese lui.
Lily deglutí.

- Malum, tu non sei cattivo - tutti si voltarono a guardare Remus che era apparso dal nulla.

- Guarda guarda, un ficcanaso -.

- Malum, anche io ho una maledizione, tu puoi guardie, basta trovare l' anti-vampiro che ti farà tornare normale, schierati dalla nostra parte- disse Remus.
Malum parve confuso per un paio di secondi.

- No! Io sono così! Non c' é niente che potrà curarmi - disse rabbioso.

- Si che c' è - insistette Remus.

- Non ho tempo per te! Lily, cosa hai deciso?-.
Lily lo guardò non sapendo cosa fare.

- Bene... Lily, prendi! - Remus le lanciò un paletto di legno.
Sapeva che doveva fare grazie a Difesa Contro le Arti Oscure: l' unica cosa che poteva scalfire un vampiro era un paletto di legno nel cuore.
La rossa eseguì una mossa fulminea: diede un calcio ( vi faccio immaginare dove ) al Mangiamorte che le tevneva il braccio destro e mollò un pugno a quello che la teneva per il sinistro.
Con un agile ruota prese il paletto di legno e lo puntò verso Malum.

- Evans, non ti conviene - disse lui, cacciò il medaglione da sotto la maglietta. - I tuoi non vorrebbero che tu uccidersi una persona - a Lily tremarono le mani.

- Tu non sei una persona, sei un mostro!- disse.

- Tua sorella invece pensa che lo sia tu -.
A Lily scese una lacrima solitaria sul viso .

- Pensa a Mary, non vorrebbe che tu faccia una cosa del genere -.
Nella testa di Lily scoppiarono mille voci che conosceva, tutte le dicevano di non farlo, la rossa cercò di convincersi che fosse Malum a comandare il suo cervello con qualche strano potere.

- Tu mi hai spezzato il cuore, e ora è il mio turno- Lily fu veloce, Malum non ebbe nemmeno il tempo per reagire che il pezzo di legno gli spuntava dal petto, alla' altezza del cuore: un viscido sangue nero prese a scaturire e Malum cade a terra mentre il corpo aveva scatti irregolari prima di rimanere completamente immobile a terra.

- NON LASCIATELE PRENDERE IL MEDAGLIONE!- urló la voce di Bellatrix.
James fece un agile mossa con il braccio e la lanciò in fondo al corridoio e poi assestò un calcio nello stomaco all' altro Mangiamorte che lo teneva per un polso.
Quello si accasciò a terra tossendo.

- LILY! ATTENTA!- all' esclamazione di James, Lily si guardò alle spalle dove c' era il Mangiamorte a cui aveva dato un pugno, non lo conosceva, ma la stava per trafiggere con un pugnale.
Partì uno schiantesimo dalla fine del corridoio .
James e Lily si voltarono verso Remus, ma lui fece spallucce confuso.
Volsero tutti e tre lo sguardo verso la porta dietro di loro e videro l' ultima persona che si sarebbero aspettati di vedere: Sirius che zoppicava verso di loro.

- Non fai del male alla tipa del mio migliore amico, idiota!- e diede un calcio nelle costole al ragazzo che aveva schiantato.

- Sirius?- chiese Lily.
Lui le sorrise.

- Oddio, grazie al cielo! Marlene sarà felicissima!- strilló Lily saltandogli in braccio, ma non aggiunse che James l' avrebbe calcolata di nuovo.
Sirius l' abbracciò.
Quando si scansarono, Lily si sentì spingere via e il pochi secondi James era ad abbracciare il fratello.

- SEI UN CAZZO DI INCOSCIENTE, MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO, IDIOTA, NON LO FARE MAI PIÙ! MI SEI MANCATO COSÌ TANTO, MA QUANTO SEI STATO STUPIDO!- urlò.

- Okay okay, James adesso non fare la parte della donna mestruata - disse Sirius battendogli delle pacche sulle spalle.
Anche Remus lo abbracciò.
Lily si chinó a prendere il medaglione.

- Remus, va a chiamare i professori, dì loro che é tutto finito - sorrise la rossa guardando Remus quando ebbe sfilato la collana dal collo di Malum.
In pochi secondi i professori erano riuniti nel corridoio e avevano preso i Mangiamorte legandoli come salami.

- È stata molto coraggiosa Signorina Evans, nessuno potrà biasimarmi se ora do 500 punti a Grifondoro per l' intraprendenza di tutti voi - disse il preside sorridendo e aiutando Lily ad alzarsi da terra.
James l' abbracciò.
Lily anche ricambiò la stretta.

- Signor Black, mi pare il caso di chiamare la signorina McKinnon - sorrise Silente.
Sirius sorrise ampiamente alla prospettiva di rivedere Marlene.

- Liberi la belva - in pochi minuti Marlene era a piangere, ridere e sclerare in generale tra le sue braccia.
Mai e dico mai, Lily avrebbe dimenticato l' espressione di Marlene, era stata distante per tutto il tempo in cui Sirius l' abbracciò.

- Stai bene?- gli chiese con al voce rotta.

- Sto bene e sono con te -.

I Malandrini e il morso del vampiro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora