Non ricordava come ci fosse arrivata: in un letto con il suo migliore amico.
Sorrise, aveva addosso la camicia di James e il respiro del moro le solleticava il collo.
Erano nella stanza delle necessità, Lily ignorava totalmente l' esistenza di una stanza così strana.
La ragazza si alzò di scatto sorridendo e ridendo, aprì la finestra e poi saltò addosso a James che sobbalzó sul materasso.- Che vuoi farmi morire d' infarto?- la apostrofó lui alzandosi a sedere e stringendo la rossa per il bacino.
- Certo che no, Potter - disse lei scansandosi i capelli rossi dagli occhi per poi baciarlo sulle labbra con ancora le dita dietro alle orecchie.
James la buttò tra i cuscini mentre le loro labbra ancora danzavano l' une attaccate alle altre.
Quando si staccarono e gli occhi si aprirono, i loro sguardi si incastrarono e i due giovani sorrisero.- Come stai?- chiese James accarezzando le uno zigomo con la nocca.
- Bene -.
Lily lo baciò di nuovo.- Cazzo!- imprecò James alzando lo sguardo sulla sveglia, Lily seguì i suoi occhi... Le otto e cinque?!
Slittarono fuori dal letto, si vestirono e poi uscirono scapigliati cogliendo di sorpresa tre ragazzini del secondo.
Dopo dieci minuti erano in classe con le spalle appoggiate alla porta ansimanti, il professor Lumacorno li guardava metà tra lo stupito e il deluso.- Siete stati in guerra per caso?- chiese acido.
I due si guardarono e poi scoppiarono a ridere.- A dopo giglio - e James si andó a sedere con i Malandrini dopo che le ebbe dato un bacio sulla guancia.
Lily sorrise e si sedette con le sue amiche che la fissavano maliziosamente.- Ciao ragazzi - salutó sottovoce James abbandonando la borsa ai piedi del tavolo.
- Ciao - rispose Remus sorridendo.
- Ciao - ripetè Peter.
- Te la sei portata al letto?- disse Sirius mettendo i piedi sul tavolo.
- Ciao anche a te, Felpato- borbottó lui con un tono che significava " sei sempre il solito".
- Rispondi, Ramoso - disse Sirius avido di sapere.
- Si -.
Sirius si alzó all' apparenza calmo.- Professore, posso andare in bagno?- chiese.
- Vada signor Black - disse Lumacorno distrattamente.
Sirius uscì svelto dalla classe.
Si sentì un urlo.- CE L' HANNO FATTA! CE L' HANNO FATTA! PORCA TOSCA, CE L' HANNO FATTA! - Sirius rientró più scapigliato che mai, con l' aria di uno che si era tolto di dosso un peso micidiale.
- Ce l' hanno fatta? amore, dicci le cose come stanno- disse Marlene prendendo il viso di Lily tra le mani. La ragazza si era inventata che avevano fatto solo la ronda notturna e che avevano passato una notte insonne a passeggiare per il castello.
Lily sospiró falsamente esasperata.
Stava per aprire la bocca quando partí il terzo grado.- Ti ha baciata?- si informò Emmeline.
- Si-.
- Com' è stato?- chiese Alice.
- Non ci sono aggettivi per descriverlo, è stato tutto così.... Magico - disse Lily poggiando il mento alla mano e guardando sognante il soffitto dell' aula.
-Magico? Non sembra un complimento quando sei in una scuola di magia - commentò Emmeline con un sorriso storto.
- Avete fatto l' amore?-.
- Marlene, tu pensi sempre solo a quello - la rimproveró Lily arrossendo.
- Lo prendo per un sì, cara - ghignó lei.
- La storia con Sirius non ti fa affatto bene - disse Lily cercando di trattenere un sorriso.
- Pensa per te signora Potter - borbottó lei portando le braccia al petto.
- Lo faró, signora Black - disse lei con un sorriso sornione stampato sulle labbra.
Alla fine della lezione, James si fiondó al banco di Lily e le diede un lieve bacio sulle labbra.- James, davanti a tutti?- chiese lei arrossendo mentre tutta la classe li fissava con la bocca spalancata.
- Sei la mia ragazza, dopotutto - disse lui facendola alzare dalla sedia.
Lei sentì il cuore sul punto di esplodere di gioia, era la ragazza di James Potter, non ci poteva credere.
Sirius bació Marlene e Frank Alice.
Remus , Peter e Emmeline si guardavano intorno spaesati, quasi in imbarazzo.- Emi, Rem, ora tocca a voi! - esclamò Lily guardando l' amica e poi Remus che stavano muovendo freneticamente gli indici come segno di negazione.
- Dai Rem! BACIO BACIO BACIO! - con Sirius tutta la classe si mise ad urlare.
- Ragazzi, ma che vi prende?!- urló Remus allargando le braccia, i cori cessarono.
- si vede benissimo che siete pazzi l' uno dell' altra - disse Sirius abbracciando pigramente Marlene che sorrise ammiccante a Emmeline.
- Ma non è vero! - protestò Remus arrossendo ancora di più.
- Ragazzi, se dovete risolvere problemi amorosi, vi prego di non risolverli nella mia aula - disse acidamente Lumacorno incrociando le braccia.
I ragazzi uscirono ghignando.- Ci vediamo dopo, gioia - disse James lasciando a Lily un bacio sulla fronte.
Lei sorrise, le ragazze avrebbero avuto Divinazione, mentre i Malandrini un ' ora buca.- Certo,tesoro -.
- Vi siete fidanzati solo ieri e già avete i nomignoli come quelle stupide soppopere americane?- sbuffó Marlene .
- Che ne sai tu delle soppopere?- chiese Lily alzando un sopracciglio scettica.
- Ehi, Sirius non è totalmente inutile-.
- Grazie amo... Ehi!!!- Marlene sorrise e gli saltò addosso facendolo finire con le spalle contro il muro, Sirius si tenne al busto di una statua di marmo per non cadere, mentre con l' altra stringeva Marlene per il bacino.
- Trovatevi un letto!- esclamò Lily ridendo.
- Taci Rossa - la ammonì Marlene sistemandosi la camicia e con essa i capelli.
La campanella che annunciava l' inizio della lezione suonó.
Le ragazze si fissarono e poi strillarono prima di correre come matte per le scale, c' era un sostituto, la professoressa Jaspen Cooman si era presa una settimana a causa di un lutto.
Questo sostituto era incredibilmente rigido e preciso come un orologio svizzero.
Entrarono e con grande sollievo scoprirono che non era arrivato.
Si sedettero in un tavolo per cinque e proprio quando stavano appoggiando il sedere sulle poltrone rosse la porta si spalancò ed entrò il prof.James camminava sognante per i corridoi mentre Remus e Sirius discutevano della palese cotta che il primo si era preso per Emmeline.
- Non sono innamorato di lei!-.
- E allora perché hai la sua foto sotto al cuscino?- Remus avampó.
- Giuro che se glielo dici faccio sentire a Marlene una tua registrazione mentre canti sotto la doccia. Sai,quella canzone da ragazzina babbana di quindici anni con gli ormoni a palla - questa volta fu Sirius ad avvampare e ad abbassare gli occhi.
Sirius cambiò frettolosamente discorso.- Allora, come è stato con Evans?-.
- Ha talmente tanti difetti da essere perfetta- sospiró James.
- Il corpo?-.
- Sai le curve di quelle che ci facevamo un paio di mesi fa?-.
- Si-.
- Cinquanta volte migliori, è bellissima -.
- Wow, hai perso la testa - commentó Peter.
- Caro Peter, io per Evans, ho sempre avuto la testa altrove, ma poter finalmente baciare lei invece che il cuscino... È fantastico- James aveva perso talmente tanto la testa da non accorgersi di Sirius che stava riproducendo alla perfezione la sua faccia da perfetto ebete. Peter e Remus, ma James non ci fece molto caso, era perso sul pianeta Evans e quello che succedeva intorno non era importante, persino la guerra non poteva distrarlo dall' immagine di Lily sorridente e spensierata.
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I Malandrini e il morso del vampiro
Romance[IL LIBRO È ATTUALMENTE IN REVISIONE] [✅= capitolo revisionato] [Mi dispiace se tra capitoli revisionati e quelli ancora da revisionare ci saranno delle discordanze, cercherò di rimediare al più presto possibile] TRAMA: -------- Settimo anno, nuovo...