Aprì gli occhi ma fui costretta a richiuderli poco dopo per la luce che mi fece venir il mal di testa. La gola era asciutta e la nausea permeava il mio intero corpo, dire che ero uno straccio era riduttivo. Qualcosa di caldo mi cingeva tutto il corpo donandomi un minimo di benessere, l'odore di pioggia era ovunque. Riprovai ad aprire gli occhi e vidi l'espressione preoccupata di Gabriel, accarezzava i miei capelli preoccupato e io mi permisi di indugiare nel suo tocco. Qualunque dubbio mi avesse attanagliato scomparì alla vista del suo viso, aveva il potere di farmi dimenticare la ragione. Bastava guardare la tempesta che portava in viso per credere di essere io l'oggetto del suo amore.
"Ehi ...Ciao...non sei venuto a prendermi oggi." La voce usci roca e la semplice costatazione si trasformò in rimprovero. Mi accorsi che le ali di Gabriel erano avvolte intorno a me come una coperta di sicurezza .Provai a girarmi e il mio cuore si fermò non appena occhi di mogano si posarono su di me. Blake era su una sedia con il viso sfinito e Alexander sedeva irritato sul divano mezzo sfasciato. Corrucciai la faccia non riuscendo a capire, Gabriel aveva le ali in bella mostra e Blake non sembrava sorpreso."Angel piccola. Grazie a Dio stai bene. Mi hai fatto passare le ore più brutte della mia vita!" Si alzò per venirmi incontro ma l'uomo che mi cingeva lo fermò prima.
"Vedi di stare lì seduto prima che ti stacchi la testa dal collo mezzosangue." Osservai i pugni di Blake serrarsi e le sue nocche rosse e contuse. Spostai lo sguardo sul suo viso solo per vederlo con un occhio viola e il labbro spezzato. Come avevo fatto a non notarlo prima.
Cercai di alzarmi per andare da lui, avevo bisogno di stringerlo assicurarmi che stesse bene ma non appena tentai di muovermi la presa di Gabriel diventò più ferrea schiacciando la mia schiena contro il suo petto."Ma di che mi sono fatta per vedere una scena del genere?! Sto dormendo?" Sbuffai girandomi a guardare l'angelo, minacciandolo di lasciarmi andare.
"No Angel, ci sei o ti sei bevuta anche quel poco di cervello che avevi?!"Il tono sarcastico del mio nemesi mi riportò alla realtà.
"A quanto pare non ho bevuto abbastanza per non vedere te e Blake nella stessa stanza quando Gabriel se ne sta qui disteso con le ali in bella mostra Alexander." Costrinsi Gabriel a lasciarmi andare e mi alzai piano. Mi diressi verso la cucina e presi un bicchiere d'acqua riempiendolo, bevvi due volta e mi incartai a guardare il vuoto. Nel frattempo i presenti mi fissavano come se fossi impazzita, in attesa che dicessi qualcosa o per lo meno fossi scioccata. La verità era che ero sotto shock e il mio corpo era andato in modalità automa.
"Ti ricordi qualcosa di ieri sera?" Scossi la testa e bevvi un altro bicchiere d'acqua. Avevo un vuoto di memoria ma ciò non spiegava la presenza di Blake. Mi girai lanciando il bicchiere che contro Blake ,che per mia sorpresa tirò fuori immediatamente due paia d'ali, leggermente più piccole rispetto a quelle di Gabriel e Alexander. Le usò come scudo respingendo il bicchiere che si frantumò ai miei piedi. Rimasi a bocca aperta fissandolo incredula.
"Ma che cazzo?! Davvero Angel ?!" Urlò sopraffatto da ciò che mi aveva appena mostrato, probabilmente non voleva mostrarmelo così.
Non dissi nulla ma sentì la rabbia ribollirmi dentro. Andai verso di lui e gli sferrati un pugno sul naso che iniziò subito a perdere sangue. Mi spezzai le nocche ma in quel momento vedevo rosso.
"COSA CAZZO ASPETTAVI A DIRMELO EH?!COSA CAZZO ASPETTAVI ?!CHE MI UCCIDSSERO GRAN FIGLIO DI PUTTANA!!"Gli saltai addosso riempiendolo di pugni."Ohi, calmati piccola furia. Non scordarti che è stato il tuo amichetto a portati su quando ti ha trovata svenuta sotto. Ma è stato sempre lui ad aggredire il tuo amore quando l'ha visto in casa." Alexander fece spallucce ridendo divertito.
Sentì le lacrime che si stavano scendendo, rigandomi le guance di sale.Tutto questo voleva dire che il ragazzo che avevo amato per così tanti anni, di cui mi fidavo ciecamente e ammiravo più di chiunque altro mi aveva mentito.
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Nephilim
FantasyAngel è sempre stata innamorata di Blake, da quando erano piccoli, da quando era rimasta sola al mondo. Quei occhi di notte e l'uomo fatto di sole che l'ha sempre protetta. Durante una festa confessa il suo amore ma le cose non vanno come avrebbe v...