Mi risvegliai in una stanza luminosa che odorava di lavanda. Gabriel era al mio fianco che stringeva forte la mia mano,la stessa con cui poche ore prima avevo strappato il cuore ad un uomo... Il suo viso era pallido e provato, i suoi occhi ghiaccio erano spenti e cerchiati da occhiaia livide.
O dio mio..che cosa ero diventata?!! Provai ad alzarmi ma il dolore alle spalle si amplificò al punto da diventare insopportabile.
"Oh hey sei sveglia...non ti muovere il tuo corpo deve aver modo di comprendere che non deve rimarginare le ferite sulla schiena. La prima volta che mi sono uscite le ali non sono stato in grado nemmeno di andare in bagno da solo."
"Gabriel...io,io ..io ho appena ucciso un uomo.. O dio mio ,o mio dio che cosa ho fatto?!! Alex..Alex è morto. "
"Shhh Angel respira, piano, tranquilla. Non piangere stai avendo un attacco di panico, sono qui." La stanza sembrava di colpo troppo piccola e le immagini di ciò che avevo fatto mi perseguitavano. Mi girai di lato e vomitai l'anima. Lo stomaco era in subbuglio e ogni fibra del mio corpo doleva.
"È normale Gabriel. Lei non fa parte del nostro mondo è la prima volta. E' sconvolta,dalle tempo. Come stai piccolo angelo,fammi dare un occhiata alla schiena ok?!" Guardai Blake venire verso di me con delle garze ed un unguento. Avrei voluto protestare ma ero troppo debole.Lasciai che mi mettesse di schiena e pulisse le mie ferite. Bruciava come ferro liquido ogni volta che toccava la mia pelle ma cercai di trattenere i lamenti, Blake era delicato e spesso si soffermava troppo con le dita sulla mia schiena.Lo sguardo di Gabriel saettava sulla figura di Blake.
C'era qualcosa in Blake che lo faceva sembrare diverso,più solo forse anche più vuoto. Non doveva importarmi ma vederlo così mi fece male.
"Che è successo ?"
"Dopo che sei svenuta ti ho portata di peso qui ...dovevamo andarcene al più presto la villa era piena di corpi. Siamo ufficialmente i bersagli più ricercati di Ellyon. Ho chiamato Blake e mi son fatto dare l'indirizzo, qui siamo al sicuro è una comunità di nephilim."
"Cosa ?!!" lo guardai allibita girandomi di scatto,mossa che fu assai sbagliata.
"Non ti obbligherò a fare nulla che tu non voglia fare Angel. Sappi solo che questa gente è da anni che aspetta qualcuno come te per potersi ribellare. So che odi me e tutto ciò che sta accadendo. Hai perso un amico caro che ha dato la vita per te,non lasciare che ciò sia stato in vano. Forse e meglio se vado a preparati qualcosa da mangiare, vi lascio un po soli."Si allontanò veloce da me ma sul uscio della porta si fermò di spalle.
"Angel quella volta... non stavo mentendo. Io ti amo e farei di tutto per te, per questa ragione lascio che lui ti stia vicino."Io rimasi sorpresa e rattristata da tali parole. Mi sembravano vuote e banali, qualsiasi cosa mi sarebbe sembrata futile dopo ciò che era successo. Non avevo tempo di pensare a Blake.
"Figlio di put.."Lo trattenni per la maglia guardando in basso,non avevo il coraggio di incontrare il suo sguardo.
Ero un mostro.
"Non lo sei !!"alzai di scatto la testa ,l'avevo detto ad alta voce?!
"Non voglio che quel pensiero ti passi nemmeno nell'anticamera del cervello. Non lo sei e mai lo sarai.So cosa significa perdere il controllo e fare una strage di innocenti... Tu hai difeso Alex...gli volevi bene... Non permetterò che tu distrugga te stessa un'altra volta per questa ragione"
"È colpa mia se è morto" Sentì scendere qualche calda lacrima ma mi asciugai subito le guance, avevo pianto abbastanza.
"Lui voleva proteggerti..voleva proteggere me. Non incolparti di qualcosa che Alex ha fatto per amore."
"Non mi odi?!" lo chiesi con riluttanza e paura. Come poteva non badare a ciò che avevo fatto a quegli uomini.Mi alzò il viso paralizzandomi con il suo sguardo. Era serio e deciso non l'avevo mai visto con quell'espressione.
"Non osare dirlo mai più. Non potrei mai odiarti qualsiasi cosa tu faccia. Potresti anche pugnalarmi e io sarei felice di morire per mano tua"Lo strinsi forte a me scuotendo la testa.
"Angel io amo te, tu e la persona dei miei ricordi siete una cosa sola. Devi capirlo, la tua anima, la tua essenza ogni piccola cosa è la stessa. Hai solo perso i ricordi Angel. Tu sei mia."
"Sei un idiota. "Senti le sue braccia stringersi forte intorno a me facendo attenzione alle enormi ferite che avevo.
"Sankera io sono tuo e come tale lo è anche la mia vita." Mi strinsi forte a lui rifuggiandomi nell'incavo del suo collo. Non riuscì più a trattenere le lacrime.
"Insegnami a combattere,ho fatto una promessa che intendo mantenere e in quella promessa sono disposta a darti tutto Gabriel." Lo guardai in quei pozzi profondi decisa. Voleva rifiutarsi ma annui debolmente con un aria cupa in viso.Si avvicinò a me e mi baciò come se io fossi stata il suo ossigeno e lui fosse stato in apnea da mesi.
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Nephilim
FantasyAngel è sempre stata innamorata di Blake, da quando erano piccoli, da quando era rimasta sola al mondo. Quei occhi di notte e l'uomo fatto di sole che l'ha sempre protetta. Durante una festa confessa il suo amore ma le cose non vanno come avrebbe v...