Capitolo 21

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Pov. Jase

Non pensavo che in una stupida discoteca a cui non volevo nemmeno venire potessi incontrare lei.

All'inizio non l'ho riconosciuta. È così diversa da tutte le volte in cui l'ho vista. In questo momento però non saprei come descriverla.

Indossa un vestito che farebbe impallidire una puttana, azzurro acqua, le fa risaltare gli occhi in una maniera impressionante. Così tanto che se non mi piacesse già adesso lo capirei.

Due tacchi a spillo che dovrebbero essere illegali, sarà quasi alta come me con quelli addosso.

I suoi capelli sono acconciati con una tale meticolosità che sembrano opera di una parrucchiera, e se non sapessi che la ragazza di un mio amico è così brava penserei che ne abbia una personale.

Infine il suo viso è risaltato da un trucco non troppo marcato, ma che su di lei sta benissimo.

Ci mancano solo le ali e a quel punto sarebbe un angelo. Ecco perché è stata scelta. In fondo lo sapevo che lei era l'unica adatta a questo ruolo.

In questo istante mi sto chiedendo cosa stia pensando. Chissà se anche lei è sorpresa di vedermi e sapere che sono io il "devil".

******


Pov Angel

Quando me lo sono trovato davanti pensavo fosse un incubo.

Come poteva lui trovarsi lì nello stesso posto in cui ci sono anche io?

Lo sapevo che non mi dovevo lasciare convincere dalle mie nuove amiche.

In verità non so neanche perchè abbiano scelto proprio me per questo ruolo. Io di angelo non ho niente, forse solo i capelli e gli occhi.

Mentre lo vedo avanzare verso di me noto come è vestito.

Un abbigliamento casual, non ha nulla di eclatante, come suo solito. Una maglietta bianca con sopra una camicia a scacchi neri e rossi arrotolata sulle braccia e un paio di jeans.

La cosa impressionante, e che non avevo mai notato prima, è un tatuaggio che inizia dal braccio e finisce dentro la maglia.

Sono sicura al cento per cento che quando siamo andati alla baia non c'è lo aveva. Se lo deve essere fatto sicuramente dopo.

Mentre penso a tutto ciò mi rendo conto che lui è davanti a me.

Ad un certo punto mi dice: 'Sono felice di rivederti finalmente. Pensavo fossi morta'.

Che razza di battuta è questa. Lo sa benissimo anche lui che non volevo parlarci.

'Sono felice anche io. Allora, evidentemente questa sera siamo i protagonisti. Penso anche che dobbiamo ballare insieme. Per te non ci sono problemi vero?'

Che domanda stupida, certo che non ha problemi, non vedeva l'ora di restare un po' con me!

'No, è tutto ok' detto ciò parte la musica e lui con le sue forti braccia mi avvolge.

Dato che so ballare passo le mie di braccia dietro al suo collo e con movimenti morbidi e sincronizzati incominciamo a muoverci.

Ad un certo punto gli chiedo: 'Da quando hai il tatuaggio? Mi sembra che l'altra volta non c'è lo avessi'

'Ah, si, me lo sono fatto una settimana fa. Comunque non so se hai notato ma ne ho anche un altro'

'Si, quello l'avevo visto. Anche se non ho capito il significato della frase, ma tranquillo non voglio spiegazioni. Anche se mi pare di averlo già visto prima, ma non saprei dire dove'.

Mentre parlavo ho sentito che si è come irrigidito. E poi quando ho detto che non so dove si è subito rilassato.

Mi sembra strano ma non ho voglia di indagare per ora.

Anche se sento che la soluzione è più vicina di quello che penso, anzi potrei avercela sotto agli occhi e non essermene accorta. Anzi, sicuramente è così.

Mentre penso a ciò capisco che lui ha parlato perché mi guarda in modo strano e allora chiedo: 'Puoi ripetere? Mi sono distratta un attimo'.

'L'avevo notato. Comunque ti volevo chiedere se a te piacciono i tatuaggi'.

'Oh, si certo. Ne ho uno anche io. L'ho fatto ieri. Lo volevo da tanto di quel tempo che ancora non ci posso credere. Sono super felice' dico sorridendo.

'E cosa ti sei fatta tatuare?'

'Non te lo dico. Lo scoprirai da solo'.

Solo dopo mi rendo conto di quello che ho detto. Ho come proposto di incontrarci di nuovo. Che errore. Io che lo voglio evitare come la peste ho detto quella frase!

Con un sorriso lui mi dice: 'Ci conto! Così anche tu scoprirai che cosa rappresenta il mio di tatuaggio'

Balliamo in silenzio per il resto della canzone e poi io ritorno dalle mie amiche che ho scovato tra la folla e dico loro: 'Lo sapevate che ci sono i vostri ragazzi qui?'

Loro come risposta mi guardano con un'aria stranita e mi chiedono tutte in coro: 'Ma sei impazzita? Come possono essere qua?'

Io le guardo e scuoto la testa e mi metto a ridere.

Sono le solite, pensavano davvero che i loro ragazzi sarebbero rimasti a casa a guardarsi un film?

D'altronde anche loro sono uscite senza dire niente neanche a loro.

******


Pov Jase

Sono contento da quando ha detto che voleva rivedermi.

Ancora non ci credo.

Anche se una piccola parte del mio cervello mi dice che magari le è sfuggito e non voleva dirlo.

Sono masochista, lo so. Prima mi convinco di una cosa e poi me ne pento e penso in negativo.

Sicuramente spero che voglia rincontrarmi. Perché io lei la voglio come non ho mai voluto nessun'altra.

Mentre ritorno dai miei amici penso alle loro facce quando gli dirò che ci sono le loro ragazze. Di sicuro non se lo aspetteranno.

Infatti appena li informo vedo le loro facce da divertite, passare a incredule e infine a incazzate.

Davvero pensavano che loro sarebbero state a casa?

Sono ragazze, di sicuro non vedevano l'ora che i loro ragazzi le mollassero un po' per darci dentro.

E a dirla tutta loro non sono poi tanto meglio!

*******

Ciao ragazze!

Scusate per il ritardo. Ma questa settimana è stata terribile. Non riuscivo a trovare un po' di tempo tra compiti e palestra per aggiornare.

Ma ora sono tornata. Per farmi perdonare in queste vacanze scriverò almeno altri cinque capitoli spero.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo nei commenti.

Un bacio e al prossimo capitolo!

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