Perché hai tutti i pregi che odio,
e i difetti che amo.~
È vicino, troppo e sento che il cuore potrebbe uscirmi dalla gabbia tragica data la velocità dei miei battiti. Non so che diamine mi stia succedendo ma mi sento immobilizzata contro il muro, incapace di dire qualcosiasi cosa.
Vorrei dirgli di spostarsi, e prenderlo a calci per il modo in cui..
Per il modo in cui cosa?
Per il modo in cui ti sta facendo sentire.No, non mi sta facendo sentire in nessun modo.
«Cam..» sento sussurrare dal ragazzo di fronte a me, ma non rispondo.
Avvicina il viso al mio sempre di più e sfrega il naso sulla mia guancia, sul mio collo.
Trattengo il respiro quando soffia sulle mie labbra e mi prende le mani poggiandole al muro, immobilizzandole.
Cosa mi sta facendo..
«Oh Cam..le cose che farei a quelle labbra..» sussurra e arrossisco di colpo cercando di muovermi «Sta ferma.» mi rimprovera e spinge il petto contro il mio baciandomi il mento.
Sale lentamente fino alle labbra. Le dischiuso automatiche e sono sconvolta per il modo in cui il mio corpo sa rispondere al suo. Lo sento sorridere e il suo cuore accelera insieme al mio.
Sfiora il mio labbro superiore col suo inferiore e lecca lentamente quello di sotto. Sto per soffocare.
La mia mente smette di funzionare quando la sua lingua sfiora la mia e sento lo stomaco attorcigliarsi sempre di più.
Mi alza il viso con un dito e porta una mano sulla mia guancia e un'altra sotto la mia coscia facendola alzare e poggio il piede al muro.
È un bacio lento, le nostre lingue si muovono in contemporanea l'una con l'altra e le sue labbra sanno di menta e fumo. La combinazione su di lui è perfetta.
Inclina la testa di lato accarezzandomi la gamba e succhiando sul labbro inferiore, mordicchiandolo e giocandoci. Ho sbagliato a giudicare anche questa volta.
Ho gli occhi chiusi e non ho il coraggio di aprirli.
Riprende a baciarmi e questa volta più appassionatamente. Il mio respiro è irregolare così come il battito, mi tremano le labbra mentre continua a toccare la mia lingua con la sua.
«Dove sono Rossi e Marini!?» urla una voce e capisco che si tratta del professore, spalanco gli occhi ed esco dal mio stato confusionario spingendo via Michele che mi guarda sorridendo maliziosamente.
Respiro velocemente e distolgo lo sguardo dal ragazzo di fronte a me e scappo dal retro della palestra raggiungendo il prof ed il resto della classe. Mi guardano tutti.
«Dov'era finita?» chiede il professore con le sopracciglia alzate «D-dietro..» boccheggio riprendendo fiato.
Annuisce continuando a guardarmi «E sa dov'è Rossi?»
«Anche lui era..d-dietro co..con me..» cerco di sussurrare in modo da non farmi sentire ma è evidente dagli sguardi scioccati e le risatine dei miei compagni che hanno sentito tutti.
Chissà cosa pensano ora.
Pensano bene.
Il mio subconscio entra in scena e sbuffo scuotendo la testa.
STAI LEGGENDO
Piccolo Grande Disastro. [SOSPESA.]
Teen Fiction«Nessuno sapeva in che rapporti erano. Non erano amici. Non erano fidanzati. Erano incasinati da morire, e belli da vivere.»