[ten: saturday.]

636 33 0
                                    

Never gives permanent feelings to a temporary person.

~

«Allora?!» ringhia con tono alto fissandomi.

Sono incantata a guardare i suoi occhi.

Ero impegnata a sognare e la vita ha mandato te.

«Cos'è questa merda?! È suo?!» sbuffa prendendomi il cappello dalla testa buttandolo a terra. Scuoto la teta velocemente riprendendomi e lo spingo via raccogliendo l'oggetto e pulendolo.

Si poggia alla porta e mi metto davanti a lui «Ti sposti?» poggio le mani sui fianchi senza guardarlo.

Scuote la testa «No.»

«Okay, allora resteremo qui tutto il giorno.» alzo gli occhi al cielo sedendomi sul lavandino giocherellando col cappello di Pierluigi.

«A me basta stare con te.»

«In un bagno?»

«Anche in una discarica.»

Ridacchio accennando un sorriso «Sarebbe un complimento?»

Fa un segno di si con la mano, poco convinto. Scoppio a ridere e lui mi segue.

Rimetto il cappello e torna di nuovo il silenzio. Lo guardo e sta stringendo gli occhi a due piccole fessure mentre raschia i denti.

«Cosa c'è?»

«Levalo.»

Scuoto la testa «È di Pierluigi.»

Alza gli occhi al cielo avvicinandosi e tengo fermo il cappello sulla testa con le mani.

«Ah quindi per far colpo su qualcuno si usa donare vestiti?» ironizza e inclino la testa quando si prende gli angoli della felpa sollevandoli.

No ti prego.

Si toglie l'indumento e arrossisco di colpo.

Il suo petto è coperto solamente da una canotta bianca che lascia intravedere l muscoli sotto il collo,le braccia sono muscolose al punto giusto.

Mi lancia la felpa,non so come riesco a riprendermi da quella visuale e afferro l'indumento.

«Mettila.»

«P-perché..? »

«Perché lo dico io.»

Deglutisco e ripenso a ciò che ha detto poco fa.

«Ah quindi per far colpo su qualcuno si usa donare vestiti?»

Non sta cercando di fare colpo su di me, era ironica la sua frase. Starà sicuramente scherzando.

«Beh? Che ti fissi? Mettila.» sbuffa poggiandosi contro il muro. Guardo a terra per evitare di incantarmi ancora «Ma..» «Ma un cazzo, mettila e basta, non mi far incazzare.»

Alzo gli occhi al cielo e ma indosso. Chiudo gli occhi respirando il suo profumo..donna e fumo.

Ah.

Evito di parlarne con lui perché sinceramente voglio sono uscire da qui e finire di guardare il film.

«Okay, ti sta bene.» mi squadra dall'alto al basso e lo ringrazio poco sicura.

«Posso uscire ora?» chiedo dondolando le gambe e lui scuote la testa avvicinandosi e poggiando le mani ai lati del lavandino «Non ancora.» sussurra spostando il suo tocco sulle mie cosce.

Piccolo Grande Disastro. [SOSPESA.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora