《Sicura di stare bene? Non vuoi andare a casa?》 Da quando Lauren si "svegliò", Camila non faceva altro che chiederle se stesse bene, ricevendo ovviamente la stessa risposta da parte sua. In più, non proliferò parola su quello che sentì in infermieria.《Camz tranquilla. Ho preso solo una botta.》 Stavano camminando tranquillamente per le strade di Miami e la piccola doveva andare a lavorare. Da un po' di tempo andava di meno e Jerry era piuttosto contento che non si rovinasse così tanto ogni giorno. 《Una botta alla testa. Lo sai quante persone hanno gravi danni al cervello... o... o quanti...》 Lauren non ce la faceva più a sentirla, così la prese a sé baciandola. Fu leggero e dolce. La grande si staccò, facendo schioccare le loro labbra. Guardò intensamente i suoi occhi. Avrebbe potuto annegarci dentro. Niente la catturava così come lei. 《Hai finito? Sei peggio di mia madre quando mi lasciò quattro anni fa da mio nonno.》 Disse sorridendo. Vide la mora arrossire e abbassare lo sguardo imbarazzata. 《Scusami. Solo... mi preoccupo.》 La grande le diede un bacio sulla fronte. 《E non puoi capire quanto mi renda felice.》 Riprese a guardare la piccola. 《Ma non preoccuparti per ogni piccola cosa. Ok? Altrimenti starai tu peggio degli altri.》 Camila annuì ancora poco convinta poi abbracciò la grande. 《Scusami Lolo.》 Adorava farsi chiamare così. Sia da Camila che la piccola Sofi. Sofi. Era da tanto che non la vedeva. Ripresero a camminare. 《Senti. Sofi come sta?》 La cubana la guardò sorridendo. 《Bene. A volte mi chiede di te sai? Anzi, lo fa ogni giorno. Penso che voglia rivederti.》 《Allora dovrò venire a casa tua un giorno.》 Camila annuì felice. Arrivarono al "Harmony Café". 《Grazie Lolo.》 《Ci vediamo domani Camz.》 Le diede un casto bacio e aspettò che la piccola entrasse, poi se ne andò anche lei. Quando Camila entrò nel locale, venne accolta da un sorriso a trentadue denti di Jerry. 《Allora piccola Mila. Chi è la fortunata?》 La mora lo guardò confusa. 《La fortunata?》 O almeno così fece. In realtà lo sapeva benissimo di chi stesse parlando. 《Non sei brava a mentire.》 Disse Brooke e a seguire venne pure Cameron. 《Quella non è Lauren Jauregui?》 Chiese sorpreso il ragazzo. La ragazza si girò di scatto. 《Come fai a conoscerla?》 Chiese Camila. 《Beh, nell'ultimo periodo ha fatto un sacco di photoshooting per varie riviste e ha cantato in vari spettacoli.》 Non pensava che Lauren fosse così famosa, per non essere nemmeno una cantante di professione. 《È fortunata ad avere un nonno così.》 Disse Hope. 《Non penso.》 Aggiunse Jerry. Camila non riusciva a capirci più niente. Possibile che sapessero che suo nonno fosse Paul Jauregui e a scuola nessuno lo sapesse?! 《Aspettate un attimo. Si puo' sapere perché siete così informati su tutto?》 Chiese disperata la piccola. 《Mila. Devi sapere che in quella scuola hanno fatto girare voce che è solo coincidenza se lui si chiama come il nonno di Lauren. Ovviamente, questo posto non essendo visitato molto dagli studenti della tua scuola la verità la sanno tutti.》 Disse Jerry. 《E tu come fai a saperlo?》 Chiese ancora più sorpresa. Jerry fece un colpo di tosse, poi riprese a parlare. 《Fonti molto attendibili.》 Rispose. 《Ora vai a cambiarti principessa. Dobbiamo lavorare.》 Camila annuì ed andò a cambiarsi. "Fonti molto attendibili". Ci rimuginò tutto il pomeriggio su quelle parole. Quando verso le cinque di sera ci fu più respiro, Camila andò da Jerry a chiedere spiegazioni. 《Jerry. Ecco, posso chiederti come fai a sapere tutte queste cose su Lauren. E come mai, quando Hope ha detto quanto fosse fortunata ad avere un nonno così tu hai negato. Sai qualcosa riguardo lui?》 Essendo rivolto verso lo scaffale pieno di alcolici si girò verso la cubana. 《Vieni principessa. Vedo cosa posso raccontarti.》 Camila lo raggiunse e iniziò ad aiutarlo a pulire le stoviglie. 《Allora da dove vuoi iniziare? Dal perché ho smentito o del perché conosco così bene la ragazza?》 Ci pensò su un attimo. Sicuramente il fatto del nonno era dell'essere così duro e autoritario e avrebbe potuto evitare di chiederglielo. Ma volle sapere tutto. 《Dal nonno.》 Jerry annuì poi iniziò a parlare. 《Vedi. Da quando... mmh... Lauren ha scoperto che lavori qui, veniva ogni tanto a bere qualcosa. Un giorno essendo molto pieno il locale, non c'era nessuno che potesse prendere le ordinazioni. Così andai io e la vidi insieme ad una sua amica. Parlarono del più e del meno. Poi arrivarono al nonno. L'altra ragazza chiese come stesse andando con ip parente e Lauren rispose che continuava a punirla. Ho sentito che le lascia pure dei segni sul corpo. È vero Camila?》 Poteva fidarsi? Poteva dirglielo? Confidarsi? Rimase un attimo in silenzio poi non ci pensò due volte a confidarsi con il suo capo nonché caro amico. 《Purtroppo sì. L'ho scoperto da poco e ogni giorno ha sempre qualche parte del corpo dolorante o qualche livido.》 Jerry la guardò un attimo duro. Gli occhi a fessura e la bocca una linea dritta. 《Capisco.》 Camila cercò di capire cosa gli passasse per la mente. Ma era difficile capirlo. 《Riguardo Lauren. Come fai a conoscerla così bene?》 Il proprietario si girò verso il locale vedendo poca gente. Così rimase sereno ed iniziò a raccontare. 《Più che altro su suo padre. Veniva spesso a suonare nel mio locale. Era davvero bravo e attirava molta gente. Così gli chiesi di suonare più spesso ed accettò. Ci conoscemmo e mi raccontò della sua vita e di sua figlia. Per quello conosco bene la ragazza.》 Camila lo guardò sorpresa. 《Questa parte di me non la sa nessuno. Tranne te adesso. Non dirai niente come nemmeno io lo farò. Ok?》 La cubana annuì piano. 《Bene. Perché non vai a casa ora? Sarai stanca.》 Camila annuì di nuovo e andò a cambiarsi. Decise di voler andare da Lauren prima di ritornare a casa. Voleva passare un po' di tempo con lei. Così quando salutò gli altri, si avviò verso casa sua. Fu piuttosto lunga la strada da fare.
Quando arrivò suonò al cancello e rispose una voce femminile. Camminò fino all'entrata e vide la donna che sicuramente rispose poco fa. 《Buonasera. Posso fare qualcosa per Lei?》 Chiese cordialmente. 《Ecco. Mi chiamo Camila Cabello. Sto cercando Lauren. È in casa?》 La signora la guardò inespressiva. 《La signorina Jauregui è in ospedale.》 In quel momento Camila sentìle il mondo addosso crollarle addosso.
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They Don't Know About Us || Camren
FanfictionCopertina di @sorbos u.u Carrollton School of the Sacred Heart, la scuola più rinomata e famosa di tutto il mondo, prepara al meglio i migliori studenti per il mondo della musica. Camila Cabello, presidentessa del consiglio studentesco è la ragazza...