Cap. 20

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《Che cosa vuoi?》Lauren rimase bloccata alla parete dolorante. 《Ti ho vista. L'hai abbracciata. E ho visto la tua schifosa lingua nella sua bocca. Troia, non fare cose che Camila non vuole.》 Disse minaccioso. In quel momento la grande vide nei suoi occhi, tutta la rabbia repressa, farsi viva. Rabbrividì un attimo, poi si ricompose. 《La mia schifosa lingua nella sua bocca a quanto pare le è piaciuto.》 Sputò acida. Gli avrebbe senz'altro detto che Camila l'amava e viceversa, che lui ormai non poteva più niente per conquistarla. 《Sicuramente perché era il suo primo bacio. Le sarà piaciuto di sicuro. Ma non si innamorerà mai di una puttana lesbica come te.》 Alla ragazza potevano dirle di tutto, ma non puttana. Scattò in avanti arrabbiata. 《Stammi a sentire, sottospecie di coglione leccaculo che non sei altro. Camila è innamorata di me e io di lei. Vedi di fartene una ragione. Lei non sarà mai tua.》Shawn le tirò un pugno nello stomaco, facendola piegare in due. Il fiato le si mozzò, sbarrò gli occhi dal dolore. Voleva cadere, sentire il freddo sulla guancia, ma rimase in piedi. Il ragazzo si avvicinò al suo orecchio. 《E nemmeno tua. Camila si è dichiarata a te? Cosa siete veramente? Potreste definirvi veramente una coppia? Sei solo una puttana. So cosa facevi fino all'anno scorso. Te ne facevi una a notte per soddisfare i tuoi bisogni. Camila non sarà lo stesso per te.》 Lauren guardò il pavimento. Erano davvero una coppia? In effetti l'unica ad essersi dichiarata veramente era Lauren. Però nessuno poteva dirle cosa fare o non fare. Era la sua vita. 《È la mia vita. Vedi di farti i cazzi tuoi. Camila non ti vuole. Vedi di andartene.》 Quello fu il limite per Shawn non ci vide più dalla rabbia e prese Lauren per i capelli, facendole sbattere la testa contro il muro. La ragazza cadde subito priva di sensi. Il ragazzo scappò senza farsi vedere.

....

Non seppe come, quando e nemmeno il perché, Lauren si svegliò con un mal di testa lancinante alla tempia destra. Quando, però con grande fatica aprì gli occhi, vide il soffitto bianco. Girò appena la testa e vide di essere coricata su un letto. Alzò la testa e notò la sua migliore amica guardarla preoccupata. Cercò di alzarsi, ma non ci riuscì. 《Ferma Lau. Non sforzarti.》 《Cos'è successo Mani?》 Chiese massaggiandosi la testa. 《Dopo essere uscita per andare in bagno, ci hai messo troppo e il professore ha chiesto di andare a cercarti. Ti abbiamo trovata priva di sensi in corridoio.》 Fu in quel momento che ricordò cosa successe. 《M-mendes.》 Disse sussurrando. Sì, era stato proprio lui la causa di tutto questo. 《Mendes?》 Lauren annuì debolmente. Aveva davvero tanto mal di testa e voleva soltanto riposarsi. 《Lau. Riposati. Io vedo cosa posso fare.》 《Qualcuno ha per caso visto qualcosa?》 Normani scosse la testa. 《Eravamo tutti a lezione. Adesso coricati Lau.》 Fece stendere la grande. Nell'istante in cui chiuse gli occhi, Lauren sentì la voce per lei, la più bella. 《Normani. Ti stavo cercando. Come mai sei in infer...》 si bloccò quando vide Normani e la grande. Lauren non aprì gli occhi, fece finta di sembrare il più assopita possibile. 《Oh Mila. Ti serve qualcosa?》 La piccola si avvicinò al letto guardando Lauren. 《Cosa le è successo?》 Normani non seppe cosa rispondere. Sapeva che Shawn era il suo migliore amico, e di certo non avrebbe potuto raccontarle la verità. Avrebbe dato ancora più problemi sia a Lauren che al ragazzo. 《Non lo sappiamo. L'abbiamo trovata priva di sensi in corridoio durante le lezioni.》 La cubana prese una sedia, posizionandola davanti al letto. Si sedette e prese una mano di Lauren. 《Ti serviva comunque qualcosa Mila?》 La cubana però continuava a guardare stregata la ragazza sul letto. Osservò ogni minimo particolare. I suoi occhi chiusi, il viso rilassato, i suoi capelli sparsi qua e là, e infine le sue labbra. Appena dischiuse. Rosee e carnose. Camila avrebbe voluto mordergliele subito, risentire quel sapore unico sulla sua bocca. Cercò però di trattenersi morsicandosi il labbro inferiore. 《Mila... ehi Mila.》 Vide Normani muovere la mano davanti al suo volto. 《Eh?! Scusami Mani.》 Normani sospirò. 《Anche Lau è così quando ti osserva.》 La cubana la guardò confusa. 《Così come?》 《Stregata.》 Si imbarazzò. In effetti, non aveva mai provato niente del genere prima d'ora. Nemmeno con Shawn, che dichiarò a Camila il suo amore, prima di lasciare la scuola. Non provò niente. Ma con Lauren era diverso. Ogni volta che la pensava, sentiva i brividi, quando la vedeva il suo corpo reagiva e quando veniva a contatto con lei, per Camila era il finimondo. 《Dici? Stregata?》 《Preferiresti infatuata? Innamorata? Completamente persa?》 Lauren ovviamente era ancora sveglia e sentiva tutto. Normani probabilmente voleva portare Camila a dire quello che veramente provasse per la grande. 《Ti piace?》 Camila guardò Normani arrossendo appena. 《Piacere? Penso che questo sia stato fino a qualche settimana fa. Ma ora penso veramente di essermi innomarata di lei.》 Lauren sentendo quelle parole si rallegrò, ma in fondo sentì un lieve disagio. Era quella solita paure che provò, quando Normani le disse la stessa cosa riguardo la mora. 《Quindi cosa vorresti fare?》 Camila guardò di nuovo Lauren, sorridendo. 《Cosa vorrei veramente?》 Normani annuì. Camila quella volta si liberò di tutto, come se stesse tenendo dentro tutto da troppo. 《Vorrei abbracciarla, averla al mio fianco per sempre, vederla sorridere ogni giorno, perché non c'è niente di più bello del suo sorriso. Vorrei baciarla, toccarla e che i miei tocchi siano indelebili sulla sua pelle. Forse un po' come quella cicatrice sul polso, ma segni dolci non dolorosi. E vorrei che lei mi tocchi. Vorrei tutto di lei. Perché... perché la amo da impazzire. Più il tempo passa, più capisco che senza Lauren non posso farcela.》 Normani sorrise felice. 《Come mai sorridi Mani?》 《Perché spero che Lauren l'abbia capito. Bene. Vi lascio. Io devo esercitarmi per il "The Last Moment". Ci vediamo Mila.》 Camila annuì. Poi però si ricordo cosa volesse chiedere alla ragazza. 《Mani. Prima che mi dimentichi. Avresti un microfono in più nel tuo studio? Sai, Lauren ne ha uno solo.》 《Certo. Te lo porto domani a scuola.》 《Grazie mille.》 《Di niente. Allora a domani.》 Camila annuì e Normani uscì dalla stanza. La cubana ritornò sulla grande. 《So che non sei svenuta così all'improvviso Lolo. Qualcuno è stato di sicuro. Spero solo che non sia niente di grave.》 La guardò sorridendo. 《Aspetterò che tu svegli. Poi andremo insieme a casa.》 Le diede un bacio sulla fronte e si fermò a pochi centimetri dal suo volto. 《Ti amo Lolo.》

OKOKOK. Iniziamo a sclerare insieme. C: chi di voi ha sentito la nuova canzone delle ragazze? Io sto letteralmente impazzendo. Quindi se non aggiorno saprete il perché c:
Grazie ancora a chi vota e commenta *-*
-A

They Don't Know About Us || Camren  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora