8. Ritorno alla normalità, o quasi

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Ciascun ente governativo magico sarà responsabile dell'occultamento...

La stava fissando, lo sapeva.

...la cura e il controllo di tutti gli esseri, gli animali e gli spiriti magici viventi entro...

Perché non la smetteva?

Era davvero snervante sentire quegli occhi plumbei guardarla talmente intensamente da darle l'impressione che le stessero perforando la pelle con la sola forza dello sguardo, quasi come sfidandola a dirgli di smetterla.

Ma non doveva dargli la soddisfazione di essere preso in considerazione, poteva benissimo ignorarlo, ne era perfettamente in grado.

...il suo territorio. Se una di queste creature dovesse danneggiare la comunità Babbana o attirare l'attenzione, l'ente governativo della nazione in causa...

Ma come diavolo si poteva riuscire ad ignorare una persona tanto irritante da continuare a fissarti incessantemente senza darti tregua?

Era assolutamente stressante, insopportabile.

Chiuse gli occhi per un istante, cercando di convincersi che la fastidiosa sensazione di essere osservata fosse solo una sua impressione. Fece un respiro profondo, poi tornò al suo libro.

Sbuffò silenziosamente quando si accorse di aver perso il segno per la millesima volta, senza inoltre ricordarsi cosa stava leggendo poco prima.

Con un impercettibile sospiro irritato tornò all'inizio del paragrafo, sempre stando attenta a non distogliere gli occhi dal libro.

Nel 1750 nello Statuto Internazionale della Segretezza Magica venne inserita...

Ti prego, fa' che smetta, fa' che smetta...

...la clausola 73, alla quale i ministri maghi...

«Malfoy, piantala di fissarmi» ringhiò al limite della sopportazione, alzando la testa dal libro e incrociando all'istante dei gelidi occhi grigi e freddi come il ghiaccio, talmente intrisi di rabbia e frustrazione che davano l'impressione di essere scossi da una bufera.

Scorpius non diede nessun segno di aver sentito le parole di Lily, ma si limitò a continuare a guardarla con astio, adagiato a braccia incrociate sui morbidi e paffuti cuscini nel letto di fronte al suo, le sopracciglia leggermente aggrottate, le labbra perfettamente disegnate in una piega di silenzioso rimprovero, terribilmente simile a quella della McGranitt.

Lily, esasperata, riportò l'attenzione al suo libro, divenendo ancora più irritata quando dopo tre righe di lettura si accorse di non aver capito una sola parola, troppo distratta dalla consapevolezza che ogni suo impercettibile movimento veniva osservato da Malfoy.

«Ti ho detto di smetterla» ribadì lanciandogli un'occhiata velenosa. «Stai diventando inquietante».

Ma Malfoy, fermamente deciso ad ignorare le sue parole, ancora una volta fece come se lei non avesse mai parlato.

«Per Merlino, si può sapere perché ti ostini a tenere il broncio?!» sbottò Lily, perdendo la pazienza. «Ti ho già detto che non l'ho fatto apposta, che diamine! E poi di che ti lamenti? Sei ancora vivo, mi pare».

Ma Malfoy non sembrava pensarla come lei, infatti, per la terza volta, non si diede la briga di rispondere alle provocazioni della Grifondoro, ancora troppo infuriato per l'accaduto della sera precedente; infatti, poche ore dopo essere svenuti, si erano risvegliati in Infermeria, dove Madama Chips aveva rivelato ad entrambi che dove la pozione era entrata in contatto con la loro pelle erano comparse delle dolorose pustole, che fortunatamente aveva fatto sparire in un baleno, ma aveva comunque ordinato ai due di passare la notte in infermeria per avere la certezza di non aver trascurato nessun altro strano sintomo causato dall'esplosione.

Unsuspecting Lovers | Scorily Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora