«Sei sicura di sapere quello che fai?»
Lily stava facendo di tutto per non apparire terrorizzata mentre spostava lo sguardo da Cornelia alle forbici che aveva in mano, e viceversa.
La Serpeverde le sorrise con fare condiscendente, facendo sforbiciare quasi minacciosamente l'arma impropria che aveva in mano.
«Se continui a dubitare di me potrei anche sbagliare apposta» la rimbeccò con tono angelico, sfuggendo alla vista della rossa per mettersi alle sue spalle.
«Non so ancora come hai potuto convincermi a farlo...» mormorò Lily, torturandosi le mani in grembo e strusciando nervosamente i piedi sul pavimento. Era davvero difficile resistere alla tentazione di alzarsi di scatto e scappare con la coda tra le gambe.
«Perché, tesoro...» soffiò candidamente Cornelia, «i tuoi capelli sono un disastro e necessitano di una sistemata... o più precisamente di un miracolo. Fortunatamente hai incontrato chi può rimediare a questo disastro.»
Lily prese un respiro profondo, chiuse gli occhi per qualche istante e si mordicchiò nervosamente il labbro.
«Per favore, però, non-»
«Non troppo corti, certo» la interruppe sbrigativamente Cornelia, armeggiando con la treccia in cui aveva legato i capelli umidi di Lily. «Me l'hai già ripetuto un milione di volte.»
Era passata una settimana dalla cosiddetta "serata tra ragazze", dopo la quale la Grifondoro si era sentita davvero meglio e con le idee molto più chiare. La Serpeverde l'aveva ascoltata attentamente, fermandola solo per fare brevi commenti o alcune domande, e alla fine del suo racconto le aveva detto senza tanti giri di parole come la pensava.
Da quel giorno avevano preso l'abitudine di fermarsi a chiacchierare del più e del meno quando s'incrociavano nei corridoi e spesso passavano anche la ricreazione insieme. Più precisamente, in quel tardo pomeriggio Cornelia si era fissata sullo stato pietoso dei capelli di Lily, che sotto lo sguardo orripilato della bionda aveva ammesso di non tagliare da anni.
Erano nel dormitorio femminile di Serpeverde ormai da un'ora e Cornelia non aveva fatto altro che blaterare sull'importanza della cura dei capelli, le aveva consigliato una marea di prodotti e, dopo aver studiato minuziosamente le sue doppie punte, aveva decretato il peggio: era arrivato il momento di darci un taglio.
Lily non era molto dell'idea, tutt'altro, ma doveva ammettere che i capelli di Cornelia confronto ai propri sembravano quelli di una Dea... e non sarebbe stato male avere un taglio decente una volta tanto.
«Pronta?» chiese raggiante Cornelia, facendo scattare di nuovo le forbici alle spalle di Lily, che sobbalzò leggermente.
«Credo di sì» pigolò in risposta, chiudendo gli occhi perché non aveva il coraggio di affrontare quello che stava per succedere.
Cercò di ignorare Cornelia che armeggiava con i suoi capelli e le forbici alle sue spalle,
«Allora? Hai chiarito con Nott?» domandò a tradimento, cogliendo di sorpresa Lily.
Il consiglio che Cornelia le aveva dato una settimana prima era di parlare con Adam, che lo volesse oppure no, e di tenere una situazione di stallo con Scorpius, a cui penare un po' non avrebbe fatto male. Lily si era trovata d'accordo con la bionda, soltanto che solo più tardi si era accorta di quanto fosse difficile trasformare quelle parole in fatti tangibili.
Parlare con Adam era pressoché impossibile perché la evitava come la peste, mentre con Scorpius si era rivelato abbastanza semplice: d'altronde non facevano altro che litigare e prendersi in giro.
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Unsuspecting Lovers | Scorily
Fanfic"Scorpius la guardò improvvisamente serio e Lily ricambiò diffidente il suo sguardo. Pensò che la sua non era una bellezza convenzionale, con tutte quelle lentiggini sulla pelle troppo chiara e quei capelli rossi marchio Weasley; eppure c'era qualco...