5. Contrasti e scommesse

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Lily si lasciò sfuggire un sospiro impaziente per la millesima volta.

Malfoy le aveva spedito un biglietto durante la cena, dicendole di recarsi nell'aula di pozioni alle otto in punto così da poter fare un punto della situazione. La loro seconda punizione, comunque, non era iniziata in quello che si poteva dire il modo migliore: Lily, seccata dal poco preavviso e del fatto che inizialmente quella sera si doveva vedere con Chris, si premurò di presentarsi con mezz'ora di ritardo, così da far innervosire Malfoy, che per ripicca poco dopo le rovesciò accidentalmente una bottiglia piena di bile di armadillo sulla gonna della divisa – azione a cui seguirono non pochi insulti.

Era ormai passata più di mezz'ora dall'inizio della punizione vera e propria, e fino a quel momento Scorpius non aveva fatto altro che confrontare gli ingredienti della pozione annotati sul foglietto con quelli scritti in un libro muffito e consunto che aveva tanto l'aria di provenire dal Reparto Proibito, scarabocchiando ogni tanto qualcosa su una pergamena.

Lily non poté far a meno di pensare che avrebbe potuto benissimo fare quel lavoro noioso e ripetitivo da solo, e che l'aveva fatta venire lì solo per farle un dispetto visto che non le aveva assegnato niente da fare e la sua presenza lì era pressoché inutile.

Un altro sospiro uscì dalla bocca di Lily, ma come i precedenti venne completamente ignorato da Malfoy.

Stufa marcia di starsene lì con le mani in mano a fare niente, la Grifondoro si sporse sul tavolo e sbirciò la pagina del libro che stava consultando Malfoy, cercando di passare inosservata.

I caratteri e i disegni erano sbiaditi e quasi illeggibili sulle pagine ingiallite e rovinate, ma in cima alla pagina, scritto in quello che una volta doveva essere rosso sangue, si poteva ancora chiaramente distinguere la parola "Fanghiglia".

«Che cos'è?» chiese Lily, aggrottando leggermente le sopracciglia e sporgendosi ancora di più sul tavolo per poter decifrare il resto del testo.

Per la prima volta dopo quello che a Lily parve un'infinità di tempo, Malfoy alzò gli occhi dai suoi fogli per posarli su di lei.

«Sei davvero così tarda, Potter?» sbuffò in tono canzonatorio lanciandole un'occhiata ostile. «È la Pozione con cui hai cercato di avvelenarmi, cosa se no?».

Senza scomporsi minimamente allo sguardo indignato e pieno di risentimento di Lily, riabbassò la testa e continuò a scarabocchiare sul suo foglio di pergamena.

«Non sapevo di chiamasse Fanghiglia» disse in sua difesa la Grifondoro, irritata.

«Sul tuo stupido foglio non c'era scritto» le fece notare Malfoy indicando un foglietto sgualcito e malandato da cui stava ricopiando qualcosa, spingendo poi il libro muffito verso di lei, così che potesse leggere gli ingredienti e le istruzioni ufficiali per preparare la pozione.

Lily gli diede un'occhiata veloce, sforzandosi di decifrare i caratteri rovinati.

"La Fanghiglia, nome affibbiatole per via dalla sua consistenza densa e limacciosa che varia dalle sfumature marrone scuro fino ad arrivare al verde intenso, è comunemente proibita a causa degli effetti collaterali che si presentano su chi la beve, che mutano a seconda della dose ingerita, e inoltre per via degli ingredienti base che esige. Tuttavia non è assai complicata da preparare, nonostante sia di fondamentale importanza preocurarsi...".

«Come hai fatto a trovarla?» chiese interessata Lily, smettendo di leggere e restituendogli il libro.

«È bastato chiedere un po' in giro» rispose evasivo Malfoy.

Lily, cercando di non dare a vedere l'irritazione per la risposta insoddisfacente, si abbassò ulteriormente il berretto di cotone che aveva in testa allo scopo di nascondere tutti i suoi capelli, raccolti in una stretto chignon. Se fosse stato per lei non lo avrebbe messo mai e poi mai – okay, i suoi capelli erano a dir poco orribili, ma a suo parere sembrava mille volte più stupida con quella berretta in testa che con la chioma al vento piena di quelli che sembravano minuscoli fiorellini azzurri – ma secondo il Grande e Illustre Indiscusso Genio delle Pozioni – alias Scorpius Modestia Fatta a Persona Malfoy – la sua testa si era trasformata in una sottospecie di aiuola umana, e quindi l'acqua e soprattutto il sole – che secondo il Serpeverde era stato la causa principale della comparsa dei germogli poi diventati fiori – non facevano altro che far progredire e crescere quelli che una volta erano i suoi adorati capelli.

Unsuspecting Lovers | Scorily Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora