Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)

7. Rabbia

Quando Louis si trovò sopra il corpo di Harry, lo bloccò, schiacciandolo con il suo peso e scese con il viso a mordere e a leccare il suo collo ed il suo petto.

All'improvviso prese in bocca l'erezione del ragazzo sotto di lui e cominciò a succhiarla avidamente.

Harry non fu più in grado di trattenere i gemiti di piacere ed infilò le mani fra i capelli del dio tirandoli con forza per fargli capire di non smettere ciò che stava facendo.

Quando ormai il Greco era quasi al limite, Louis si staccò con uno schiocco dal suo membro e, afferrandolo con una mano, lo allineò alla sua apertura.

Vi si calò sopra in modo deciso, ondeggiando i fianchi per accoglierlo meglio dentro di sè.

Senza dare il tempo ad Harry di rendersi conto di ciò che stava facendo, cominciò a muoversi su e giù sempre più velocemente, accarezzandosi con movimenti decisi il pene.

Dopo istanti di intenso piacere, entrambi raggiunsero l'orgasmo ed Harry tremò in tutto il corpo per l'enorme emozione provata.

Louis, non appena riuscì a regolarizzare il proprio respiro, si sfilò dal corpo del Greco e si alzò con grazia, dicendo:

" Se vuoi mangiare qualcosa o lavarti o se hai bisogno di un vestito pulito, vieni pure nel mio palazzo..."

" Preferisco rimanere qui sulla spiaggia e nutrirmi di ciò che riuscirò a catturare con le mie mani" rispose Harry, non guardando nemmeno in faccia Louis.

" Non fare lo sciocco, di notte, sull'isola, la temperatura scende molto e non tutti gli animali sono buoni ...vieni con me.."

Harry si rialzò di scatto e fronteggiò il dio:

" Io non voglio nulla da te, con le tue arti magiche sei riuscito a farmi fare sesso con te, ma non ho intenzione di passare il tempo in tua compagnia.
Sei solo una cagna in calore che cerca qualcuno che la scopi!"

" Però ti è piaciuto farlo o sbaglio?" sibilò Louis, punto nell'orgoglio.

" Sì, mi è piaciuto, non lo nego, ma una cosa è scopare, un'altra trascorrere il mio tempo con te!"

" Quindi stai dicendo che io sarei capace solo di prenderlo nel culo e basta?"

" Esattamente, del resto ti porti a letto qualsiasi uomo finisca sulla tua isola...Ulisse..me...quindi la cosa è palese..."

Louis si rivestì con stizza e si allontanò velocemente da Harry dirigendosi nel proprio palazzo.

Non appena ne varcò la soglia, si chiuse le porte alle spalle e si asciugò dagli occhi le lacrime di rabbia che gli stavano scendendo sulle guance.

Nessuno aveva mai osato parlargli come aveva fatto quello stupido greco e nessuno, soprattutto, gli aveva mai dato della puttana.

Quel ragazzo avrebbe pagato per ciò che aveva fatto e l'avrebbe pagata cara.