Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)

20. Parole

Quando Louis sentì uscire dalla conchiglia la voce di Harry, si sedette di scatto sul letto e, con il cuore in gola, rispose:

" Ciao, come stai? Il viaggio è andato bene?"

" Sì, grazie....per merito della tua barca magica non mi sono nemmeno accorto di navigare..."

" E i tuoi genitori stanno bene?" chiese Louis.

Harry attese alcuni istanti prima di parlare e poi rispose:

" Mia madre è morta poco dopo la mia partenza per la guerra di Troia e mio padre si è risposato e ora ha due figli e uno in arrivo..."

" Mi dispiace per la tua perdita, ma vedrai che sarai bene accolto anche dalla nuova famiglia di tuo padre."

" Me ne sono andato, ora sono alloggiato in una locanda. Sai qual è la cosa più triste di tutta questa storia?"

" No...."

" Il fatto che mio padre non abbia nemmeno cercato di fermarmi, di farmi cambiare idea, anzi, quando sono uscito dalla casa, ha fatto un sospiro di sollievo..."

" E la tua fidanzata?" sussurrò Louis.

" Si è sposata con un altro"

" Mi dispiace, Harry....davvero..."

" Anche a me, ma non posso darle torto...qui ad Itaca erano giunte notizie dopo la guerra di Troia. Tutti sapevano che la flotta di Ulisse era salpata come quelle di tutti gli altri principi, ma, mentre questi ultimi erano arrivati nelle loro rispettive terre, noi eravamo ancora dispersi...
Alla fine hanno pensato che fossi morto, sia i miei genitori, sia Elettra..."

" E adesso cosa farai?"

" Andrò in un'altra città, cercherò un lavoro e proverò a rifarmi una nuova vita..."

Louis rimase in silenzio per alcuni istanti e poi rispose, cercando di ricacciare indietro il groppo che gli si era formato in gola:

" Se vuoi puoi usare ancora la mia barca, basta che, prima di salpare, tu dica il nome della città che vuoi raggiungere...essa ti porterà lì senza fatica e senza pericoli...
Inoltre, nella sacca, c'è un sacchetto di pelle con quattro monete magiche.
Non appena una di esse viene tolta, subito se ne riforma un'altra..."

" Grazie, davvero, non so che altro dire...sei stato molto gentile con me..."

" Ho fatto ciò che era giusto..."

I due rimasero per parecchi minuti in silenzio, finché Harry sussurrò :

" E tu come stai?"

" Io? Sei la prima persona che me lo chiede...comunque non lo so, suppongo bene"

" Louis, perché sei costretto a stare su quell'isola da solo?"