" Ti prego...un sorso d'acqua...ti prego..." supplicò Harry, non riuscendo nemmeno a stare in piedi." O no, mio caro, non cederò così facilmente come ho fatto con Ulisse, adesso tu ti farai scopare da me e io, forse, se sarò soddisfatto, ti darò da bere e da mangiare!" rispose malignamente Louis.
Harry scosse la testa e cercò di uscire dalla stanza in cui si trovava, ma la debolezza e la potente magia che il dio aveva fatto contro di lui non gli permettevano di comportarsi come voleva.
Alla fine, incapace di muoversi, si lasciò cadere sulle ginocchia appoggiando le mani per terra per sostenersi.
" Bravo, vedo che ci siamo capiti..." sogghignò Louis compiaciuto, sfilandosi la tunica e massaggiandosi il membro con una mano.
Il dio fu subito addosso ad Harry, lo spinse sul pavimento e gli sollevò la tunica, strappandogli contemporaneamente di dosso la fascia inguinale.
Lo penetrò con un'unica spinta e, senza nemmeno dargli il tempo di abituarsi alla sua presenza, cominciò a muoversi velocemente e profondamente dentro di lui.
Harry non emise alcun lamento, limitandosi a serrare forte gli occhi per evitare di farsi vedere piangere.
" Chi è la puttana adesso, eh, mio giovane Greco? Chi si sta facendo scopare per un po' di acqua e un pezzo di pane?" sibilò Louis tirandogli con forza i capelli e assestandogli delle spinte ancora più forti.
Il dio raggiunse alla fine l'orgasmo e, dopo essersi liberato fra le natiche di Harry, si alzò con grazia e si rivestì.
Con una magia fece comparire vicino al Greco un'anfora di acqua fresca, della frutta e del formaggio.
" Bevi e mangia...te lo sei meritato..." disse Louis, ridendo e uscendo dalla stanza.
Quando fu solo, Harry si alzò a fatica e non guardò nemmeno ciò che Louis gli aveva lasciato.
Come potè, raggiunse la porta d'ingresso, la aprì ed uscì nel sole cocente ed accecante della tarda mattinata.
Fu subito colto da un forte capogiro, ma, con una forza di volontà che credeva di non avere, tornò zoppicando vistosamente verso la spiaggia e, non appena vi giunse, cadde sulla sabbia e giacque svenuto.
Louis si accorse subito che Harry era uscito dal palazzo senza aver bevuto o mangiato, ma non fece nulla, anzi si mise tranquillamente a suonare la cetra sul balcone che si affacciava sul mare.
Dopo un po', però, cominciò a riflettere fra sè e si disse che, se il soldato greco fosse morto troppo in fretta, si sarebbe perso tutto il divertimento.
Allora depose la cetra su una sedia e si affrettò a raggiungere la spiaggia.
STAI LEGGENDO
Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)
FanficUn amore impossibile fra un guerriero greco e un dio dedito alla magia...che nasconde tanti...troppi segreti... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico