4. Harry

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Ulisse, tuttavia, grazie all'antidoto avuto dal dio Ermes, non fu stregato da Louis.

Quando quest'ultimo lo toccò con la sua bacchetta dorata, il re di Itaca estrasse la spada dal fodero e la puntò al petto del dio.

Subito Louis, spaventato, si gettò ai piedi dell'eroe greco e disse:

" Chi sei tu? Qual è la tua patria e chi sono i tuoi genitori? Nessuno è mai riuscito a sopportare i miei potenti filtri senza esserne stregato.
Tu devi essere il famoso Ulisse, eroe della guerra di Troia...Ermes mi aveva detto che saresti giunto.
Ma ora dimentichiamo la rabbia e i problemi, vieni nel mio letto e io ti farò scordare le fatiche del viaggio e i dolori della guerra appena combattuta."

Ulisse sorrise al bellissimo figlio del Sole e si fece guidare da lui nelle sue stanze.

I due si amarono appassionatamente per molte ore e Louis, soddisfatto ed appagato, accettò di trasformare di nuovo in uomini i compagni del re di Itaca mutati in maiali.

Ulisse e il mago, quindi, si recarono nel porcile dove questi animali si rotolavano nel fango.

Louis li toccò, uno dopo l'altro, con la sua bacchetta d'oro e, come d'incanto, al suo tocco, le setole cadevano ed il volto riprendeva aspetto umano.

Quando tutti i compagni furono liberati dal potente sortilegio, Ulisse si rivolse con tono duro al dio e disse:

" Ora ci lascerai partire, perché così vogliono sull'Olimpo e non ci creerai problemi!"

Louis sorrise languidamente e rispose:

" Io non posso andare contro al volere del padre degli dei, ma voglio qualcosa in cambio.
Voglio che uno dei tuoi uomini resti qui con me a farmi da servitore.
Potete partire all'alba o quando desiderate, basta che uno di voi rimanga sulla mia isola...se non manterrete il patto, la mia ira sarà terribile!"

Detto questo, rientrò nel palazzo, lasciando attoniti Ulisse ed i suoi compagni.

Il sovrano di Itaca si mise le mani nei capelli ed esclamò:

" Non credo che ci sia nessuno che voglia fermarsi volontariamente sull'isola, vero?"

Tutti scossero la testa e borbottarono il loro rifiuto.

" Siete sicuri? Guardate che il dio a letto è fantastico e il palazzo è lussuoso e ci sono tutti gli agi e le comodità..."

" Perché non rimani tu, allora, Ulisse?" chiese Harry, uno dei compagni più giovani del re di Itaca.

" Io ho moglie e un figlio a casa e vorrei rivederli!" rispose l'eroe greco.

" Beh, anche io sono atteso a casa dai miei genitori e ho una ragazza, a cui sono promesso da anni, che vorrei sposare e credo che tutti gli uomini presenti abbiano qualcosa per cui tornare in patria !" intervenne nuovamente Harry.

I compagni assentirono subito alle parole del giovane e guardarono Ulisse aspettando una sua decisione.

Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora