31. Bisogna saper decidere

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Louis si rigirò fra le mani il piccolo delfino in legno che Harry gli aveva dato e sentì prepotenti le lacrime pungergli gli occhi.

" Grazie, è così bello e sono così tanti anni che nessuno mi fa un dono..."

Sollevò lo sguardo, incrociò gli occhi verdi di Harry e gli sorrise.

Il riccio si schiarì la voce imbarazzato e, non sapendo che altro dire, suggerì:

" Prendi i pesci, Louis, io raccolgo qualche ramo secco per accendere il fuoco"

Il dio fece quanto gli era stato chiesto e poi si diresse, subito seguito da Harry, verso la spiaggia.

Il riccio impilò sulla sabbia i rami secchi e, con pazienza, ne sfregò due fra loro cercando di far scaturire anche una misera fiammella.

" Posso aiutarti?" chiese Louis inginocchiandoglisi vicino.

Harry annuì e il dio, avvicinando semplicemente una mano ai pezzi di legno, ne fece scaturire uno scoppiettante fuoco.

" Grazie, solo che non abbiamo nulla per far cuocere i pesci..."

Louis sbattè un paio di volte le ciglia e subito, sopra il fuoco, comparve una pentola di coccio già completa delle erbe necessarie per cucinare ed insaporire i pesci.

Harry mise gli animali a cuocere e poi si rivolse al dio.

" Deve essere bello avere poteri come i tuoi, puoi ottenere tutto quello che vuoi..."

" No, ciò che io desidero maggiormente non posso ottenerlo con i poteri magici " rispose Louis rassegnato.

" E cos'è che vorresti più di ogni altra cosa?" chiese Harry a bassa voce.

" Vorrei che tu mi amassi e che mi dicessi che resterai per sempre con me qui, su quest'isola..."

" Ma se anche lo facessi e mi fermassi qui, io sarei destinato ad invecchiare e a morire, io non sono immortale come te..."

" Io potrei rendere la tua vita eterna, ma non è questo il punto, io leggo la confusione dentro di te e credo che tu non voglia questa vita, non vuoi...me...soprattutto...nonostante gli animaletti di legno che mi hai costruito..."

Louis attese per un po' la risposta di Harry, ma, dato che questa non arrivava, si alzò senza neppure guardarlo in viso e se ne andò dicendo:

" Mi è passato l'appetito, torno al palazzo..."

Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora