" Mentre eri svenuto, prima, hai nominato, nel delirio causato dalla tua debolezza, i tuoi genitori e la tua fidanzata..." sussurrò Louis." Già " disse Harry sedendosi su una sedia accanto a lui " ma non so se mia madre e mio padre saranno ancora vivi e poi Elettra, la mia promessa sposa, mi avrà aspettato?"
Il dio prese un respiro profondo e rispose:
" Io, se vuoi, posso farti vedere ciò che accade ad Itaca, a casa tua..."
" Non mi interessano le tue magie, Louis, io voglio tornare a casa perché, qualsiasi cosa ritroverò là, sarà sempre meglio della mia vita qui su quest'isola, con te..."
Louis non replicò per parecchi minuti e poi sussurrò:
" Domani mattina puoi andartene, ti farò trovare una piccola barca carica di provviste, non dovrai preoccuparti per la rotta da seguire o le condizioni del mare...penserò io a tutto..."
Detto questo si alzò e fece per uscire dalla stanza, ma la voce di Harry lo fermò:
" Perché fai una cosa simile?"
" Perché la vita che ho condotto finora, il trasformare gli uomini in maiali, il farmi scopare da chiunque capitasse qui con l'aiuto della magia, il cercare a tutti i costi qualcuno che stesse con me, anche con la forza, tutto ciò non...non è mai servito a darmi ciò che cerco da quando è morta mia madre..."
" E cosa cerchi?"
" Qualcuno che mi ami, Harry, qualcuno che gradisca stare con me, parlare con me, ridere con me...
Anche tenendoti qui con la forza non otterrò mai ciò che cerco, quindi tanto vale che resti solo, come sempre...."" Ma perché sei qui su quest'isola?" chiese Harry.
" È una storia lunga e credo non ti interessi ascoltarla..." rispose Louis alzandosi.
" Mi permetterai davvero di andarmene?"
" Sì, Harry, ti ho dato la mia parola...domani mattina potrai tornare ad Itaca "
" Ulisse e i miei compagni arriveranno prima di me? Li incontrerò durante la navigazione?"
" No, non preoccuparti, le Parche hanno preparato per loro ancora molte prove da superare e dovranno soffrire parecchio, soprattutto Ulisse..."
" Devo dire che non mi dispiace" ribadì serio Harry.
Louis sorrise triste, fece un cenno con il capo ed uscì rapidamente dal salone.
Il Greco rimase incerto su cosa fare, poi, però, si alzò e uscì dal palazzo.
Raggiunta la spiaggia, si distese sulla sabbia e si addormentò cullato dal rumore delle onde marine che si infrangevano pigramente sulla riva.
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Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)
FanfictionUn amore impossibile fra un guerriero greco e un dio dedito alla magia...che nasconde tanti...troppi segreti... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico